IL GIORNALAIO 04.04.2012

Lunedì, 02 Aprile 2012

Rubriche

CELLI ALL’ENIT, I PRO E I CONTRO. TRC: CHI PAGA? BILANCIO: DAL BUCO ALL’AVANZO? SPIAGGE: IL MARANO DI RIMINI ASSOMIGLIERA’ A IBIZA


Trc


Riccione ha votato una delibera nella quale si ribadisce la partecipazione al progetto, senza costi aggiuntivi. Papale papale: il nostro sforzo economico si ferma a 6 milioni”, scrive il Corriere Romagna a pagina 10.


E di questo si è discusso molto in Commissione a Rimini, racconta La Voce di Romagna a pagina 11, con Ermete Dal Prato e Gianluigi Brasini: “Tra i vari quesiti - la sostenibilità del progetto, la stima dei costi e dei passeggeri, le prospettive - anche il dubbio: è legittima la delibera dell’amministrazione della Perla che conferma la partecipazione al patto per il Trc ma tirandosi indietro nel caso di ulteriori spese aggiuntive? Un dubbio di leggittimità sollevato tra gli altri dal consigliere Galvani (Fds) (“così ci si sottrae dalle proprie responsabilità”) e invece preso da esempio dalla grillina Carla Franchini”.


La risposta di Brasini: “Il comportamento dell’amministrazione di Riccione non è legittimo: non si può partecipare agli utili, ma non intervenire per coprire i debiti. Da questo punto di vista la nostra amministrazione s’è dimostrata coerente”, riporta Tamara Antonioli.


Bilancio, spunti un avanzo


E’ la Voce a dare la notizia a pagina 14 che “nelle casse di palazzo Garampi spunta un avanzo di bilancio da 1 milione 246mila 353,19 euro al 31 dicembre scorso. Sono soldi dovuti perlopiù a un ‘tesoretto’ che il Comune si trascina dietro dai tempi dell’amministrazione Ravaioli, che aveva accumulato qualche spicciolo nei suoi forzieri non tanto per una gestione oculata del bilancio, dedita al risparmio e alla sobrietà, quanto più per le spese previste ma che non si è riusciti ad effettuare”.


Come userà i soldi il Comune? “Per tamponare il taglio di risorse imposto dal Governo, dobbiamo già fare i conti con uno sbilancio di 17 milioni di euro tra la previsione di spesa e le entrate calcolate, a fronte di una riduzione di 14 milioni di trasferimenti”, risponde l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini.


Pierluigi Celli all’Enit, ufficiale


“La nomina del consiglio dei ministri è avvenuta ieri mattina, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e il turismo, Piero Gnudi. Sono così due i riminesi ai vertici dell’Agenzia nazionale del turismo, visto che anche l’assessore regionale Maurizio Melucci ne fa parte essendo uno dei quattro consiglieri”, sul Corriere a pagina 5.


Complimenti di Vitali. Per Melucci è l’occasione per “rilanciare il ruolo dell’Enit quale soggetto strategico della promozione dell’Italia sui mercati esteri”, pagina 13 della Voce.


E la Fellini? E’ Bulletti, vicepresidente della Provincia, a sollevare il tema, sottolineando che «il lungo e complicato percorso per definire il nuovo statuto e il congedo di Celli destano molta preoccupazione. L’attività della Fondazione deve andare avanti, non possiamo offrire solo silenzio come risposta alle tante proposte di progetti che ci arrivano», si legge su il Resto del Carlino a pagina 9.


Spiaggia a Rimini modello Marano


L’idea è più quella del modello Ibiza: musica, spettacoli e aperitivi in riva al mare fino a una certa ora, poi tutti in pista nei locali. STA PRENDENDO sempre più corpo il progetto di rilanciare (finalmente) la zona di piazzale Boscovich e dintorni, e farne per Rimini quello che è diventato il Marano per Riccione. Il sindaco Andrea Gnassi ci sta lavorando oramai da tempo, insieme ai gestori dei locali e degli stabilimenti della zona”, scrive Manuel Spadazzi a pagina 3 del Carlino. “Oggi ci sarà un nuovo incontro con le associazioni di categoria, e questa sera i bagnini si vedranno per discuterne”.


Su tutti giornali l’annuncio del progetto Rimini Wi Fi con internet free in centro e in spiaggia.


Tramonta Veleno


A pagina 5 del Carlino il racconto di Mario Gradara del tramonto dell’impero di Aldo Foschi, detto Veleno: “Il ‘paperone’ bellariese ha ormai venduto o dato in affitto quasi tutti i suoi gioielli. Gli restano a gestione diretta due alberghi (dalla ventina degli anni d’oro) e il Centro congressi europeo”.


Bologna-Rimini, guerra di dichiarazioni sul turismo


E’ il presidente della Camera di Commercio bolognese, Bruno Filetti, a innescare la miccia. “Due giorni fa ha chiesto “pari dignità” ad Apt e alla Regione sulla distribuzione degli interventi e delle risorse a sostegno del turismo in Emilia Romagna”, si legge su la Voce a pagina 3. E a rispondere ci pensa l’assessore al turismo Galli: “E' chiaro che queste uscite in libertà, tali devono essere definite perché nel caso specifico l’Apt premia e valorizza i progetti piuttosto che i diktat territoriali, rischiano di irrigidire le posizioni anche sulle materie più complesse e strategiche”.