GIORNALAIO 05.10.2013

Sabato, 05 Ottobre 2013

giornalaioSpiagge, parla Pier Paolo Baretta. V peep, arriva l'emendamento che stoppa la Corte costituzionale. Lampedusa, il racconto dal peschereccio riminese. Fondazione Carim, Marchioni entra per la Provincia 

 

Spiagge, ilRestodelCarlino (pp.6-7) intervista il sottosegretario della svolta, Pier Paolo Baretta. "DOPO la fiducia al governo porterà avanti la sua crociata della vendita delle spiagge? «Non è una crociata, noi abbiamo lanciato una proposta — risponde il Sottosegretario a Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta (Pd) —, nel tentativo di sistemare il problema del Demanio». Non riguarda solo gli arenili. «Abbiamo affrontato il tema del patrimonio nel ‘Decreto Fare’ introducendo la possibilità che i Comuni possano chiedere allo Stato la disponibilità di beni pubblici. E’ quanto ha fatto il Comune di Rimini rispetto al lungomare. Inoltre dialoghiamo con il ministero della Difesa riguardo ai beni militari». E il demanio marittimo? «Quest’ultimo si articola in problematiche molteplici, come le pertinenze, che stiamo affrontando, e le concessioni». Lei ha proposto di vendere parte delle spiagge agli attuali titolari, i bagnini. Conferma? «Non ho mai fatto direttamente dichiarazioni pubbliche su questo tema, questa è la prima intervista che rilascio. Ma confermo». C’è chi teme prezzi di saldo. «Intendiamo vendere, non svendere. Con priorità per gli operatori attuali. E’ una delle strade che stiamo valutando»". Intanto per alcuni bagnini si prospetta quella che potrebbe essere la soluzione, oppure no. "PER loro la Direttiva Bolkestein potrebbe essere solo un brutto ricordo. Sono alcuni bagnini della zona sud di Riccione, alcuni dei quali pronti a comprare la spiaggia. In questo caso non c’è nessuna forzatura alle norme in materia di demanio. Se l’idea alla quale sta lavorando il sottosegretario Pier Paolo Baretta al momento rimane una ipotesi, i bagnini riccionesi la stanno anticipando. Partendo dal confine con Misano e procedendo verso nord, ci sono oltre trenta stabilimenti che insistono per una parte su terreni privati. Sono le aree Ceschina. In estate l’amministrazione della proprietà ha contattato i bagnini chiedendo se erano intenzionati ad acquistare le aree sulle quali insistono parti degli stabilimenti. Un ultimatum perché in autunno la proprietà vuole andare all’incasso. Se i bagnini diranno no, i Ceschina cercheranno altrove acquirenti".

 
V peep. "E' partito in Parlamento il lavoro per cercare di risolvere il problema del riscatto degli alloggi Peep. Nella conversione del decreto legge sull'Imu e nella legge di stabilità in via di approvazione si potrebbe infatti introdurre la possibilità di rideterminare i criteri che definiscono il corrispettivo per riscattare la proprietà nelle aree Peep… L'emendamento al decreto Imu, in particolare, vuole dirimere le controversie e definire in modo chiaro il metodo di calcolo del corrispettivo da pagare all’amministrazione comunale per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà sulle aree Peep. Con l'emendamento si propone che il corrispettivo delle aree cedute in proprietà venga fissato al 60 per cento del valore determinato dividendo per due (questa la novità) il valore venale del bene", NuovoQuotidiano (p.4).

 
Lampedusa, il racconto dei pescatori lampedusani residenti a Rimini. "“Quando il barcone è naufragato le più vicine alla tragedia erano due barchette di turisti che pescavano calamari. Quei disperati si gettavano in mare, ma loro non potevano imbarcarli perché erano piene e non avevano la capienza necessaria. Avrebbero potuto ribaltarsi, insomma”. E cosa hanno fatto? “So per certo che le prime chiamate di soccorso sono arrivate proprio da chi era a bordo di quelle barchette”. I pescherecci? “Parlo per i nostri. Durante l’emergenza due erano attraccati ed impossibilitati a muoversi. In mare c’era invece l’Angela C. che ha raccolto 16 persone vive e 2 morte. Gli altri due stavano per muoversi quando nel frattempo sono arrivati i soccorsi ed un loro intervento sarebbe stato inutile”", LaVocediRomagna (p.11).


"«DOPO la Ricorrenza dei morti sul ponte di via Coletti si transiterà a senso unico alternato. La struttura viene monitorata ogni giorno, in caso dovesse cedere di un solo altro centimetro scatterà la chiusura immediata sino alla installazione del ponte Bailey, pronto dal prossimo luglio». Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Roberto Biagini, rispondendo alle domande dei consiglieri in commissione, che chiedevano lumi su rischi per chi transita. La demolizione resta fissata a gennaio. «Entro l’estate — aggiunge Biagini — sarà ultimato il Bailey (prefabbricato di tipo militare, ndr) da 1,5-2 milioni». Ma va ancora fatto l’appalto, previsto a gennaio. Il ponte ‘instabile’ viene monitorato dall’equipe del Politecnico di Ancona e della Protezione civile di Bologna. L’assessore ha detto che la giunta si è affidata ai referti dell’architetto Daniele Fabbri, responsabile del procedimento: «Sapevamo che la sopravvivenza del ponte di via Coletti era limitata, il professor Fabrizio Davì (di Ancona, ndr) già nel suo rapporto del 2010 scriveva che sarebbe durato non più di 3-4 anni. Dopo l’alluvione del 24 giugno è stato necessario fare il punto, più che il traffico è l’asta fluviale ad influire sulla stabilità. Con un’altra piena magari lo chiudiamo, ma non fasciamoci la testa prima di rompercela»", ilCarlino (p.13).


Delfinario. "Nuovo disco rosso per il Delfinario di Rimini. Ieri il Tribunale del Riesame ha rigettato anche la richiesta di dissequestro dei quattro cetacei avanzata dai legali della proprietà della struttura a nome della società, non più tardi di lunedì gli stessi giudici avevano respinto la medesima domanda per conto però del legale rappresentante, Massimo Muccini… “Ricorreremo in Cassazione. Prendiamo - ha affermato Massimiliano Bacillieri, uno dei legali della proprietà - atto di questo nuovo pronunciamento, che francamente non ci aspettavamo. Evidentemente abbiamo colto nel segno. Stiamo già predisponendo il ricorso alla suprema Corte, ricorso che depositeremo entro giovedì prossimo”", NQ (p.4).

 
Fondazione. "Con Patrizia Mini, Fabio Bonori e Massimo Panozzo la Fondazione Cassa di Risparmio completa così l’organico del consiglio generale, praticamente il “parlamentino” di Palazzo Buonadrata. L’assemblea dei soci, presieduta dall’avvocato Massimo Pasquinelli, si è riunita ieri pomeriggio. All’ordine del giorno la designazione dei tre nuovi membri del consiglio generale di sua spettanza, dopo il passaggio di Ferdinando Piccari, Gianluca Spigolon e Raffaella Balzi nella squadra del consiglio di amministrazione", LaVoce (p.19). "DA MONTECITORIO a palazzo Buonadrata. Una poltrona sicuramente più scomoda quella che attende l’ex parlamentare riminese Elisa Marchioni, scelta per rappresentare la Provincia all’interno del rinnovato consiglio generale della Fondazione Carim. La Marchioni, che va a sostituire così Raffaella Balzi (entrata a far parte del consiglio d’amministrazione della Fondazione) non è l’unica novità del ‘parlamentino’ della Carim", ilCarlino (p.11).

 
Pio Manzù a Rimini 26 e 27 ottobre, dedicato al dialogo tra oriente e occidente. "Il motto dal quale parte l’edizione di quest’anno delle Giornate è quanto mai attuale, ovvero quello suggerito dalla riflessione di Edgard Morin, cioè di “educare all’era planetaria”. Morin, che è stato ospite delle Giornate nel 1983, tornerà a Rimini e racconterà la sua esperienza di educazione globale e il bisogno di un nuovo linguaggio per un nuovo dialogo. Si parte sabato 26 ottobre con due tavole rotonde, la prima la mattina dal titolo “Dignità e contributo della cultura araba nel dialogo con l’Occidente”. Sono attesi tra gli altri gli interventi di Mauro Ceruti, Giuseppe Conte, Hassan Hanafi, Zouhir Louassini, Abdelwahab Meddeb, e Lucetta Scaraffia. Nel pomeriggio si discuterà invece de “L’anello sostenibile di un nuovo approccio tra Europa e Paesi Arabi”, con Hubert Jaoui, Barbara Mazzolai, Mario J. Molina e Nicola Pugno. Sempre sabato 26 ottobre, nell’area talk show si parlerà di “Incontri: il ruolo delle fedi, ovvero una proposta dialogica”, con Franco Cassano, Mostafa El Ayoubi, Izzedin Elzir e Paola Gandolfi. Domenica 27 ottobre verranno consegnate le onorificenze", LaVoce (p.12).