Cantieri statale 16: filano liscio le prime ore
(Rimini) Non sono stati segnalati particolari disagi nelle prime ore di chiusura della Statale 16 all’altezza dell’incrocio con le vie Coriano e Montescudo per la realizzazione del primo dei tre sottopassaggi ciclopedonali previsti dagli accordi con Autostrade per le opere complementari alla realizzazione della terza corsia della A14. Ciò comporterà, per circa due mesi, l’uso di una bretella per chi percorre la statale in direzione Ravenna e l’uso della mobilità urbana per chi procede verso Riccione. Via Coriano,per questo periodo sarà percorribile solo in direzione monte.
“Ieri sera abbia posizionato la segnaletica orizzontale e verticale, da stamattina è in servizio il nucleo speciale della polizia municipale, attiva con 14 unità per turno solo in zona”, spiega il capo della polizia municipale Andrea Rossi. Resteranno posizionate pattuglie agli incroci tra: Strada statale 16 / via Montescudo/ via Flaminia Conca; via Tirso / via Montescudo / via Bidente; via Coriano / via Edelweiss Rodriguez Senior / via Voltolini; svincolo via Edelweiss Rodriguez Senior / strada statale 16; rotatoria vittime del lavoro (Gross); intersezione semaforizzata Strada statale 16 / SS72.
“Due pattuglie in moto (significa 4 uomini) faranno da spola tra i diversi presisi prestando servizio dove ce ne sarà maggiore bisogno”, precisa Rossi, che sembra contare molto anche sulla nuova tempistica del semaforo sulla statale. “Spento quello su via Coriano, che per questo periodo non si percorrerà in ingresso alla statale, abbiamo guadagnato 47 secondi che sono andati a vantaggio di quelli sulla Flaminia Conca, Montescudo e sulla statale ed è diventata più veloce la rotazione semaforica”. In questi giorni, inoltre, il semaforo all’incrocio con la 72 sarà gestito manualmente dagli agenti. Si sta parlando ovviamente di semafori, comunque, che alla fine dei lavori, con la realizzazione della rotonda sulla statale da 65 metri di diametro, entro settembre, saranno spenti definitivamente.
“Sono soddisfatto di come stanna andando queste prime ore e di come sta funzionando il piano che abbiamo messo a punto. Continueremo ad osservare la situazione per eventualmente individuare correttivi, qualora dovessero rendersi utili”.
17 marzo
Statale: al via i lavori | La bolletta della Asl | Occhi elettronici
Chiuso Sigep, si riapre in Cina
(Rimini) Si è conclusa oggi alla fiera di Rimini la 43ª edizione di Sigep – The Dolce World Expo, la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata alle filiere di gelato, pasticceria, cioccolato, panificazione artigianali e caffè. Dopo 25 mesi dall’ultima edizione in presenza, e a un anno da quella full digital, la community internazionale del dolce fuori casa si è ritrovata unita: 950 brand presenti su 90 mila metri quadri di esposizione, con oltre 3.000 appuntamenti calendarizzati tra i buyers internazionali (mille) e le aziende espositrici; 50 ore di talk dalla Vision Plaza e dalle quattro “Arene” verticali (Gelato, Pasticceria, Bakery e Caffè), 100 ore di competizioni nazionali e internazionali, dimostrazioni e show cooking per i professionisti a cui si sono aggiunti centinaia di eventi negli stand degli espositori. Per gli operatori in fiera, il ritorno al Sigep ha dato “risultati oltre le aspettative”. Rispetto a quella pre-pandemia del gennaio 2020, che fu tra l’altro di straordinario successo, questa edizione 2022 si è attestata a un -25% di presenze. Con una visitazione valutata dagli addetti ai lavori come altamente profilata e business. Ed ora, spazio fino a venerdì alla “Digital agenda”, con i buyer esteri già prenotati.
In questo quadro, Italian Exhibition Group ha lavorato per internazionalizzare Sigep. Dopo il memorandum d’intesa firmato solo poche settimane fa tra Koelnmesse e IEG, martedì 15 è stato presentato in fiera al mercato e alla stampa Sigep China. Corrado Peraboni, AD di IEG SpA, e Gerald Böse, presidente e CEO Koelnmesse GmbH , hanno annunciato la prima edizione, in calendario dal 19 al 21 aprile 2023 nella città di Shenzhen, al World Exhibition & Convention Center. Sigep China sarà posizionata con Anufood China – organizzata da Anuga, evento food leader di Koelnmesse nel sud della Cina.
Aggiornamento coronavirus: 316 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.223.601 casi di positività, 3.682 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.783 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.263 molecolari e 10.520 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 17,7%.
Vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.231.479 dosi; sul totale sono 3.765.430 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,7%. Le terze dosi fatte sono 2.703.257.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Ricoveri
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 53 (invariato rispetto a ieri), l'età media è di 65,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.015 (-30 rispetto a ieri, -2,9%), età media 74,5 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 4 a Parma (+1); 5 a Reggio Emilia (+1); 3 a Modena (-2); 23 a Bologna (invariato); 2 a Imola (-1); 4 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato).
Contagi
L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 41,8 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 975 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 252.116) seguita da Modena (447 su 189.574), Reggio Emilia (433 su 134.631); poi Ferrara (326 su 84.068), Rimini (316 su 120.208), Parma (313 su 99.727), Ravenna (302 su 112.520); quindi Cesena (214 su 69.144), Piacenza (142 su 66.008), Forlì (140 su 57.796) e, infine il Circondario Imolese con 74 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 37.809.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 32.604 (+2.067). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 31.536 (+ 2097), il 96,7% del totale dei casi attivi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 1.604 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.174.885.
Purtroppo, si registrano 11 decessi:
3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 88 e due uomini di 81 e 93 anni)
2 in provincia di Modena (una donna di 74 e un uomo di 88 anni)
3 in provincia di Bologna (una donna di 96 e due uomini di 52 e 81 anni)
2 in provincia di Ravenna (una donna di 71, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Forlì, e una di 89 anni)
1 fuori regione (una donna di 84 anni, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Bologna).
Non si registrano decessi in provincia di Piacenza, Parma, Circondario Imolese, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini.
In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.112.
Covid: "aumento casi non corrisponde ad aumento ricoveri"
(Rimini) Nella settimana dal 7 al 13 marzo (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo), si sono registrate 4.600 positività (20.2%) su un totale di 22.732 tamponi (molecolari e antigenici). Dopo sei settimane di calo si registra per la prima settimana un lieve aumento dei nuovi casi sia in termini assoluti (+573) che percentuali. Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid stazionario rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 134 pazienti, di cui 6 in terapia intensiva. Nel riminese sono stati 1.222 i nuovi positivi, 13 le classi in quarantena, nessu nuovo focolaio registrato in ospedali o case di cura.
“La settimana presa in considerazione, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, conferma il lieve aumento dei casi, in linea con i dati regionali e nazionali, a cui però non corrisponde un aumento di ricoveri. Ciò conferma che il virus continua a circolare, complici anche il clima non favorevole, e l’atteggiamento più rilassato che abbiamo adottato, convinti che la diminuzione dei casi, registrata nelle settimane precedenti, ne avesse quasi decretato la sparizione. Se volevamo una riprova di quanto questo virus sia infido e imprevedibile, ora ne abbiamo la certezza. Per queste ragioni, occorre ancora di più non abbassare la guardia e continuare ad adottare le classiche misure di sicurezza che ben conosciamo. Così come è altrettanto importante continuare nell’azione di sensibilizzazione all’importanza del vaccino. Ciò riguarda chi ancora non ha effettuato la terza dose, ma anche e, soprattutto chi non si è ancora vaccinato. E penso in larga misura ai ragazzi in età pediatrica. Non si è mai fuori tempo massimo per vaccinarsi e questo altalenante atteggiamento del virus, ci offre l’ennesima riprova che potremo essere solamente noi, attraverso un atteggiamento responsabile, a decretarne o meno la sua scomparsa, o quanto meno l’impossibilità di farci del male in modo serio”.
Statale 16, scatta oggi alle 21 la prima chiusura: i percorsi alternativi
(Rimini) Partono questa sera, dalle ore 21, i primi interventi e deviazioni del traffico per consentire la cantierizzazione nella prima zona di intervento sulla Statale 16, nell’area dell’intersezione con le vie Montescudo e Coriano, per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale tra la Ss16 e via Coriano.
Le prime operazioni che prenderanno il via nella serata del 16 marzo prevedono l’istituzione del senso unico di marcia sulla Via Coriano, nel tratto dalla SS16 alla Via Rodriguez, la predisposizione della segnaletica della viabilità temporanea e la chiusura della porzione di Statale dove verrà attivata la deviazione laterale (bypass), per chi proviene da Riccione in direzione Ravenna.
A partire dalla mattina di giovedì 17 marzo entrerà in funzione tutto il piano della viabilità temporanea che cambierà in modo significativo per garantire il flusso veicolare. La viabilità predisposta, che a seconda delle esigenze o al presentarsi di criticità potrà subire modifiche, verrà presidiata costantemente dalla Polizia locale, con almeno 20 agenti, oltre a 2 pattuglie di pronto impiego che interverranno in caso di congestione del traffico lungo il percorso.
Le modifiche alla viabilità. Dal 17 marzo, gli automobilisti che percorrono la strada statale 16, con direzione di marcia Ravenna/Ancona, giunti allo svincolo con la via Montescudo, potranno svoltare a sinistra in via Flaminia Conca, o svoltare a destra in via Montescudo, o proseguire in via Coriano.
Coloro che sono diretti in direzione Riccione proseguiranno in via Coriano, impegneranno la rotatoria per proseguire in via Edelweiss Rodriguez Senior per poi impegnare lo svincolo in uscita sulla strada statale 16 e proseguire verso Riccione sulla SS16.
Gli automobilisti che percorrono la strada statale 16, con direzione di marcia Ancona/Ravenna potranno proseguire dritto impegnando la bretella appositamente creata per consentire il passaggio dei veicoli.
L'intersezione tra SS16/Via Coriano/Montescudo/Flaminia Conca sarà sempre regolata da impianto semaforico.L'accesso al Colosseo avverrà percorrendo la via Coriano da mare, pertanto per chi proviene da monte si suggerisce di percorre la Via Montescudo in direzione mare e di riportarsi sulla Via Coriano prima dell'intersezione con la Statale 16.
Per i ciclisti si suggerisce il seguente percorso di attraversamento della SS16 per chi proviene da monte lungo la pista ciclabile di Via Coriano: riportarsi su Via Montescudo in corrispondenza dell'intersezione con Via Metauro e percorre Via Montescudo; l'attraversamento ciclabile e pedonale alla SS16 sarà semaforizzato in sovrapposizione all'attraversamento veicolare Verrà modificato lo spartitraffico della Via Coriano in corrispondenza della rotatoria della Rodriguez per permettere l'ingresso in rotatoria con due corsie.
Gli altri interventi. Questa prima fase dei lavori e di modifica della viabilità nella intersezione di Via Montescudo prevede la posa degli scatolari del sottopasso e durerà circa 2 mesi. Successivamente si ripristineranno tutte le svolte del semaforo per procedere al completamento del sottopasso. Una volta ultimato il sottopasso e reso fruibile si eliminerà il semaforo attivando la nuova rotatoria.
Si tratta del primo dei sei interventi per il definitivo superamento dei ‘buchi neri’ della Statale 16 che consentiranno di ricucire la storica frattura del territorio, compattando la città a mare e a monte dell’Adriatica. Gli interventi fanno parte dell’ampio programma di opere complementari a favore del territorio che Autostrade per l’Italia sta portando avanti per la realizzazione della terza corsia dell’A14, nel tratto che interessa i comuni di Rimini, Riccione, Coriano e Misano Adriatico. Per il territorio del comune di Rimini sono previsti 6 dei 9 interventi totali, per un investimento di circa 10 milioni di euro, con la realizzazione di due rotatorie, quella all’intersezione tra la statale 16 e la SS72 e un’altra alla intersezione tra la SS16 e Via Montescudo/Coriano, con la realizzazione di cinque sottopassi (all’altezza di Via della Fiera; Via Covignano; via Coriano; SS72, via Euterpe) e di un percorso ciclopedonale in località Padulli-Covignano.
Costituita l’unità speciale di coordinamento degli interventi straordinari. Il 15 marzo è diventata operativa la nuova unità speciale di coordinamento degli interventi straordinari coordinata dell’ex Vicecomandante della Polizia Locale Roberto Paci, in pensione dal 1° dicembre 2020, e tornato ora in servizio a titolo gratuito in considerazione delle sue competenze giuridico – amministrative e della sua consolidata esperienza nel coordinamento operativo.
Fra i compiti di questa unità organizzativa, il coordinamento del presidio operativo che operi in stretto contatto con le strutture responsabili dell’esecuzione del cantiere in modo da minimizzare l’impatto sulla circolazione stradale attraverso chiusure o limitazioni al traffico dinamiche che variano in relazione all’avanzamento dei lavori. Non solo, la nuova task force della Polizia locale si occuperà anche dell’attivazione delle Zone a Traffico Limitato nel Centro Storico e nel Parco del Mare nord con le nuove procedure digitalizzate.
Area Fox, tra due settimane i lavori
(Rimini) Con il rilascio del permesso a costruire a seguito della chiusura della conferenza dei servizi, si completa l'iter autorizzativo necessario per l'avvio dei lavori di rigenerazione dell'area ex Fox, in via Circonvallazione Meridionale, che consentirà di riqualificare e aumentare la dotazione di sosta di un comparto centrale e strategico della città, a ridosso del centro storico. Dopo l'avvio dei primi interventi di bonifica e propedeutici all'avvio del cantiere, entro un paio di settimane potranno ufficialmente iniziare i lavori che coinvolgono anche l'area di proprietà dell'amministrazione comunale per la realizzazione del nuovo parcheggio. Il progetto, frutto di una convenzione tra l'Amministrazione e il privato soggetto attuatore, che prevede nell'area tra via Circonvallazione Meridionale e via Bramante, la realizzazione di un nuovo parcheggio di attestamento integrato con 328 posti auto, a gestione mista da parte dell'amministrazione comunale e a uso pubblico. Il completamento dei lavori è stimato per la metà del 2023.
La nuova disponibilità di sosta sarà a servizio del centro storico, del Borgo San Giovanni, dei diversi punti di interesse presenti in zona e sarà funzionale alla media piccola struttura di vendita alimentare prevista dalla convezione. Oltre al parcheggio, sarà realizzata un'area a verde pubblico di oltre 500 metri quadrati e dalla realizzazione di opere strutturali per migliorare l'accessibilità dell'area: una nuova rotatoria tra via Melozzo e via Bramante (a carico del privato), la riqualificazione dei percorsi pedonali esistenti e la creazione di un nuovo collegamento tra il parcheggio e il parco Fabbri.
Il progetto comprende infine un'attenzione particolare all'inserimento delle opere nel contesto urbano e paesaggistico, in linea con le indicazioni della Soprintendenza. Si andrà a migliorare la visibilità delle mura antiche, che saranno valorizzate grazie ad accorgimenti progettuali mirati, come la creazione di una parete verde sull'edificio e la creazione di una 'cortina verde' a delimitazione dell'area.
Ospedale, tre opere in dono
(Rimini) L’Arte come cura dell’anima, è questo lo spirito con cui un’artista riminese, Denise Camporesi, ha voluto lasciare in dono tre dei suoi dipinti all’Ospedale di Rimini. La cerimonia di ringraziamento è avvenuta oggi, 16 marzo 2022 alle ore 11.30, presso l’atrio dell’Ospedale Infermi di Rimini, con l’inaugurazione della esposizione permanente delle tre opere donate dalla pittrice. Presente anche il curatore prof. Ernesto Paleani, che ha esposto il significato delle immagini che rappresentano Angeli e la motivazione della generosità dell’artista.
Nell’immaginario gli angeli sono sempre rappresentati nell’arte come l’incarnazione di esseri umani con le ali, che li distinguono da ogni altra creatura. Questa fusione tra l’essere umano e le ali di un uccello ha dato lo spunto a Denise Camporesi, stimata artista riminese, a creare un ‘trittico’ di opere, dove le figure ritratte degli angeli nella realtà terrestre, man mano, si modificano in ‘molecole’, particelle che si trasformano dal microcosmo al macrocosmo fino a diventare dei ‘buchi neri’ che assorbono le energie dell’universo. Le opere, già esposte nell’agosto del 2020 ad Urbino con il patrocinio del Comune, sono la rappresentazione di un’arte figurativa, astratta, metafisica fuse in un'unica opera artistica, composta da tre dipinti, una unicità nel mondo dell’arte, come innovazione che sempre distingue il figurativo dall’astratto.
L’Angelo Denise, l’Angelo Serafino, l’Arcangelo Ernest, sono il trittico che l’artista ha dipinto su tre strati di cui il primo strato è faesite dipinta con smalto nero satinato all’acqua; il secondo strato è un pannello in fibra di legno dove è appoggiato un cartoncino blu dipinto con pastello e sopra un supporto in plexiglass; il terzo strato un cartoncino di colore nero dipinto con pastello e carboncino bianco. Denise Camporesi ha un lungo curriculum, avendo dipinto oltre duecento ritratti, tra cui quello di Vittorio Sgarbi, di Valentino Rossi, di Italino Mulazzani, del curatore della mostra e tanti di personaggi famosi.
Sue anche le opere di impressionismo moderno, dove una esplosione di colori rappresentano la Natura di cui i bambini che vivono la loro spensierata giovinezza, ne fanno parte integrante. Varie case editrici dalla Vallecchi di Firenze ad Aiep Editore ed Ernesto Paleani Editore hanno rappresentato nei loro libri dipinti della artista riminese. I locali del corridoio adiacente la Chiesa dell’ospedale di Rimini, luogo molto frequentato dagli utenti e cittadini, accoglieranno in modo permanente dal 16 marzo, le opere, “In modo da dare all’osservatore – come dichiara l’artista - una viva partecipazione alla personale essenza di umani che un giorno faranno parte della energia dell’universo senza mai distruggersi, ma rimanendo vivi essendo anche loro ‘molecole’ di energia”.
Un ringraziamento da parte della Direttrice medica ospedaliera, Francesca Raggi, “perché l’ospedale è di tutta la comunità e questa donazione esprime anche il senso di appartenenza ed il legame che questa artista ha con la sua città, a favore del cui ospedale in questa occasione, ha messo a disposizione la propria singolare capacità artistica”.
16 marzo
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Elezioni, Fratelli d'Italia minaccia la spallata
(Rimini) "Fratelli d'Italia, quale forza responsabile, fin da subito ha chiesto di poter incontrare coloro che hanno intenzione di candidarsi alla carica di Sindaco di Riccione per poter sondare capacità, visione e programma", sono le parole della coordinatrice provinciale Augusta Montaruli. "Ad oggi, a poche settimane dall'appuntamento elettorale, l'amministrazione uscente che pur rivendica continuità, con nostro grande stupore ed ormai preoccupazione, non è stata in grado di indicarci i nomi su cui fare una seria riflessione. L'adesione del nostro partito così come l'atto di fiducia di ogni elettore non può avvenire a scatola chiusa su programmi e nomi che dovrebbero incarnarli ne' il futuro di Riccione può essere relegato alla mera strategia".
Prosegue Montaruli: "L'unica cosa che abbiamo appreso e' un comprensibile e legittimo protagonismo del sindaco uscente non ricandidabile che tuttavia non può essere un'autorizzazione ad una gestione di Riccione per interposta persona o per procura, non accettabile per qualunque persona libera e dotata di senno. Cio' infatti svilirebbe il futuro della città stessa e non sarebbe scelta rispettosa verso il nostro elettorato ed ogni riccionese. Per smentire questo scenario desolante e' necessario che chi rivendica continuità palesi nelle prossime ore i nomi del sindaco e del suo vice al fine di allontanare l'idea del ripiego in assenza del terzo mandato e verificarne la reale solidità visione e l'eventuale compatibilità con il nostro contributo in termini di persone e proposte".
Quindi, "se tali risposte al nostro banale quesito non perverranno dovremo necessariamente concludere che si intende procedere con imposizioni che non sono per noi un'opzione. Alla luce delle difficoltà che il territorio soffre e rischia di soffrire ulteriormente per la particolare congiuntura un candidato sindaco di cui si conoscano nome, cognome e volontà e' atto necessario. Fratelli d'Italia si sente la responsabilità di contribuire a tenere unito il Centrodestra e così si spiega la nostra attesa e questo richiamo ad un passo in avanti".