GIORNALAIO 13.03.2013

Mercoledì, 13 Marzo 2013

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Bagnini: l’Europa non impugnerà proroga 2020. Edilizia, a Rimini i piani bloccati scottano. Prefetto e vescovo concreti e anticrisi


Bagnini, intanto l’Europa non impugna (pare) la proroga al 2020. “DOPO tanti ‘schiaffi’, ora arriva una carezza per i bagnini da Bruxelles. Il commissario europeo al Mercato interno, Michel Barnier, ha accolto favorevolmente l’invito dei deputati europei a incontrare le associazioni di categoria in occasione di una delle sue prossime visite in Italia. A darne l’annuncio è l’europarlamentare del Pdl Lara Comi, che ha incontrato Barnier ieri insieme ad altri colleghi italiani. «Durante il vertice — spiega la Comi — abbiamo discusso a 360 gradi dei problemi relativi all’applicazione della direttiva servizi Bolkestein e delle possibili ricadute occupazionali sugli operatori della spiaggia, in un periodo di drammatica crisi economica come l’attuale. A livello europeo è aperto un canale importante, e vogliamo mantenere un dialogo costruttivo con la Commissione per dare un quadro di certezze agli operatori». La Comi non si sbilancia, ma dal vertice di ieri pare che Bruxelles abbia intenzione di non impugnare la proroga di 5 anni”, ilRestodelCarlino (p.6).


Prefetto anticrisi, lancia quattro tavoli “concreti” per lavoro, credito, sociale e semplificativi, ma soprattutto il distretto turistico a burocrazia zero. “Si chiamano Distretti turistici a burocrazia zero. Aree a ridosso della costa, in cui si possono avere agevolazioni fiscali, finanziarie ma soprattutto burocratiche. Rimini punta dritto a questa trasformazione, che se realizzata, potrebbe essere la prima in tutta Italia. Lo fa su richiesta del prefetto Claudio Palomba, che in base al recente Decreto sviluppo bis ha lanciato la proposta direttamente sul tavolo della Regione. E’ qui, che assieme all’assessore al Turismo Maurizio Melucci, ha sondato il terreno per portare a casa questo risultato dai potenziali effetti rivoluzionari. Le basi per raggiungere l’obiettivo ci sono”, CorriereRomagna (pp.5-6). Interventi concreti li ha proposti anche il vescovo: “buoni per lavorare, contratti a tempo determinato e un tetto per i precari”.


Edilizia. “Pressing del Partito democratico sull’urbanistica. «Dopo due anni è il momento di portare avanti l’iter degli strumenti urbanistici e adeguarli alle trasformazioni avvenute in questo tempo». Sceglie queste parole il segretario provinciale uscente del Partito democratico, Emma Petitti, per dare precise indicazioni sul Piano strutturale comunale, il Psc: le linee guida, ferme dal 2011, all’interno delle quali si svilupperà la città”, Corriere (p.9). Intanto chi ha piani approvati e bloccati negli uffici del Comune si muove per far valere i propri diritti, NuovoQuotidiano (p.3). “Si fa sempre più complicata la partita del Comune sui piani particolareggiati ereditati dal vecchio Prg. I proprietari del progetto di Santa Giustina, 110 appartamenti su un terreno di oltre 40mila metri quadri, hanno affidato l'incarico a uno studio legale di Rimini per diffidare il Comune e quindi, se non cambia nulla entro trenta giorni, chiedere la nomina di un commissario ad acta. E, come loro, anche i responsabili degli altri tre piani ancora bloccati dal sindaco Andrea Gnassi perché devono essere sottoposti alla prova Masterplan (area Ex Corial, Celle e Secchiano) stanno seguendo la stessa strada”.