GIORNALAIO 04.03.2013

Lunedì, 04 Marzo 2013

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Aia Riccione compra pubblicità contro la tassa di soggiorno. In centro storico a Rimini i negozi non hanno permesso per carico e scarico


Grillini superstar. “Assediata appena ha messo piede a Roma, dopo essere partita all’alba da Rimini a bordo di un treno. Telecamere e taccuini hanno puntato dritto verso l’onorevole grillina Giulia Sarti, andata poi a chiudersi in hotel assieme agli altri eletti del M5S”, CorriereRomagna (p.6). Per il Movimento 5Stelle assemblea pubblica oggi alle 21 nella sala comunale delle Celle, NQ (p.5).
In casa Pd attesa per la direzione provinciale di questa sera. Intanto, Daniele Imola racconta di aver peccato d’orgoglio presentandosi alle primarie per le candidature al Parlamento, NuovoQuotidiano (p.5).


Tassa di soggiorno, arrivano pagine pubblicitarie contro l’imposta adottata dal Comune di Riccione, NQ (p.4), come spiega ilCarlino (p.4). “COMUNICATI stampa e dichiarazioni al vetriolo contro la tassa di soggiorno non bastano. Così l’Aia ha acquistato cinque pagine su alcuni quotidiani per dire no al balzello. Intanto agita il fantasma dell’obiezione fiscale. Le pagine nere «come il futuro di Riccione, quando sarà applicata l’imposta di soggiorno», da ieri fino a venerdì riserveranno una settimana di passione all’amministrazione di Riccione. SONO FORTI le dichiarazioni del direttore dell’Aia Luca Cevoli, che annuncia anche altre iniziative. «Con il nostro ufficio legale stiamo valutando di fare l’obiezione fiscale. Nel senso che non pagheremo l’imposta. Il Comune, se la vorrà riscuotere, dovrà venirla a chiedere direttamente ai turisti. Noi ci vergogniamo di fare gli esattori»”.


Crisi, arriva per la prima volta la cassa integrazione per gli hotel, a Rimini. “Davanti allo spettro della chiusura, hanno ceduto anche loro: per la prima volta gli hotel stanno ricorrendo alla cassa integrazione. «Ogni strada pur di mantenere i posti di lavoro», spiegano dall’Associazione albergatori, «la crisi, come mai prima, sta intaccando il turismo». E negli ultimi mesi, una ventina di strutture annuali è stata costretta a salvare in extremis i contratti dei dipendenti”, Corriere (p.3). Confartigianato commenta il rapporto della Cgia di Mestre, (p.5), e la tendenza a rateizzare gli stipendi dei dipendenti. «La rateizzazione degli stipendi è uno strumento che viene adoperato sempre più spesso: l’obiettivo è quello di riuscire a resistere al dilagare delle difficoltà economiche che, soprattutto nel l’ultimo anno, hanno messo in ginocchio le piccole medie imprese». Lo stato attuale dei fatti, chiarisce ancora Gardenghi, «vede gli imprenditori locali indebitati fino al collo, con i propri beni personali costretti a muoversi tra pagamenti, strette al credito e pressione fiscale ormai al 47 per cento, con il solo scopo di sopravvivere».


A Rimini gli esercenti del centro non hanno permesso per carico e scarico merci. “La serrata serie di incontri da parte delle associazioni con Palazzo Garampi è arrivata proprio in questi ultimi giorni. Il problema emerso è uno: nelle aree pedonali in cui c’è il divieto di transito per 24 ore, i titolari dei negozi e dei pubblici esercizi «al momento non hanno, per loro stessi, i permessi per fare quelle operazioni di carico e scarico, che invece sono consentite ai fornitori». La conferma arriva dall’amministrazione comunale che ha raccolto la richiesta di «intervenire, in un problema in cui è sempre complicato trovare un punto di equilibrio»”, Corriere (p.7).