GIORNALAIO 04.02.2014

Martedì, 04 Febbraio 2014

giornalaioPalas, intervista a Berardi. Aeradria, indagini prorogate di sei mesi. Partecipate, le poltrone tecniche e politiche. Ex Pdl rivendicativi. Pd, non è sempre tempo e luogo per le primarie 

 

Palacongressi di Rimini, LaVocediRomagna intervista Roberto Berardi, (p.11). “«Non si può giudicare una gestione soffermandosi sugli ultimi sei mesi del 2013. Stiamo parlando di un’opera proiettata tra trent’anni, una struttura che crea valore per tutto il territorio»… Cosa prevede per il 2014? Incrociando le dita, siamo fiduciosi. Abbiamo già chiuso contratti per 5 milioni e 900 mila euro, 51 gli eventi in calendario. Stiamo lavorando molto non solo sull’acquisizione di nuovi clienti, ma anche sulla fidelizzazione. Come già succede per il Grande Oriente d’Italia, il Meeting, Rinnovamento dello Spirito e Federanziani ad esempio… Cliente difficile il congressista? «In realtà è il settore che è in continuo cambiamento». Anche per questo CBRR ha commissionato un’indagine sull’evoluzione del comparto, a livello nazionale e internazionale (a giorni la presentazione). Dando un’occhiata al bilancio 2012 le aziende congressuali della provincia di Rimini hanno ospitato 6.650 eventi a cui hanno partecipato 1 milione e 345 mila persone, tradotto in 2,6 milioni di presenze sul territorio. Numeri quelli delle presenze in crescita costante tra il 2004 (1 milione e 800 mila) e il 2012 (il picco nel 2010, 2 milioni e 700mila). Ma quanto vale in media un congressista per il territorio? Secondo uno studio di settore se italiano circa 300 euro al giorno (tra albergo, ristorante e varie), 400 se straniero”.

 
Gli ‘ incaricati’ riminesi. Bruno Tani, Lorenzo Cagnoni, Maurizio Ermeti, Salvatore Bugli, Mauro Gardenghi, Mirco Pari, Richard di Angelo. “NON chiamateli i Mastrapasqua riminesi. Con l’ex presidente Inps non hanno nulla da spartire, se non il fatto di vantare numerosi incarichi in aziende e società pubblico-private. In molti casi, alcune delle cariche ricoperte non sono remunerate, mentre altre sono ‘figlie’ dei ruoli detenuti in questa o quella associazione di categoria”, ilRestodelCarlino (p.4). E ci sono anche gli incarichi tecnici: Piero Venturelli, Maurizio Temeroli, Marco Tognacci, Paolo Damiani.


Aeroporto. “Sono state prorogate di altre sei mesi le indagini relative al crac Aeradria. Il giudice Fiorella Casadei ha accolto la richiesta in tal senso formulata dal sostituto procuratore Gemma Gualdi, titolare dell’inchiesta affidata al Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Rimini. Il provvedimento è stato notificato agli indagati della prima ora, e relativamente al filone inaugurale per reati previsti dalla legge fallimentare (al quale si è poi affiancato quello relativo alle controllate), membri del vecchio consiglio di amministrazione più un bancario. La scadenza del nuovo termine è adesso il mese di giugno”, CorriereRomagna (p.4).


Cittadella dello sport, per ora resta in mano ad Amati. “Sembra allontanarsi almeno per il momento la possibilità, ventilata nei giorni scorsi, che il Comune proceda in tempi rapidi alla risoluzione del contratto con la Football Village srl per quanto riguarda la vicenda ormai annosa della Cittadella dello Sport. A farlo capire è l'assessore allo Sport Brasini, reduce da un lungo faccia a faccia domenica con il presidente della società (ed ex presidente della Rimini Calcio) Biagio Amati, durante il quale sono arrivate rassicurazioni sulla ferma volontà della Football Village di sbloccare al più presto i lavori nell'area ex area Ghigi: «Ci è stato garantito il massimo impegno per portare a termine il progetto – spiega Brasini – e questo è evidentemente per noi un elemento di cui tenere conto. Certo massimo impegno non significa certezza che alla fine si arriverà al risultato sperato. Ecco perché fare previsioni e eventualmente sbilanciarsi per un esito positivo della vicenda rimane impossibile. Noi rimaniamo in attesa speranzosi»”, NuovoQuotidiano (p.5).


Ex Pdl. “La Moretti parla di “nuovo” dimenticandosi che da oltre un decennio, così come la collega di partito Mulazzani, siedono nelle istituzioni con attività quantomeno sconosciute ai più, e si identificano come una rivoluzione “giovane” rispetto agli “altri”, con la differenza che NCD aggrega i professori, mentre un partito come FdI gli studenti delle scuole. Questa spinta giovanilista è una balla propagandista: la Mulazzani 4 anni fa aveva intrapreso una crociata per l’isolamento politico a Riccione dell’allora 22enne consigliere, nonché collega del suo partito, Andrea Usai. La solita memoria corta di chi fa politica”, dice Alessandro Pracucci a LaVoce (p.14).
E’ scontro tra Ravaglioli e Giudici. “Ma il Pdl non è scomparso? «No, il regolamento del Comune di Rimini impone di mantenere il nome dei partiti o gruppi coi quali si è stati eletti. A meno che i componenti votino unanimi per un altra denominazione. Cosa che non è certo avvenuta»”, spiega Ravaglioli. “Di fatto il Pdl si spacca, con 5 esponenti andati al Nuovo Centrodestra (Giudici, Marcello, Moretti, Cingolani, Mauro), Valeria Piccari che aderisce a Forza Italia e Ravaglioli che non si schiera. «Di certo dopo quanto successo non vado con Ncd — prosegue l’ex capogruppo —. Entro poche settimane deciderà cosa fare. Potrei anche non stare con nessun partito sino a fine mandato, e poi lasciare». Quel che rileva Ravaglioli è che «tutte le cariche istituzionali più importanti siano state prese da Ncd: vicepresidenza del consiglio con la Moretti, presidenza prima commissione con Marcello, capogruppo consiliare con Giudici». Giudici si limita a dire: «Giovedì sono stato eletto capogruppo a mia insaputa». E le cariche di Ravaglioli e Valeria Piccari nelle commissioni? «Deciderà Ncd», annuncia”, ilCarlino (p.6).


Pd, primarie per le amministrative in soli 4 comuni. “Alla fine solo Riccione, Misano, San Clemente e San Giovanni in Marignano sceglieranno il candidato Pd alle prossime elezioni amministrative attraverso le primarie. Altrove infatti dopo settimane di discussione e in alcuni casi, leggi Santarcangelo, anche di tensione, le varie anime del partito sono riuscite a convergere verso un'unica figura, in molti casi il sindaco uscente. La battaglia quindi sarà tutta concentrata nella zona sud, dove si annunciano almeno in riviera– si vota il 3 marzo - settimane incandescenti”, NQ (p.9).