Rimini celebra Tondelli (e se stessa)

Venerdì, 20 Giugno 2025

Nel 2025 la città di Rimini rende omaggio a Pier Vittorio Tondelli, a quarant’anni dalla pubblicazione del suo celebre romanzo, con un ampio programma culturale che intreccia musica, parole, immagini e cinema. Un’occasione per riscoprire lo spirito di un’epoca e il valore attuale della sua opera.

Rimini 80: un cartellone multimediale per celebrare uno scrittore visionario
Era la primavera del 1985 quando viene pubblicato per la prima volta Rimini, romanzo del giovane autore emiliano Pier Vittorio Tondelli, che lo definiva «un affresco, forse una sinfonia, della realtà italiana di questi anni». Pensato come ritratto del tempo presente, il libro conserva una forza sorprendentemente contemporanea, grazie a uno sguardo anticonvenzionale e a una struttura narrativa multimediale.

A partire da questa ricorrenza nasce Rimini 80. E tu dov’eri nel 2025?, un ricco cartellone culturale fatto di musica, parole, video e immagini, che trasforma un anniversario in un’occasione di riflessione sull’impatto degli anni Ottanta nella cultura italiana e sull’immaginario evocato da Tondelli.

Non si tratta di un progetto nostalgico, ma visionario. L’iniziativa ha preso il via con la rassegna Biglietti agli amici ed entrerà nel vivo dal 26 giugno, proseguendo fino all’autunno con una fitta programmazione: tra gli appuntamenti più attesi, il ritorno live dei CCCP – Fedeli alla linea e la mostra fotografica di Marco Pesaresi ai Palazzi dell’Arte. Il programma include anche serate clubbing nei luoghi simbolo della città, incontri, proiezioni e installazioni in vari spazi urbani.

La musica degli anni Ottanta tra clubbing, DJ e concerti-evento
Il primo evento musicale, intitolato Apocalisse, ora, riprende il titolo del terzo e ultimo capitolo di Rimini e apre il cartellone la sera di giovedì 26 giugno alle 21, con l’Arena Francesca da Rimini trasformata in un club grazie allo show dei DJ Luca Trevisi e Flavio Vecchi e al videomapping di Enrico De Luigi.

Il ciclo dedicato alle discoteche di Tondelli continua giovedì 26 luglio con un talk tra Pierfrancesco Pacoda e Micaela Zanni, seguito da un DJ set con Meo. Sabato 9 agosto si esibirà Daniele Baldelli, anticipato da una conversazione con Massimo Roccaforte sulla storia del DJing in Riviera. La sera di Ferragosto, un omaggio allo storico locale Lo Slego e ai Mod con Werter Corbelli, Giovanni Garattoni e Oscar Giammarinaro.

Il 13 settembre, in chiusura dell’estate, l’ultimo DJ set della stagione prenderà il titolo dal primo capitolo del romanzo, In un giorno di pioggia, e sarà dedicato a giovani artisti come Lunar Groove.

Tra gli appuntamenti più attesi, il concerto dei CCCP – Fedeli alla linea, previsto per giovedì 24 luglio in piazzale Fellini. La rassegna Percuotere la mente propone altri eventi legati agli anni Ottanta: Mauro Pagani con Crêuza de mä (8 luglio), Vasco Brondi con un omaggio alla Hollywood dell’Est (29 luglio), Midge Ure degli Ultravox (fine agosto). In autunno, il 3 ottobre, sarà la volta dei Confusional Quartet.

Le immagini: Marco Pesaresi e lo sguardo profondo sulla Rimini notturna
Un’ampia sezione del cartellone è dedicata all’immagine. A partire dal 13 settembre, una grande mostra fotografica con circa cento scatti, molti dei quali inediti, del fotografo Marco Pesaresi animerà le sale dei Palazzi dell’Arte. Il progetto, curato da Jana Liskova e Mario Beltrambini, è realizzato con il sostegno del Comune di Savignano e della madre dell’artista, Isa Perazzini.

Sempre a settembre, l’Ala Nuova del Museo della Città ospiterà Rimini 1980, a cura di Fabio Bruschi, mentre è già stata inaugurata EuropaCinema al Palazzo del Fulgor con le fotografie di Flavio Marchetti.

Dal 1° al 4 agosto, la terza edizione di Innamorarsi in Riviera rifletterà sul concetto di Hollywood italiana, analizzando il rapporto tra immaginario collettivo e identità cittadina.

Le parole: reading, incontri, romanzi e spettacoli teatrali
Le parole di Tondelli saranno protagoniste in Weekend PostModerno (28 e 29 giugno), progetto del collettivo L’Attico. Sabato 12 luglio, all’Ala moderna del Museo della Città, l’artista Nico Note presenterà il reading musicale Tondelli Remix.

La rassegna La Milanesiana, diretta da Elisabetta Sgarbi, ospiterà al Teatro Galli l’incontro con Enrico Ruggeri, autore di 40 vite (senza fermarmi mai) (La nave di Teseo), introdotto da Enrico Palandri.

Il 26 luglio sarà presentato Chiamatemi Riviera di Maurizio Taormina (Via XX Settembre 1870, 30 – NFC edizioni), mentre il 14 settembre, all’interno della rassegna Le Città Visibili, andrà in scena Altri libertini di Licia Lanera, ispirato all’opera prima di Tondelli.

I video: cinema sotto le stelle e sperimentazioni visive
La Corte degli Agostiniani ospiterà quattro proiezioni dedicate agli anni Ottanta: Paris, Texas di Wim Wenders (12 luglio), Il tempo delle mele (28 luglio, introdotto da Alessandra Fontemaggi), The Elephant Man (19 agosto, introdotto da Annamaria Gradara), Rimini Rimini (31 agosto, con introduzione di Gianfranco Miro Gori).

Il 4 ottobre, il cortile della Biblioteca accoglierà Retrovisioni, evento dedicato al collettivo Complotto grafico, con la proiezione del cortometraggio KAOS.

Il cartellone si chiuderà con due appuntamenti: Glory Days (18–21 settembre), legato al concerto di Bruce Springsteen del 1985, e Supèrfluo (19–20 settembre), festival che fonde spiritualità e clubbing per raccontare una Rimini postmoderna.

Pier Vittorio Tondelli: vita e opere di un autore senza tempo
Nato il 14 settembre 1955 a Correggio, Pier Vittorio Tondelli studiò al Dams di Bologna sotto la guida di maestri come Umberto Eco e Gianni Celati. Si laureò nel 1980 con una tesi sul romanzo epistolare e, nello stesso anno, esordì con Altri libertini, sei racconti che scandalizzarono ma fecero epoca.

Negli anni seguenti pubblicò Pao Pao (1982) e Rimini (1985), raccontando la provincia, l’omosessualità, l’alienazione culturale. Con Biglietti agli amici (1986) e Camere separate (1989), raggiunse una piena maturità stilistica. Un weekend postmoderno (1990) raccolse articoli e saggi, mentre con Under 25 curò tre antologie di giovani autori.

Morì prematuramente il 16 dicembre 1991, a 36 anni. La sua eredità culturale è custodita nel centro documentazione a Correggio a lui intitolato.