GIORNALAIO 04.10.2013

Venerdì, 04 Ottobre 2013

giornalaioAir, Giorgetti paga. Rimini, il demanio libera il lungomare. Il Pdl ha un po' di problemi. Oggi l'anniversario di don Giancarlo Ugolini

 

Aeradria, Air al tribunale fallimentare. "L’avvocato Luca Nebbia, legale della società, per persuadere i giudici che trovare un accordo è meglio di fallire anche per gli stessi creditori, che altrimenti non prenderebbero nulla, ha parlato di una nuova disponibilità dello stesso amministratore delegato, ovvero di accollarsi tutte le spese di procedura (consulenze e tutto il resto) più altri 80 mila euro che verrebbero messi sul piatto del concordato. Se i giudici accettano il concordato, salvando Air dal fallimento, per il cda della società significa allontanare lo spettro di tutti i guai e gli strascichi che seguono una procedura di fallimento", LaVocediRomagna (p.14).

 
"Questa è una giornata importante per Rimini: torniamo in possesso del nostro lungomare”: lo ha annunciato ieri Andrea Gnassi in consiglio comunale, il Demanio ha ufficializzato il trasferimento a titolo non oneroso dei beni immobili per cui il Comune aveva fatto domanda in modo da poterli riqualificare secondo le direttive del nuovo Masterplan e di pari passo con gli interventi sulle fogne che scaricano a mare. Tra questi beni c’è il lungomare dell’area sud, da piazzale Boscovich a Miramare: 125 mila metri quadri in tutto, per un valore stimato pari a diversi milioni di euro", LaVoce (p.15).
""La cessione dei Lungomare dallo Stato al Comune è un passo importante per i progetti di risanamento ambientale e riqualificazione urbana contenuti nel Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato e nel Masterplan strategico" osserva la parlamentare riminese del Pd Emma Petitti. Le fa eco il collega Tiziano Arlotti, che parla di "fatto straordinario". "Ora –conviene Arlotti - anche la realizzazione degli interventi compresi nel Psbo potrà essere portata avanti su aree di proprietà di cui il Comune avrà disponibilità. Il passaggio importante immediatamente conseguente sarà lavorare perché il ministero dell'Ambiente garantisca la sua parte di finanziamenti, come già promesso dal ministro Orlando"", NuovoQuotidiano (p.5).
Si potrebbe partire quindi con la riqualificazione del lungomare e intanto il Comune torna a investire sulla ciclabile, 221mila euro. "Ma i conti della pista ciclabile, una volta terminati tutti i vari stralci delle opere previste tra il porto e i confini con Riccione, dovrebbero essere alla fine molto più alti. Soltanto per il tratto da piazzale Boscovich a piazzale Kennedy, la cifra prevista nel piano dei lavori pubblici per la ciclabile realizzare e ultimare la pista ciclabile è di 750mila euro. Quella che si vede ancora oggi, e Gnassi e la giunta in questi mesi l’hanno ripetuto spesso, è insomma una ciclabile non definitiva. Durante la stagione invernale ci sarà soprattutto da mettere mano alla pavimentazione, che a pochi mesi dal debutto in alcuni tratti si è già rovinata", ilRestodelCarlino (p.2).


Pdl. "LA FRATTURA c’è, ma nessuno la vuole far vedere. Il Pdl riminese prova ad alzare un muro per nascondere i segni lasciati dallo strappo dell’onorevole Pizzolante, uno dei cinquanta parlamentari dissidenti guidati dal Angelino Alfano. Pizzolante è finito sul banco degli imputati per aver ‘tradito’ Berlusconi e a metterlo sotto accusa sono stati Marco Lombardi e il coordinatore provinciale Fabrizio Miserocchi. A caldo il consigliere regionale e il coordinatore provinciale non erano stati teneri con il parlamentare riminese. «Ha sbagliato, questa mossa cambia le cose» il commento gelido di Miserocchi. «Una scelta criticabile, Pizzolante dovrà giocarsi le sua carte altrove» la sentenza di Lombardi. Passata la nottata, i due big del Pdl riminese provano a fare una parziale marcia indietro. Cercando di allontanare la resa dei conti che la scelta dell’onorevole ha di fatto aperto. Perché dietro la facciata del «Sergio è un amico», si nasconde uno scontro sulle future candidature per le politiche", ilCarlino (p.9).

 
Oggi è il quarto anniversario della morte di don Giancarlo Ugolini, sono in programma la messa alle 19,30 a Sant'Agostino e l'uscita di un ebook di canti LaVoce ha intervistato Marina Valmaggi (p.16).