GIORNALAIO 21.06.2013

Venerdì, 21 Giugno 2013

giornalaioAeradria, la via di fuga dal tunnel. Rimini, la maggioranza continua a latitare. Agenzia mobilità: cda rarefatto dal conflitto d’interesse

 

“Questione di ore per il verdetto del Tribunale che deciderà se fermare o meno la procedura di fallimento (chiesto dalla Procura), dopo la nuova proposta di concordato preventivo presentato dalla società ieri mattina, un’ora prima dell’inizio dell’udienza. Un piano che prevede 6 milioni nuovi di zecca messi sul piatto da Carim, Asset Banca, Gros e anche dalla Repubblica di San Marino, e la conversione in azioni della maggioranza dei crediti. A fare la parte del leone le banche: la Carim (che deve riscuotere 9 milioni di crediti da Aeradria) ne verserà 3, Asset Banca di San Marino (creditrice per un milione di euro) stanzierà un altro milione, il resto verrà dal Titano e dal Gros. Se il fallimento verrà respinto e il concordato accolto, l’aeroporto passerà in mano ai privati, lasciando la partecipazione pubblica fanalino di coda. Nel caso il Tribunale decidesse di accettare la richiesta di sospensione della procedura fallimentare, Aeradria avrà 15 giorni di tempo per mettere a punto i dettagli della richiesta di concordato”, ilRestodelCarlino (p.3). “Grazie all’accordo tra soci e i maggiori creditori (i più piccoli verrebbero ‘liquidati’ con oltre il 27% dei crediti vantati), si chiuderebbe posizioni debitorie per 15 milioni euro, destinati, dice Dettori, a superare i 20”. “Il nuovo concordato farà così scendere la quota degli enti pubblici al 20%, il resto sarà in mano ai privati”. “Diventa sempre più importante invece il ruolo della Repubblica di San Marino. Che manterrà la quota del 3%, ma (anche grazie all’ingresso di Asset) punta ora a realizzare un proprio scalo all’interno del ‘Fellini’, con voli cargo e commerciali, oltre all’apertura di un importante outlet dedicato allo shopping”.
“Impegni messi nero su bianco nei documenti consegnati al tribunale. Come quello sulle “strategie” per i creditori più piccoli. Per loro viene ipotizzato un aumento della quota “rimborsabile”, stimata al 27 per cento «ma che potrebbe salire anche al 30 per cento» sottolineano gli estensori del piano… E’ euforico Massimo Masini al termine dell’udienza. Il numero uno di Aeradria ha parole di elogio sperticato nei confronti della Cassa di Risparmio di Rimini «Carim ha svolto un ruolo fondamentale come mediatore ma anche come “sollecitatore”». Insomma ha agito da vero e proprio nuovo capo in pectore del Fellini”, CorriereRomagna (p.3).
“Con la presentazione del nuovo concordato è praticamente scontata la sospensione della procedura prefallimentare. Successivamente potrà accadere che il Tribunale conceda ulteriori 15 giorni per eventuali integrazioni al piano, come previsto dall’articolo 162 della legge fallimentare. Il giudice Maria Antonietta Ricci si è infatti riservata sulla nuova domanda di riferire al collegio giudicante già nei prossimi giorni, congelando di fatto la richiesta di fallimento della Procura. Nessuna novità sull’altro fronte aperto dal sostituto procuratore Gemma Gualdi che da mesi sta svolgendo indagini su Masini e gli altri membri del Consiglio di amministrazione per violazione delle leggi fallimentari e falso in bilancio”, LaVocediRomagna (p.11).
“Chi sono i Paperoni disposti a mettere soldi freschi nell'aeroporto? Tra i soggetti che hanno manifestato interesse, e non da oggi, c'è l'imprenditore del settore calzaturiero Gimmi Baldinini. Da noi interpellato l'industriale sammaurese conferma: "Certo che sono interessato a fare una piccola o anche una grande parte". Ma prima si vuole avere la certezza della messa in bonis della società”, NuovoQuotidiano (p.3).


Bilancio. “Continua il calvario del Bilancio di previsione. Dopo la bocciatura in commissione, il sindaco Andrea Gnassi mercoledì notte sembrava essere riuscito a ricompattare la maggioranza, ma ieri in Consiglio i suoi gli hanno fatto l’ennesimo sgambetto: mancanza di numero legale e tutti a casa. Nel Pd mancavano in tre: Gallo e Angelini (giustificati a inizio seduta) e Zerbini (si è assentato per andare al lavoro).Infine in corso d’opera si è volatilizzato anche Brunori (Idv). Dopo il “fattaccio” Fabio Pazzaglia (Sel) ha ricordato di avere informato i colleghi della maggioranza che non avevano il numero legale. «Ma il mio appello è caduto nel vuoto. A quel punto non mi è rimasto altro che chiedere la verifica e constatare che la maggioranza non aveva i numeri per continuare». Prima del rompete le righe, il primo cittadino ha riunito i consiglieri nella sala della giunta per una sfuriata biblica. Arrivavano addirittura notizie di consigli comunali domenicali (punitivi), se non addirittura di sabato sera. Alla fine è stato deciso di continuare sabato alle 18”, Corriere (p.4).
Problemi all’orizzonte, vista poi la situazione, si annunciano anche per il consiglio già fissato per giovedì prossimo, quello che dovrebbe essere decisivo (salvo ora cambiamenti visto l’evolvere della situazione) con la votazione del bilancio. Dai banchi del Pd mancheranno almeno due (e forse tre) consiglieri: Vincenzo Gallo e Sara Donati. Significa che il rischio di andare sotto è reale”, NQ (p.5).


Sicurezza. “L’EMERGENZA stazione è già sul tavolo del prefetto di Rimini. Il problema del degrado in cui versa la stazione ferroviaria, diventata ormai una zona ad alto rischio per le risse che si consumano quasi ogni sera, sarà nei prossimi giorni al centro di un incontro che Claudio Palomba ha già chiesto sia al questore che al comandante provinciale dei carabinieri. «A breve — dice il prefetto — incontrerò anche il dirigente regionale della Polizia ferroviaria, per cercare di risolvere la situazione. Capire come agire e intervenire, e ragionare anche sui sistemi di videosorveglianza. Oltre alla stazione, tratteremo anche delle altre zone della provincia che destano maggiore preoccupazione, soprattutto quella sud»”, ilCarlino (p.7).


Alberghi alle prese con l’adeguamento alle norme antincendio. “Secondo una stima della stessa Aia qui a Rimini potrebbero infatti essere circa 200 gli alberghi ancora alle prese con le procedure previste dalla normativa antincendio. Interventi anche piuttosto costosi, tanto che c’è chi ha preferito addirittura rinunciare ad aprire. I più però hanno messo mano al portafoglio”, LaVoce (p.13). Si parla tra l’altro anche di “800 euro per un timbro e una firma” per una certificazione “perché non era inclusa nell’intervento”.


Tassa sui rifiuti, alcune attività pensano di chiudere. “Stangata Tarsu, stanno arrivando le prime cartelle per pagare la temuta Tassa sui rifiuti e servizi. L’agitazione sale e scattano le richieste da parte delle associazioni di categoria per avere degli incontri con Hera e Comune. Obiettivo: «Trovare dei margini di trattativa per riduzioni e agevolazioni ». Nel mirino ci sono infatti quei 30 centesimi in più a metro quadro che faranno lievitare gli importi a dismisura. Ma anche l’impossibilità di dedurre l’Iva. «Colpo durissimo. Se non si trovano delle soluzioni, chiuderemo in massa», assicurano da Confartigianato. Stessa preoccupazione dall’Associazione albergatori: «Le nostre paure sono state confermate: grazie a Monti per l’ennesimo pacco che ci ha regalato»”, Corriere (p.6).

 
Agenzia mobilità, buona parte del cda costretto a dimettersi. “E’ DURATO davvero poco il nuovo consiglio di amministrazione di Agenzia Mobilità. Quattro dei sette membri del cda si sono dimessi, a fine maggio, perché in sostanza glielo imponeva la nuova normativa, il decreto legge del 19 aprile scorso, che impedisce a un dirigente o a un assessore che svolga funzioni ‘attinenti’ a ricoprire ruoli in società partecipate dagli stessi enti di appartenenza. Il tema è quello dell’incompatibilità, del possibile conflitto di interessi. Per questo si sono dovuti dimettere il dirigente della Provincia Alberto Rossini, la dirigente del Settore ragioneria del Comune di Riccione (quello che paga le fatture di AM) Cinzia Farinelli, la dirigente dell’Autoparco e Patrimonio del Comune di Cattolica Claudia Marisel Rufer, il dirigente (posizione organizzativa) del Comune di Verucchio e dell’Unione comuni Valmarecchia Massimo Stefanini. In pratica la neo presidente, bocconiana Roberta Frisoni resta ‘congelata’, un generale senza alti ufficiali. Poiché i soli membri restanti, tra i quali Claudio Dau, nominato dal Comune di Bellaria non si possono per statuto prendere decisioni”, ilCarlino (p.8).


Ieri sera, “un bimbo di sei mesi è stato travolto dall’auto di un pirata della strada. Il piccolo era nel passeggino spinto dalla madre sulle strisce pedonali ieri sera attorno alle nove e mezza. La mamma aveva atteso il verde per i pedoni e si era incamminata verso il lato opposto della via Emilia, a Santa Giustina, di fronte al bar Sport: all’improvviso una macchina ha centrato il passeggino a tutta velocità”, Corriere (p.5). Il bimbo è in prognosi riservata all’Infermi.