GIORNALAIO 18.02.2013

Lunedì, 18 Febbraio 2013

giornalaio

Elezioni, il voto di protesta dei teleriscaldati. Aeradria, Maggioli, Cagnoni, Di Angelo e Rinaldis. Zoli porta Renzi in tribunale. Imu sulle cabine: il Grand hotel la paga. Venerdì Vittadini a Rimini


Elezioni, intervista del CorriereRomagna ad Antonio Ingroia. “Evita promesse da navigato politico e punta tutto sulla tutela dell’ambiente per fare risollevare le sorti del turismo romagnolo e nazionale. Alla Romagna in particolare dice «stop alla cementificazione». Antonio Ingroia, ormai ex magistrato antimafia e attuale leader del movimento politico Rivoluzione civile preferisce la tassa di scopo a quella di soggiorno e su una riduzione dell’Iva per il turismo frena: evitiamo promesse non realizzabili”, (p.3).


Aeradria, intervista a Manlio Maggioli del Corriere. “Lei dice “noi siamo stati bravi con entrate e uscite”. Aeradria molto meno, debiti per circa 30 milioni: crede che tutti i soci privati daranno il loro contributo? «La colpa non è di uno ma di tutti noi, chi più chi meno. E bisogna capire che l’aeroporto è una struttura troppo importante per la città. Ma soprattutto resta un buon affare: i soldi che la Camera di commercio dà sono per soccorrere un’azienda in crisi, un contributo per il suo salvataggio. Salvataggio fondamentale per questa città». Insomma, lei crede che i soci privati faranno tutti la loro parte? «E’ una solidarietà dovuta»”, (p.5).
“«Il punto è questo – attacca Enrico Santini, rappresentante delle banche all’interno della Camera di commercio – senza i russi l’aeroporto ha il fiato corto. Si sta trattando con le banche, riminesi e non, affinché diventino azioniste di Aeradria e portino le risorse necessarie a fare investimenti. Naturalmente dovranno essere rappresentate nel cda del Fellini». Camera di commercio e Rimini Fiera sono pronte a diventare i soci di maggioranza con investimenti pesanti. «TUTTI HANNO interesse che l’aeroporto funzioni – premette Lorenzo Cagnoni – Per questo motivo se non dovessero concludersi le trattative in corso Fiera e Camera di commercio sono pronte a mettere nuove risorse». Anche gli operatori non vogliono stare a guardare. Richard Di Angelo, presidente di Confcommercio, rilancia la proposta di una sottoscrizione da parte degli operatori che beneficiano dei voli”, ilRestodelCarlino (p.3). Patrizia Rinaldis di Aia, invece, chiede che allo scopo del salvataggio del Fellini venga usata la tassa di soggiorno.


Teleriscaldati in ‘cabina di regia’ elettorale. “Ci sono le elezioni, meglio non dare brutte notizie ai cittadini in questo momento. E’ questa l’unica giustificazione che il Comitato Teleriscaldamento Rimini può darsi dopo aver appreso che l’attesa commissione consiliare che avrebbe dovuto esporre i risultati dei tavoli sul teleriscaldamento, «è stata rimandata ad una non meglio specificata data dopo le elezioni». Ad avvertire il Comitato, presente nei tavoli tecnici rappresentato dall’ingegnere Lino Rossi e dall’avvocato Steven Niccoli (con Comune, Sgr e Regione), è stata in questi giorni «una email, firmata dall’ufficio della segreteria dell’assessore all’ambiente Sara Visintin», spiegano, in cui viene specificato che la commissione sarebbe «incompatibile con il periodo elettorale»”…E allora? “«Questa volta però la politica degli interessi non potrà contare sulla nostra acquiescenza e il primo risultato sarà quello del danno a quelle elezioni che ci si affanna a preservare. Almeno 433 voti prenderanno strade diverse da quelle dell’attuale maggioranza che governa Rimini, ma ci preme ricordare che le famiglie teleriscaldate a Rimini sono 1700 e non mancheremo di pubblicizzare adeguatamente l’accaduto»”, LaVocediRomagna (p.9).


In tribunale la spinta tra ex An di borgo marina. “QUELLO SPINTONE a Cristina Zoli, rischia di costare caro a Gioenzo Renzi. Il pubblico ministero ha chiesto infatti il suo rinvio a giudizio per violenza privata e percosse, due reati gravi su cui deciderà il giudice in sede di udienza preliminare, la cui data deve ancora essere fissata. NESSUNO ha dimenticato la ‘rissa’ di Borgo Marina, consumatasi il 27 aprile del 2012 sotto gli occhi di decine di persone, incluso il sindaco, Andrea Gnassi”, ilCarlino (p.2).
“«La cosa mi meraviglia molto – commenta Renzi - perché il video della scena, presente anche su internet, parla chiaramente e mostra l'inconsistenza dei fatti». Dello stesso avviso è l'avvocato Luca Ventaloro, che difende Renzi dalle accuse mossegli dalla Zoli. «Per la difesa – spiega il legale - il comportamento di Renzi non ha rappresentato illecito penale. Renzi, interrogato mesi fa, ha fornito elementi utilissimi e proficui per meglio inquadrare il suo comportamento in merito alla, per altro banalissima, vicenda. In quella occasione ha spiegato l'effettivo svolgersi dei fatti dando conto anche di azioni precedenti e seguenti i fatti medesimi. Auspichiamo che questa visione degli atti sia condivisa dal pubblico ministero, in caso contrario si affronterà a viso aperto il processo, certi dell'esito a noi favorevole. C'è anche da sottolineare che il mio assistito, in seguito alla diffusione nei mesi scorsi di un volantino con espressioni diffamatorie e calunniose sul suo operato nel quartiere di Borgo Marina, ha sporto una querela nei confronti della signora Zoli che, su quel foglio, appare come una delle firmatarie»”, NuovoQuotidiano (p.5).


Imu sulle cabine, il Grand Hotel la paga, ilCarlino (p.3). “CON LA SUA PROPOSTA ha fatto traballare palazzo Garampi (il sindaco Gnassi ancora non gliel’ha perdonata) e ha mandato su tutte le furie i bagnini. Ma l’ipotesi ventilata dall’assessore Roberto Biagini, quella di applicare l’Imu anche agli stabilimenti balneari facendo pagare l’aliquota anche su cabine e ombrelloni, in realtà a Rimini è già realtà. C’è già chi la paga, anche se le cifre sono davvero modeste. I casi si contano sulle dita di una mano, e sono tutti stabilimenti in cui i titolari hanno chiesto in passato il condono delle cabine, per evitare problemi in vista di eventuali cambiamenti delle normative. Con il condono, è scattato così automaticamente l’accatastamento”.


Vicina a Benedetto. “ORA CHE le dimissioni del Papa hanno scatenato la frenesia di sapere chi e come sarà il successore, parte da una suora la risposta al profluvio di parole e illazioni. E’ suor Maria Gloria Riva, che da alcuni anni vive con una decina di consorelle nel convento dell’Adorazione Eucaristica di Ponte Capuccini di Pietra Rubbia a due passi da Carpegna. E da quella piccola terra del Montefeltro scende attraverso la Valmarecchia, fino a Rimini un appello. «Non possiamo permettere che il Santo Padre si senta solo in questo momento. Sappiamo che solo non è, tuttavia ci sono gesti per dire ‘grazie’ al Papa e pregare in silenzio e con fiaccole che facciano sentire al Papa che per l’ultima sera lavorerà nella stanza di quella finestra che tutti conosciamo, la nostra vicinanza. Tutti quelli che non potranno recarsi in piazza San Pietro, a quell’ora offrano la loro partecipazione osservando un minuto di silenzio alle 20 e mettendo fin dalle 19 un lume alla finestra. Dobbiamo fare sapere al Papa che siamo con lui e che lo saremo sempre»”, Serafino Drudi per ilCarlino (p.6).


Da dove riparte Rimini. “RIPARTIRE dai giovani. Attraverso le storie di chi ha saputo rischiare, mettersi in gioco, osare per ottenere un futuro migliore. Dopo l’inaugurazione al Meeting torna a Rimini la mostra «L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita», che prende il via domani allo Spazio Duomo in corso Giovanni XXIII. Tra gli eventi anche il convegno con Giorgio Vittadini ( 22 febbraio, sala Manzoni) su «Da dove ripartire»”, ilCarlino (p.6).


Intervista del NuovoQuotidiano (p.7) a Bonfiglio Mariotti, presidente del gruppo Italstudio spa.