GIORNALAIO13.06.2013

Giovedì, 13 Giugno 2013

giornalaioAeradria chiede tempo. Imu, comune incasserà 54 mln. Frecciarossa: fermate sospese per ‘ripicca’. Forza nuova: niente corteo in centro

 

Aeroporto Fellini. “Aeradria è pronta a chiedere al tribunale di Rimini un termine per presentare la nuova domanda di concordato. La richiesta sarà ufficializzata nella prossima udienza sull’aeroporto in programma giovedì 20 giugno. Nell’assemblea dei soci di ieri la Spa ha fatto il punto della situazione e spiegato che «lo scalo nel 2013 sta andando bene» in linea con le previsioni del Piano industriale, come da qualche tempo ripete il presidente Massimo Masini, e «positivi sono anche i risultati economici attuali e dei prossimi mesi». In sostanza, fino a ottobre, i conti del Fellini tornano e l’aeroporto è in grado di volare da solo”, CorriereRomagna (p.6).
“Per salvare l'aeroporto c'è bisogno di tempo. Ed è quello che i soci hanno intenzione di chiedere al tribunale, all'udienza della prossima settimana (giovedì 20) fissata per il pronunciamento del giudice sull'istanza di fallimento presentata dalla Procura”, NuovoQuotidiano (p.7).
Servono 1,6 milioni. “AD APRIRE il portafoglio sarà Rimini Fiera. La ricapitalizzazione urgente per salvare l’aeroporto sarà garantita, in gran parte, dalla società guidata da Lorenzo Cagnoni… I SOLDI stanziati dalla fiera, l’intesa che la Provincia sta cercando di raggiungere con la Carim e gli altri creditori, e i conti tutti in attivo del ‘Fellini’ nel 2013, saranno gli argomenti usati il 20 giugno davanti ai giudici per scongiurare il fallimento e chiedere una proroga per presentare una nuova proposta di concordato… Manca ancora l’accordo su chi dovrà avere le quote di maggioranza di Aeradria, con la Carim - che vanta 9 milioni di euro di credito - e gli altri creditori che spingono per diventare i nuovi soci di riferimento, e la Provincia e gli altri enti pubblici che non vogliono mollare il controllo. Ma c’è di più. Si vuole già in questa fase preparare il terreno all’ingresso di nuovi soci privati di Aeradria… IL CONCORDATO, sempre che il tribunale accetti e respinga il fallimento, potrebbe essere presentato a questo punto dopo l’estate, a settembre”, ilRestodelCarlino (p.4).
Le aperture dei soci pubblici all’intervento dei privati sono ancora troppo tiepide, nascoste dietro contorte perifrasi e condizionate a vincoli che nessuno chiarifica. Non ci sono indicazioni sui numeri, si continua a parlare di finanziamento dei soci, ma quali sono quelli che possono farlo ai sensi di legge, e dove sarebbero i soldi visto che tutti dicono di non averne? Se il secondo concordato sarà ancora una volta non vantaggioso per i creditori, saremo punto e a capo, e a terra anziché in volo. Conclusione: l’assemblea di ieri è un timido passo in avanti, ma non risolutivo, il tempo passa e la soluzione non è alle viste”, LaVocediRomagna (p.15).


Tasse, il Comune di Rimini teme l’evasione. “IMU, istruzioni per l’uso. Sì perché anche se la rata sulla prima casa è stata congelata, in attesa che il governo metta mano all’imposta, entro il 17 giugno andrà versato comunque il primo acconto su tutti gli altri immobili. A palazzo Garampi temono il caos: se l’anno scorso infatti il tasso di evasione dell’Imu è stato bassissimo, e le previsioni di entrata «sono state rispettate», stavolta invece ci si attende un numero consistente di mancati versamenti, dovuto anche e soprattutto ai cambiamenti in corsa del governo sull’imposta. A bilancio il Comune di Rimini ha previsto di incassare quest’anno dall’Imu, compresa la prima casa, 54 milioni e 293mila euro, mentre la parte che andrà alla casse dello Stato dovrebbe aggirarsi intorno ai 12 milioni e 758mila euro. Cifre che sono solo sulla carta: molto dipenderà da cosa si deciderà sull’aliquota sulla prima casa, che da sola vale per il Comune di Rimini 13 milioni e spiccioli”, ilCarlino (p.7).

 
Cultura. “SPOSTARE il Ceis, il centro educativo italo-svizzero, e recuperare dalla terra la grandezza dell’anfiteatro romano, è «solo una questione di tempo, un passaggio che Rimini, prima o poi dovrà fare». L’assessore alla Cultura Massimo Pulini torna a battere dove il dente duole. E rispolvera, alla presentazione del programma del Festival del mondo antico, una strada che, secondo Pulini, Rimini dovrà convincersi a prendere. «Senza nulla togliere a una esperienza, quella del Ceis, di assoluto valore, continuo a ritenere che il recupero dell’anfiteatro sia un passaggio che questa città debba fare». Come lo stesso assessore ribadì non più tardi dello scorso ottobre, una alternativa c’è ed è quella del trasferimento del Ceis nell’area dell’ex vivaio Fabbri, nelle vicinanze del parco Marecchia. «Personalmente continuo a ritenere l’ipotesi dell’ex vivaio Fabbri, una collocazione adeguata»”, ilCarlino (p.8).


No al corteo con manifestazione per le vie di Rimini: troppo pericoloso. Meglio un presidio statico ma che non sia in centro storico e nemmeno nella zona mare, dove i turisti sono di casa. Allora a Borgo Marina? Nemmeno a pensarci perché è sede di associazioni sociali, quindi vietatissimo. Non rimane che concedere un presidio statico al Palacongressi. Praticamente si concentra in queste poche battute il faccia a faccia tra Forza Nuova, che ha previsto una manifestazione per sabato sera contro l’immigrazione, e la Prefettura che, ieri mattina, raccogliendo le richieste dell’amministrazione comunale contraria al corteo, ha cercato di mediare e arrivare a una soluzione. Ma la soluzione non è arrivata, perché il portavoce di Forza Nuova, ieri mattina, convocato dopo il summit istituzionale, ha risposto picche. «No - spiega Ottaviani - noi il presidio fuori dal centro storico non lo vogliamo»”, LaVoce (p.16).

 
IL ‘PIRATA’ della strada torna sul luogo dell’incidente e si spaccia per testimone sperando di farla franca. Un vero e proprio ‘giallo’, quello risolto dalla Polizia stradale, nel terribile incidente che ha visto coinvolto Filippo Crociati, 39 anni, capitano della squadra di baseball riminese che tutti in città chiamano ‘Pippo’. Le sue condizioni sono molto gravi, non sembra in pericolo di vita ma rischia l’amputazione di una gamba. A travolgerlo, sarebbe stato un 22enne albanese, residente a Rimini, denunciato per fuga e omissione di soccorso. Di quest’ultimo reato e di favoreggiamento personale, è accusato anche l’amico riminese che l’avrebbe aiutato a depistare gli investigatori”, ilCarlino (p.2).


5Stelle. “IL M5S di Rimini sta con Beppe Grillo. La «bomba» mediatica lanciata dalla senatrice bolognese Adele Gambaro contro il leader del Movimento non ha fatto presa sui consiglieri comunali riminesi. Spiega Luigi Camporesi: «Ho ascoltato l’intervista poco fa ed il mio giudizio è che la senatrice abbia fondamentalmente sbagliato a pronunciarsi in quel modo. Non fosse per il fatto che la sua è un’analisi del tutto superficiale, analisi che indica relazioni causa-effetto del tutto da dimostrare. Tuttavia, come si può ricavare da un mio post, pubblicato all’indomani degli ultimi risultati elettorali. allo stesso tempo ritengo che l’invito a lasciare il MoVimento sia assolutamente controproducente per la vita del MoVimento stesso»”, ilCarlino (p.8).


Dopo NQ ieri, oggi il Corriere torna sul cda di Fondazione Carim, (p.8). “Nelle ultime settimane è stata tessuta la tela che dovrebbe mettere (almeno sulla carta) tutti d’accordo in vista delle votazioni per il cda (ricordiamo che presidente e vice restano comunque al loro posto, ndr). Così in base ai piani, Leonardo Cagnoli (attuale membro del cda) sarà promosso vice presidente e rileverà il ruolo lasciato vacante da Bruno Vernocchi. Una soluzione caldeggiata dal presidente Pasquinelli”.


Scm. “Le notizie sui compensi del management e del consiglio di amministrazione della Scm «sono destituite da ogni fondamento e sono gravemente lesive dell’immagine della Scm Group, nonché fonte di gravi danni per la stessa». La Scm, tramite legale, risponde così ai dati resi noti dalla Federazione della sinistra (pubblicati dal Corriere il 10 giugno) che aveva parlato di «19 milioni a 25 dirigenti» annunciando la presentazione di uno studio sui bilanci del gruppo Scm realizzato dal consulente Walter G. Martinese, esperto in analisi e riclassificazione dei bilanci aziendali”, Corriere (p.10).

 
Il Frecciarossa ha soppresso le fermate di Riccione e Cattolica. “Il motivo: il rifiuto della Regione a modificare le tracce orarie di alcuni regionali per migliorare la regolarità del Frecciarossa 9591 - 9592 in circolazione dal 14 aprile”, LaVoce (p.13).


Ciclabile lungomare, i sindacati dei pensionati la difendono, ma ieri intanto si sono verificati altri incidenti, LaVoce (p.13).