GIORNALAIO 21.02.2013

Giovedì, 21 Febbraio 2013

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Chi rema contro il Fellini. Rimini, i piani particolareggiati vogliono un commissario. Riccione presenta il bilancio alla città. Il totopapa, la ruota, l’imprevedibile istante e la Notte rosa


C'è chi rema contro il Fellini e il presidente della Provincia Stefano Vitali presenterà un esposto in procura. “Il fatto che nei giorni scorsi siano stati diffusi dei dati sui creditori, che "ha in mano solo il tribunale", ha fatto infuriare il presidente della Provincia. "A questo punto sono costretto a rivolgermi alla procura perché la mia paura è che ci sia un secondo fine". Insomma a qualcuno non fa comodo che l'aeroporto possa essere privatizzato. "Sono sicuro che ci sia stato un tecnico, più che politico, che ha preso questa iniziativa molto dannosa per tutti noi"”, NuovoQuotidiano (p.3).
“Nomi non se ne fanno, ma non ci vuole il Tenente Colombo per capirne di più. Il passaggio successivo di Vitali è eloquente. «Si parla tanto di privatizzazione, io parlerei anche di depoliticizzazione delle nomine. La politica incide anche su nomine diverse, ad esempio i revisori. Allora andiamo per curriculum, non più in mano alla politica»”, CorriereRomagna (p.5).
“E aggiunge dell’altro. «Fino a poco fa c’erano privati interessati che, forse, aspettavano ‘che il cadavere passasse’ per acquisire una struttura importante come il Fellini per un tozzo di pane». Ma oggi non è più così. Perché nel frattempo Provincia e Comune - oggi il finanziamento da 730mila euro arriva sui tavoli del consiglio comunale - ma anche la Camera di Commercio hanno rinnovato il proprio sostegno mettendoci del proprio. Il piano Passera sugli aeroporti ha incluso Rimini tra i 31 scali di interesse nazionale. E per finire ci suono buoni presupposti per stringere sulla collaborazione con San Marino. Sulle trattative in corso «si può accelerare»”, LaVocediRomagna (p.13).
Intanto, rassicura tutti sui voli russi. “«NESSUNO scipperà i russi al nostro aeroporto». E guai a perderli, visto che sono una delle (poche) fonti di reddito in questo momento del ‘Fellini’. Stefano Vitali ne è convinto. «In questo momento, per i contratti che abbiamo con le compagnie e i tour operator, per i servizi che offriamo, non ci sono discussioni. Nonostante la concorrenza degli altri aeroporti, non dobbiamo temere. Il nostro rapporto con la Russia — assicura il presidente della Provincia, la principale azionista di Aeradria con il 38% — è consolidato, le condizioni che ci sono qui non le trovano altrove». E per fortuna, visto che i russi tengono a galla l’aeroporto: «Mi basta dare solo un paio di numeri: nel 2006 i passeggeri russi che transitavano dal nostro aeroporto erano 431mila, nel 2012 sono stati 893mila. Senza i russi, l’anno scorso la Riviera avrebbe fatto il 4,45% in meno di presenze, e il solo comune di Rimini avrebbe avuto un meno 4,3%»”, ilRestodelCarlino (p.7).


Urbanistica immobile? A Rimini c’è chi inizia a farsi giustizia da sé. “Piano strutturale, piani particolareggiati, urbanistica, edilizia bloccata. Alla fine, qualcosa si muove. Il Comune non decide? Si sono chiesti i privati. Siccome di tempo ne è passato abbastanza, i titolari di uno degli interventi ha chiesto alla Provincia di nominare un commissario ad acta. E sbloccare la situazione”, Corriere (p.11).


Elezioni, sul Carlino la guida al voto e gli ultimi appuntamenti in programma fino a venerdì, (pp.2-3). Sulla Voce le opinioni dei riminesi a spasso per il mercato (p.11). Chi andrà a votare crocerà per Grillo, al massimo Ingroia, gli altri diserteranno, o caleranno in urna scheda bianca o nulla. A p.15 l’intervista a Claudio Dau de La Destra.


Riccione a bilancio. “IL COMUNE di Riccione riduce la spesa ordinaria, dimezza l’Irpef, abbassa di due punti l’Imu agli albergatori che gestiranno direttamente i propri hotel e rinuncia a incassare i 10 centesimi a metro quadro che lo Stato consente di aggiungere alla Tares (ex Tarsu). Lo prevede la bozza del bilancio comunale che, approvato l’altra sera in maggioranza, martedì sarà presentato ai sindacati e mercoledì alle categorie economiche, per poi essere approvato la prima settimana di marzo in giunta e i primi di aprile in consiglio comunale”, ilCarlino (p.11).


Rimini si prepara a riaccogliere la ruota. “Corsa contro il tempo per fare arrivare la ruota panoramica: l’obiettivo è farla girare entro la Pasqua, che quest’anno cade il 31 marzo. La società The Wheel Srl si è già messa all’opera per riuscire a giocare d’anticipo: il Comune le ha affidato l’area di piazzale Boscovich a partire dal 18 marzo. Una concessione che permette di fare il primo passo anche se la strada non è per niente in discesa”, Corriere (p.8).


L’imprevedibile istante. “Ha aperto i battenti ieri allo Spazio Duomo la mostra L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita, l’esposizione curata dal Meeting e dalla Fondazione per la Sussidiarietà, e inaugurata l’estate scorsa proprio al Meeting dall’ormai ex premier Mario Monti. «L’iniziativa che promuoviamo — ricorda il presidente della Cdo Christian Lami — vuol essere un'occasione di riflessione e scoperta, ponendo a tema una delle emergenze più importanti del nostro tempo, i giovani». La mostra (aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 17 alle 21, la domenica dalle 15 alle 20, e anche al mattino per le scuole e i gruppi organizzati) resterà allestita fino al 3 marzo, e sarà accompagnata durante queste settimane da alcuni eventi. Il primo è quello di domani sera, quando (nella sala Manzoni della curia, in via IV Novembre) si svolgerà il convegno dal titolo Da dove ripartire. Sarà ospite il professore Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà”, ilCarlino (p.6). Al centro le storie di tre giovani riminesi, Giacomo Baffoni, Federico Bucci e Luca Semprini.


Totopapa sul Corriere (p.10) che li mette in fila: Marc Ouellet, Christoph Schoenborn, Francis Arinze e Angelo Scola. “Magari vincerà la linea di chi chiede un Papa figlio del nuovo mondo o, perché no, dell’Oriente. Ma se i cardinali riuniti nella cappella Sistina resteranno nel solco della tradizione allora sì, è probabile che il futuro pontefice possa dire di aver già visto Rimini. O quantomeno i padiglioni della Fiera, vecchia o nuova non importa. La maggior parte dei papabili per la successione a Benedetto XVI negli ultimi 30 anni sono stati infatti ospiti del Meeting di Comunione e Liberazione. E chi non c’è stato, come l’arcivescovo nigeriano Francis Arinze, in lizza, in città ci è comunque passato sulla sponda del Rinnovamento nello Spirito”.


Presentato ieri a Cesenatico il tema della Notte rosa, LaVoce (p.3).