Cattolica, 'Quartiere centro': il comitato per la qualità delle vita
(Rimini) Si è svolto lo scorso sabato mattina, presso il Palazzo del Turismo di via Mancini, l'incontro costitutivo del nuovo comitato cittadino "Quartiere Centro" di Cattolica. Per la prima volta, una trentina di abitanti della zona si sono riuniti ufficialmente per dare vita al nuovo sodalizio associativo che rappresenterà la zona a mare della ferrovia compresa tra le vie Don Minzoni e Fiume. Dalla riunione è venuto fuori anche il nome del presidente Federico Cerri, giovane ventenne, studente universitario ed impegnato nella comunità locale. Alla mattinata ha preso parte, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, anche l'Assessore con delega ai rapporti con i quartieri Federico Vaccarini.
“Abbiamo voluto fondare questo nuovo comitato – spiega Cerri - poiché si trattava dell’unica area cittadina ancora non rappresentata. Siamo stati felici che l’idea abbia da subito trovato il favore di numerosi cittadini. In tanti si sono resi disponibili ed hanno dato una mano mettendosi a disposizione. Adesso inizieremo con le nostre prime attività, collaborando con l’Amministrazione. L’obiettivo è quello di promuovere la qualità della vita nel quartiere e tenere alta l’attenzione su eventuali criticità da segnalare al Comune”.
“Vedere cittadini volenterosi che si riuniscono per amore della città – sottolinea l’Assessore Vaccarini – è sempre una gran bella notizia. Sapere che c’è una comunità viva, responsabile, attenta al territorio ci rende felici. Sono sicuro che troveremo nel comitato “Quartiere Centro” una importante collaborazione per raccogliere le esigenze e per sviluppare le iniziative che possano garantire una ottimale vivibilità della zona. Al giovane presidente Federico Cerri ed a tutti gli associati auguro un buon lavoro per il bene della nostra Cattolica”.
14 marzo
Zona bianca | “Paura sul bus” | Tassa di soggiorno, albergatore assolto
Icaro Tv diventa emittente regionale e passa al canale 18
(Rimini) Alle 10 del 14 marzo, lunedì prossimo, Icaro TV passerà al canale 18 e diventerà emittente regionale. Un grande traguardo per Gruppo Icaro che oltre al canale tv, l’unico a trasmettere da Rimin, mette al servizio dell’informazione locale il sito newsrimini.it e, da più di 40 anni, la storica Radio Icaro.
Di fronte a questa nuova sfida, l’emittente "è pronta a continuare ad essere fonte di informazione come ha fatto finora sul territorio, ma provando a volgere uno sguardo alla via Emilia: per parlare di Rimini e della riviera romagnola a tutta la Regione, con un appeal in grado di intercettare l’attenzione anche di chi vive a qualche centinaio di chilometri di distanza", spiegano in una nota stampa i vertici del gruppo. In fondo, "per molti emiliano romagnoli, questa striscia di costa è una seconda casa e, se non questo, è di certo meta di una gita fuori porta. Un passaggio preparato da tempo che arriva in concomitanza con il nuovo riassetto delle frequenze televisive a livello nazionale, che ha premiato le emittenti più capaci di portare negli anni programmi di qualità ai territori in cui operano. Anni complessi, come sappiamo, ma in cui l’informazione di Icaro non è mai venuta meno al suo impegno di informazione di qualità, dimostrandosi, anzi, punto di riferimento per la comunità locale anche nelle fasi più dure della pandemia".
Dalla sua nascita, nel 2008, Icaro TV si trova sul canale 91: con la rivoluzione che riguarda tutta la televisione italiana, dal 14 marzo il canale sarà sul telecomando al tasto 18. Un numero più immediato da digitare, raggiungere e ricordare. E, come detto, sarà visibile in tutta la regione Emilia-Romagna. Numero significativo il 18 per Icaro: la prima diretta radiofonica fu proprio la sera del 18 marzo del 1981, attorno ad una fogheraccia di San Giuseppe accesa nella parrocchia di San Lorenzo in Strada di Riccione. Ora, 41 anni dopo, il 18 segna una nuova svolta per quello che da un piccolo gruppo di volontari è diventato un media a tutto campo e il marchio di riferimento per l’informazione della provincia di Rimini.
Spiega Simona Mulazzani, direttrice di Icaro TV: “Nell’ultima parte della stagione televisiva, quella che ci porterà all’estate, non ci saranno grandi stravolgimenti. Per noi questi mesi saranno un tempo per osservare da una posizione diversa (tra le prime dieci tv locali della regione) il nuovo panorama dell’emittenza locale, capire e comprendere quali occasioni possano aprirsi per noi. Stiamo già progettando la stagione autunnale e lavorando per attivare collaborazioni in grado di aprire nuovi ponti con i diversi territori della Regione. Un grande desiderio sarebbe anche di ampliare la sinergia con le diocesi emiliano-romagnole per realizzare un progetto di comunicazione ecclesiale di ampio respiro. Anche per altri ambiti, dallo sport al sociale, ci piacerebbe allargare gli orizzonti”. Dunque la ricetta consueta animerà il palinsesto in questa fase di passaggio: politica, salute, approfondimento, tanto sport. Racconto quotidiano della politica specialmente con “Fuori dall'aula”, faccia a faccia con i consiglieri comunali di Rimini e provincia; speciali in occasione degli appuntamenti elettorali (in vista ci sono quelli di Riccione, Coriano e Morciano); “Tutta Salute”, un focus con medici e esperti sanitari. Per lo sport la novità di questa stagione televisiva – che si affianca a programmi storici come “Calcio.basket” – è stata il nuovo programma dedicato al volley, in onda il giovedì sera. E poi i programmi di approfondimento legati al sociale, come "Tikvà. Gli intrecci della speranza", "Come se fosse facile", e "I giorni della Chiesa”. Oltre, naturalmente, all'approfondimento del mattino con “Tempo Reale”.
“Con il nuovo switch-off – ricorda Francesco Cavalli CEO di Gruppo Icaro – Icaro TV è risultata essere fra le prime 10 emittenti in Regione. Continua il percorso di crescita del nostro Gruppo che già da oltre un anno ha attivato la nuova piattaforma digitale icaroplay.it che consente di seguire la trasmissione in streaming da qualsiasi device e smart TV grazie all’APP dedicata oltre ad offrire la modalità on demand di tutti i programmi. Il passaggio al canale 18 offrirà nuovi contenuti, opportunità commerciali e di comunicazione senza rinunciare alla propria identità riminese e al radicamento sul territorio”. Per comunicare il passaggio al 18 è partita una ampia campagna di comunicazione, che oltre alla stessa tv, con serie di divertenti spot girati dai protagonisti del canale, comprenderà inserzioni sui quotidiani locali e anche in movimento… Aspettatevi di trovare il 18 anche sugli autobus di Start Romagna in giro per la città!
12 marzo
Inflazione, caro bollette e gasolio | Sigep | Cecchetto al bar
Aggiornamento coronanvirus: 181 positivi, nessun decesso
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.210.197 casi di positività, 2.910 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.556 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.167 molecolari e 8.389 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,7%.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.208.206 dosi; sul totale sono 3.762.374 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,6 %. Le terze dosi fatte sono 2.687.657.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 58 (-4 rispetto a ieri, pari al -6,5%), l'età media è di 65,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.048 (-22 rispetto a ieri, -2,1%), età media 74 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 6 a Parma (invariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (-2); 26 a Bologna (+1); 3 a Imola (-1); 2 a Ferrara (-1); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (-1).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 40,4 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 670 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 248.718), seguita da Modena (486 su 187.562) e Ravenna (304 su 111.412) poi Reggio Emilia (279 su 133.215), Parma (245 su 98.761); Ferrara (227 su 82.990), e quindi Rimini (181 su 119.152), Cesena (177 su 68.327), Forlì (143 su 57.179), Piacenza ( 121 su 65.442); infine il Circondario imolese con 77 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 37.439.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 28.918 (+745). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 27.812 (+771), il 96,2% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.153 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.165.221.
Purtroppo, si registrano 12 decessi: 3 in provincia di Piacenza (una donna di 58 anni e due uomini di 79 e 92 anni); 3 in provincia di Parma (due donne di 84 e 98 anni e un uomo di 72 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 92 anni); 2 in provincia di Bologna (una donna di 84 e un uomo di 55 anni); 3 in provincia di Ferrara (due donne di 90 e 92 anni e un uomo di 68 anni); Non si registrano decessi nelle province di Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.058.
Fiera, al via domani il Sigep
(Rimini) Conto alla rovescia per il Sigep di Ieg, Italian Exhibition Group. Domani, in fiera a Rimini, apre il 43esimo salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione Artigianale e caffè. Un atteso ritorno da tutto il mondo del foodservice dolce e da quello dell’horeca, entrambi a forte vocazione internazionale. In fiera 950 brand espositori disposti su 90mila metri quadri di superficie.
Alla cerimonia d’apertura interverranno: Lorenzo Cagnoni, presidente Italian Exhibition Group; Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini; Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna; Gian Marco Centinaio, sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Introduce Filippo Nani, comunicatore d’impresa, alle 11 in hall sud. Alle 11 in sala Neri, è previsto l'approfondimento 'Tensioni sui mercati delle materie prime: fenomeno congiunturale o struturale?' con Angelo Frascarelli, presidente Ismea - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare; Silvio Pellati dell’Agenzia di informazioni del mercato dei cereali Pellati; Andrea Valente, presidente della Sezione Molini a frumento tenero Italmopa. Modera Sissi Bellomo, giornalista di "Il Sole24Ore" della redazione Finanza e Mercati, responsabile della sezione materie prime.
La giornata proseguirà con la presentazione del movimento Women for Cacao and Chocolate promosso da Monica Meschini di International Institute of Chocolate and Cacao Tasting insieme a una compagine eterogenea di donne coinvolte lungo tutta la filiera del cacao e del cioccolato, co un approfondimento sulla sostenibilità e con la presentazione di un'accoppiata inedita, quella tra piadina romagnola e cioccolato di Modica. Alle 13, presentazione della candidatura a patrimonio Unesco dell'arte dei maestri gelatieri. Nel corso della giornata saranno proprio i gelatieri a presentare in anteprima a Sigep un'esclusiva ricetta, da loro creata, quella del Gelato della Pace. Tale ricetta, che verrà successivamente resa pubblica tramite campagne social e sarà disponibile presso lo stand di AIG per i 5 giorni di fiera, ha la caratteristica di essere riproducibile agevolmente da tutti i gelatieri del mondo che la vorranno inserire nel loro assortimento. Questa iniziativa abbraccia la volontà di lanciare un segnale politico di vicinanza sulle vicende internazionali di queste ultime settimane.
Balneari, incontro con Bignami a Marina centro
(Rimini) Questa mattina alle 11 presso l'hotel Sorriso di Marina Centro di Rimini, il parlamentare di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami. accompagnato dal vice commissario Zilli Filippo e dal coordinatore comunale di Riccione Paolini Stefano, ha incontrato tutte le sigle sindacali e cooperative dei balneari della provincia di Rimini. Presenti Confcommercio, Confindustria, Cna, Donne da mare, Confartigianato, Lega cooperative, Sindacato italiano balneari, Cooperativa Bagnigni Oasi e diverse altri rappresentanti di cooperative del territorio.
Con l'occasione si è fatto il punto sullo stato di fatto della normativa e dell'iter in corso in X° Commissione del Senato, che vedrà rilasciare il testo definitivo a giorni, e sulla discussione parlamentare che si prospetta successivamente. Punti cardine della discussione sono stati "protezione delle imprese riminesi ed italiane, contrasto ai grandi gruppi di acquisizione, il riconoscimento del valore di impresa; il riconoscimento della professionalità; proroga temporanea delle concessioni in riferimento all'ammortamento degli investimenti fatti, pubblicazione della mappatura, cosi da verificare l'effettiva risorsa disponibile".
Riccione, annullata la fogheraccia
(Rimini) L'amministrazione del Comune di Riccione ha deciso che la tradizionale fogheraccia della vigilia di San Giuseppe non si terrà. "Purtroppo anche quest'anno dobbiamo rinunciare ad un rito collettivo che rappresenta l'inno alla vita che si rinnova, alla primavera imminente, alla natura che si rigenera e che si butta alle spalle l'inverno. Il benvenuto alla nuova stagione quest'anno, purtroppo, arriva durante un'emergenza umanitaria devastante. La guerra in Ucraina sta diventando giorno dopo giorno una problematica che coinvolge tutti noi ad iniziare dall'accoglienza dei profughi. La Romagna, che ha a cuore la sua fogheraccia certamente avrà ancora più rispetto e amore per i bambini e le tante famiglie che soffrono nelle città bombardate. Le bellissime immagini della fiaccolata per la pace, con tante persone insieme per manifestare solidarietà al popolo ucraino, dimostrano come il sentire comune dei cittadini riccionesi oggi sia di forte empatia verso quanti sono lontani da casa in cerca di riparo. Nel rispetto di tale sentimento fortemente dimostrato dalla comunità di Riccione, rinunciare alla fogheraccia 2022 dimostrerà come la solidarietà si manifesti anche con gesti simbolici ma doverosi", commenta il sindaco Renata Tosi.
Emergenza profughi, Gianfreda: sbagliato agire a macchia di leopardo
(Rimini) “Una nostra priorità in questo momento come amministrazione comunale è senza dubbio quella di organizzare gli interventi d'emergenza per rispondere a una situazione tragica con famiglie e bambini ucraini, in balia di una guerra sconsiderata e terribilmente ingiusta, che si sta consumando a pochi chilometri da noi, nel cuore dell’Europa”. Così l’assessore del comune di Rimini Kristian Gianfreda. “Proprio per questo stiamo definendo, in queste ore, delle nuove modalità di risposta a quest'emergenza e ai bisogni dei profughi ucraini venuti qui da noi, in cerca di un posto sicuro”.
Tra le azioni che saranno concretizzate già entro lunedì 14 marzo, c'è sicuramente la costituzione del Coordinamento del Terzo settore, la cui prima riunione è prevista per martedì 15. “Un tavolo che coinvolgerà le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e gli enti filantropici del territorio, in modo tale da poter contare su una rete sociale ben strutturata, in grado di fornire l'assistenza e gli aiuti necessari in questo delicato momento attraverso un modus operandi organizzato ed efficace”. Quello che “dobbiamo evitare in questa fase è di agire in maniera rapsodica, a macchia di leopardo: serve un coordinamento preciso, in grado di dare risposte risolutive e tempestive, perché siamo di fronte davvero a persone in serie difficoltà, di cui mamme con dei neonati di pochi mesi al loro fianco”.
Inoltre, “come Comune, in attesa che vengano messe formalmente a disposizione le risorse economiche da parte delle Istituzioni nazionali, siamo intervenuti per supportare le famiglie del territorio con la distribuzione degli alimenti freschi, che ci era stata segnalata come necessità. Partiremo già domani, sabato 12 marzo, con la prima consegna alle 7.20”. Cercare "il più possibile, con tutti gli strumenti che abbiamo, di stare al fianco di queste vittime di una guerra senza senso è ora il nostro obiettivo più grande. Dalle cose più importanti, come appunto la consegna del cibo, alle iniziative apparentemente più leggere, come ad esempio la giornata che stiamo organizzando in sinergia con Mirabilandia e altre realtà locali per offrire alle famiglie, e soprattutto ai più giovani, un'occasione di socialità e, per quanto possibile, di serenità nei parchi tematici".
Profughi ucraini, al via le vaccinazioni anticovid
(Rimini) Oggi, il primo gruppo di rifugiati riceverà il vaccino anti Covid-19 negli hotel dell'associaizone Riviera Sicura in cui sono ospitati, nell'ambito delpiano di accoglienza sviluppato dalla regione. "Al loro arrivo negli Hotel ospitanti i rifugiati vengono registrati e, alla sera, dall'Unità di Crisi di Riviera Sicura vengono elaborati i tabulati degli arrivi ed inviati alla Ausl. A stretto giro l'Azienda Sanitaria programma i tamponi molecolari presso le strutture ricettive, che vengono effettuati dagli operatori sanitari affiancati dagli interpreti dell'associazione. In caso di positività, Riviera Sicura viene prontamente avvisata per l'immediato isolamento", spiegano da Riviera Sicura.
Quotidianamente "sono poi organizzate le istruttorie per il rilascio del Codice STP e da quel momento il rifugiato viene in possesso della copertura sanitaria al pari dei cittadini italiani. Nel corso della giornata sono decine le telefonate tra l'Ausl Romagna e Riviera Sicura al fine di evitare intoppi alla macchina organizzativa e per risolvere eventuali problematiche. Sempre da oggi prende il via anche il censimento degli animali domestici arrivati al seguito del rifugiati e già da domani verranno predisposti i controlli veterinari".
" C'è stata da subito una intesa perfetta tra Ausl Romagna e Riviera Sicura – dice il Presidente di Riviera Sicura Giosuè Salomone – La fluidità della nostra struttura organizzativa fa si che le esigenze dell'azienda sanitaria trovino risposta immediata. Non ci sono passaggi intermedi con altri Enti e, mentre in molte parti d'Italia, il piano sanitario stenta a decollare, qui a Rimini corre come un treno". Attraverso il proprio Call Center, Riviera Sicura raccoglie i dati anche dei rifugiati ospitati da famiglie Ucraine e, trasmettendo i dati alla Ausl, consente anche ai non alloggiati in albergo di entrare nel piano sanitario, con la stessa sequenza degli alloggiati.
" In un paese dove la malasanità è argomento frequente – aggiunge Salomone – è per noi motivo di orgoglio vedere come invece qui tutto sta funzionando alla perfezione. Ringrazio personalmente il Direttore Dott. Borgognoni per l'impegno che l'intera Ausl Romagna sta mettendo in questa operazione; insieme stiamo compiendo un lavoro straordinario".
E nemmeno nelle more del censimento i rifugiati rimangono senza assistenza. Già all'indomani del primo arrivo Riviera Sicura aveva messo in atto un un servizio di sorveglianza sanitaria passiva in collaborazione con i medici volontari della fondazione Isal, diretta dal Dott. William Raffaelli che, immediatamente, aveva messo a disposizione la propria struttura organizzativa.
Uno sforzo ai limiti dell'incredibile quello di Riviera Sicura che, essendo una Associazione di Categoria degli Albergatori della Riviera non aveva alcuna esperienza nella gestione di una emergenza umanitaria ma che, evidentemente, aveva le persone giuste. E questo è bastato.
E si susseguono le chiamate a Riviera Sicura anche da parte di Comuni italiani di altre Regioni, Questure ed altri Enti per avere indicazioni circa le modalità organizzative in Riviera, al fine di "copiare" un sistema che funziona. La Riviera continua ancora ad essere esempio in questa emergenza rifugiati..