GIORNALAIO 15.04.2013

Lunedì, 15 Aprile 2013

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Urbanistica a Rimini, Sgarbi per la riqualificazione e contro l’immobilismo dell'amministrazione. Ancora piani per il consiglio. Brunori dice all’Idv: “Sei finito”. Segreterie Pd se a Rimini tutto tace, a Cattolica avanzano i renziani


Urbanistica, ilRestodelCarlino (p.4) intervista lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi sul caso Rimini. “«Ulteriori moltiplicazioni di mattoni, a mio avviso, sarebbero sbagliate. Ciò va però subordinato al recupero di quello che esiste. E’ chiaro che va perseguita questa seconda strada». Il problema, almeno per ora, è che risulta difficile intervenire, in molti casi, anche nel recupero e nella riqualificazione del vecchio. «E’ singolare, strano. Mai la politica è stata più inutile e meno attiva, bloccata, in tutt’Italia. Un immobilismo che si vede nel Parlamento, è il modello culturale che prevale sul resto. Rimini rispecchia questa tendenza nazionale». Il momento economico non è peraltro dei migliori. «Una concausa, non la principale. Patto di stabilità che blocca, mancanza di capacità progettuale, mancanza della consapevolezza dei luoghi». La stasi, come denunciano le associazioni di categoria e dei costruttori, genera arretramento? «Questo spirito di passività diventa dannoso per l’economia. L’amministrazione comunale dovrebbe destarsi e capire quanto ciò sia vero. Deve mostrare volontà, capacità politica e tradurla in fatti affinché Rimini non resti indietro. E, poiché da voi il principale motore economico è rappresentato dal turismo, occorre una specifica e alta attenzione a questo settore. Con atti concreti, non buone intenzioni». L’anno prossimo uno dei monumenti simbolo di Rimini, il Ponte di Tiberio, compie duemila anni... «Sarebbe un grave errore sottovalutare questo evento»”.
E in consiglio non è ancora finita. “Presto sui banchi di giunta e consiglieri arriverà una colata di piani da valutare: sono più di venti quelli ancora fermi nei cassetti degli uffici comunali e che attendono, da diversi anni ormai, l'approvazione. Un totale che si aggira sui 150mila metri quadri di nuove costruzioni… Tre rientrano negli accordi di pianificazione: via Tommaseo e Parco Pertini (4.800 metri di residenziale), Sottopasso via Portofino (9.500 metri tra residenziale e commerciale) e zona C (8.500 metri di nuovi appartamenti). E' in fase di pubblicazione invece il piano particolareggiato di Corpolò: 7mila metri quadri. Altri tre progetti convenzionati sono in fase di istruttoria: via Macanno (6.500 metri di residenziale), Regina Pacis (4.500 metri) e San Martino in Riparotta (6.700 metri). E' stato invece sottoscritto il piano di via Coletti: 12.500 metri quadri di residenziale (500 da dedicare a Ers). Sono previste opere aggiuntive quali il sottopasso ferroviario, la rotonda su via Coletti e parcheggi extrastandard. Il Comune dovrà comunque spendere 3,5 milioni per il completamento viario del sottopasso a lato monte della ferroviaria. I 4mila metri previsti nella scheda 8.17 Deviatore Ausa sembrano essere invece coerente con gli obiettivi del Masterplan. E’ prevista l'acquisizione di un parco di 12mila metri quadri ricompreso nell'Anello verde. Il piano viene presentato in varie versioni dal lontano 2001. Non è finita. Il Comune è impegnato a interpretare le norme per quattro piani a rischio scadenza in base alle norme transitorie del Psc (decadrebbero tutti i piani approvati e non iniziati entro due anni): via Marchetti (3.800 metri più un centro quartiere), terzo stralcio Villaggio primo maggio (14.230 di produttivo), via Flaminia (6.886 metri di direzionale e commerciale con la realizzazione di sottopasso ciclopedonale già completata) e via Settembrini (5.886 metri di residenziale con cessione di aree per strada ingresso ospedale)”, NuovoQuotidiano (p.3). Intanto, Stefano Brunori ne dice due al partito. “"Il mio partito è in liquidazione o comunque ha i giorni contati in attesa di un nuovo soggetto politico. Gli ex dirigenti locali del mio partito, faranno bene ad essere più leali con il Sindaco chiarendogli, se ve ne fosse ancora bisogno, che a differenza del sottoscritto eletto dagli elettori in consiglio comunale, da oggi non rappresentano più niente e nessuno tranne loro stessi"”, più chiaro di così.


Segreterie Pd, mentre a Rimini tutto tace a Cattolica si sanno già i risultati delle primarie e tra qualche giorno toccherà anche a Riccione. “APPENA 419 votanti in tutta Cattolica. Ma le primarie del Pd hanno visto a sorpresa vincere il giovane Alessandro Montanari, 38enne agente di commercio, che diventare segretario del partito. Giovane nel segno del rinnovamento, anche se tra i nomi a lui favorevoli si segnalano alcune vecchie conoscenze di partito. Ha vinto con 244 voti contro i 174 di Maurizio Piva,vigile urbano 54enne, grande favorivo alla vigilia, molto vicino all’amministrazione comunale e colonna del Pd durante la tornata elettorale del 2011 per il sindaco Piero Cecchini. Ma alla fine la corrente ‘renziana’ del duo Russomanno-Belluzzi (il primo presidente del consiglio comunale, il secondo nello staff del sindaco e responsabile alla comunicazione di palazzo Mancini) ha saputo lanciare il candidato Montanari”, ilCarlino (p.5).