GIORNALAIO 25.06.2013

Martedì, 25 Giugno 2013

giornalaioMaltempo a Rimini, due morti. Bilancio, la sinistra rientra in maggioranza. Fondazione Carim, i nomi dei nuovi soci. Patto di stabilità, sbloccati 8 mln. Anniversario Gdf, stanati 16 evasori totali in cinque mesi

 

La furia del maltempo si è abbattuta sulla riviera ieri alle 17, due i morti. “La prima tragedia si è consumata a Santa Cristina, in una casa proprio di fronte al carcere dei Casetti, dove è morta Florida Bernabè, 89 anni. La Polizia sta ancora cercando di ricostruire con esattezza quello che è accaduto. Sembra che l’anziana signora, che vive a piano terra, quando si è resa conto che l’acqua stava entrando nell’appartamento, abbia tentato di uscire, finendo travolta dalla piena. A sentire le sue grida d’aiuto è stato il giovane vicino che è corso, nel disperato tentativo di salvarla. Ma non c’è stato niente da fare, e ora l’autopsia potrà solo accertare se la donna è morta annegata o schiacciata dai mobili, spazzati via dall’acqua. Il secondo decesso è avvenuto invece a Rivabella. Vittima un riminese, di 70 anni, colpito da un infarto. Per quanto abbia corso, anche l’ambulanza del 118 si è trovata di fronte il ‘muro’, e quando gli operatori sono arrivati, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso”, ilRestodelCarlino (pp.2-5). Servizi su CorriereRomagna (pp.8-9), LaVocediRomagna (pp.9-10).

 
Bilancio, “LA CRISI può attendere. Anche il dissidente Brunori (Idv), dopo la minaccia di non votare il bilancio, ha deciso di fare marcia indietro. Non un dietrofront: Brunori e Galvani (Federazione della sinistra) hanno vinto la prima loro battaglia nella guerra contro la privatizzazione degli asili. Hanno ottenuto di stralciare dal bilancio la parte in cui si prevedeva di affidare i due asili nido, il Brucoverde e il Cerchio Magico, oggi gestiti per conto del Comune dall’Asp ‘Valloni’, alle cooperative private”, ilCarlino (p.10). “I magnifici tre ieri mattina hanno presentato il risultato di settimane di lavoro: 1.600 e più firme per dare forza a una petizione a sostegno del ruolo pubblico nella gestione dei servizi. Il primo autografo è quello di Antonio Ingroia (leader di Rivoluzione civile), ma nel mucchio ci sono anche quelle di Lino Gobbi e Antonella Beltrami, noti esponenti del Pd. Ecco, presentando il malloppo di firme (opportunamente stese sulle scrivanie della conferenza stampa), Galvani fa notare che non si sono neppure impegnati tanto («alla petizione ne bastavano cento»), però la macchina resta in moto in vista o in prospettiva di un referendum stile Bologna: «Ne servono 5mila, un obiettivo possibile»”, Corriere (p.5). “Quindi è da escludere che i tre moschettieri della sinistra trascinino Rimini in un referendum stile Bologna? Se Pazzaglia su questo è cauto, lo è molto meno Galvani che dice: “Non lo escludo”, “per statuto e regolamento bastano 5mila firme, il referendum può essere consultivo, abrogativo e propositivo, ma vale se ha il quorum del 50%”. “Non siamo sindacalisti delle maestre, ma facciamo politica: è pericoloso che sezioni di nido gestite direttamente vadano al privato”, LaVoce (p.12).

 
Fondazione Carim. “Si è tenuta ieri l’assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, presieduta da Massimo Pasquinelli, che ha eletto 19 nuovi soci ordinari. I loro nomi: Fabio Bonori, Alessandro Bracci, Paola Brighi, Marco Ciavatta, Roberto D’Addario, Alduino “Richard” Di Angelo, Linda Gemmani, Patrizia Farfaneti Ghetti, Matteo Guaitoli, Giorgio Lucchi, Roberto Manzi, Moreno Maresi, Massimo Panozzo, Paolo Pasini, Davide Perazzini, Miranda Pironi, Stefano Pivato, Gilberto Sarti, Natalino Valentini. Con questa elezione il numero dei membri dell’assemblea sale a 91 (il massimo per statuto è 100)”, LaVoce (p.11). “Soddisfatto il presidente Massimo Pasquinelli : «L’integrazione della compagine sociale era attesa da anni, ed è una iniezione di nuova linfa fondamentale. Sono lieto anche per l’elezione di quattro donne, un numero ancora molto contenuto che mi auguro possa aumentare in futuro»”, Corriere (p.11). “Ma la vera battaglia è attesa per oggi, quando si dovrà decidere il nuovo consiglio d’amministrazione della Fondazione, che sarà rinnovato pressoché completamente, eccezion fatta per il presidente Massimo Pasquinelli, il cui mandato scadrà più avanti. IL RUOLO di vice presidente è destinato a essere di Leonardo Cagnoli, che prenderà così il posto del dimissionario Bruno Vernocchi. Nel consiglio d’amministrazione della Fondazione (formato da 7 membri) dovrebbero trovare posto anche Gianluca Spigolon, Mauro Ioli, Antonio Polselli e infine Nando Piccari. Ioli sgomitava per la vice presidenza, ma difficilmente scavalcherà Cagnoli”, ilCarlino (p.10).


Patto di stabilità. “E’ il consigliere regionale del Partito democratico Roberto Piva a rendere noto l’elenco per Comuni e Provincia della ripartizione della prima quota 2013 di potenzialità di spesa che, in virtù degli accordi tra le Regioni e il governo e le leggi regionali in materia di patto di stabilità, viale Aldo Moro distribuisce al sistema delle autonomie. Si tratta nello specifico 8,1 milioni di euro che serviranno da volano alla ripresa economica… La cifra più importante tocca alla Provincia: 2,5 milioni di euro, destinati a pagare i crediti dell’ente e quindi a dare respiro alle piccole e medie imprese. Seguono quindi Rimini (2 milioni e 32mila euro), Riccione (978mila), Sant’Agata Feltria (471mila), Bellaria (294mila), Talamello (265mila). Rimini. L’assessore al bilancio Gian Luca Brasini accoglie con favore la notizia, fa però notare che sarebbe bello informare anche i Comuni («dato che aspettiamo da mesi»). «Comunque non si tratta di soldi che arrivano dalla Regione - precisa - ma della possibilità di mettere a pagamento soldi che il Comune ha in cassa ma non può spendere per i vincoli del Patto di stabilità. L’anno scorso abbiamo avuto la possibilità di pagare 4 milioni, questa volta solo 2. Li useremo per saldare i creditori, partiamo da chi aspetta di più»”, Corriere (p.6).


Guardia di finanza, ieri l’anniversario della fondazione. “Trecento commercianti (sugli 800 controllati) che si sono dimenticati di rilasciare lo scontrino. Per nove, plurirecidivi, è scattata la chiusura forzata dell’attività. Un magazzino per ricambi d’auto, e un minimarket estivo (600 mila euro di evasione) e un imprenditore edile tunisino (per 200 mila euro) tra i sedici contribuenti totalmente sconosciuti al Fisco e che ora reclama 9 milioni”, Corriere (p.3).

 
Per andare al mare a Rimini. “Continua il dibattito sulla ciclabile del lungomare e sul nuovo assetto della circolazione legato al senso unico e alla concentrazione del traffico su viale Vespucci. Domenica scorsa la bella giornata di sole ha attirato un elevato numero di bagnanti che ha utilizzato ciclomotori e moto di grossa cilindrata e come per incanto si sono ripresentati i soliti problemi denunciati negli anni passati. Gli stalli dedicati ai mezzi a motore a due ruote sono sempre insufficienti e si finisce con l’assistere al parcheggio dove e come capita. Il problema principale riguarda i marciapiedi lato monte che vengono letteralmente invasi da questi mezzi al di fuori degli stalli regolarmente tracciati, con il risultato che a volte i pedoni faticano a passare, soprattutto con i passeggini. Problematico passare con una sedia a rotelle. La sosta abusiva riguarda anche il marciapiede a mare, quello in parte adibito a pista ciclabile, che viene così a restringersi ulteriormente”, LaVoce (p.17).


Romagna Acque, la spunta la ‘ditta’. “SARÀ Tonino Bernabè il presidente di Romagna Acque. La decisione è stata presa ieri dal coordinamento dei soci che nominato come vice presidente Gianni Gregorio. In consiglio entrano anche Gianfranco Argnani e Luana Gasparini, due tecnici, amministratore delegato sarò Andrea Gambi. Una scelta contrastata, quella di Bernabè, compagno dell’on. Emma Petitti, in Romagna acque dal 2006, e vice presidente dal 2007. Persino la Provincia di Rimini non l’ha votato, «perché le scelte sono state fatte senza coinvolgerci», attacca il presidente Stefano Vitali. Polemico anche il collega di Forlì-Cesena Massimo Bulbi, che puntava alla rielezione della forlivese Bocchini”, ilCarlino (p.10).


Sicurezza, “Rimini in vetta alla classifica per quanto riguarda il numero di reati: il prefetto non ci sta. E dopo che per due stagioni consecutive Rimini si è beccata il “piazzamento di disonore” Claudio Palomba ha scritto una lettera al Sole 24 ore, il quotidiano economico, per contestare la graduatoria della criminalità effettuata ogni anno”, LaVoce (p.13).


Degrado in centro storico, fotoreportage della Voce su via Garibaldi, (p.13).