GIORNALAIO 16.05.2012

Martedì, 15 Maggio 2012

Rubriche

BANDIERA BLU, IL PRESIDENTE MAZZA: “NON CHIEDIAMO SOLDI”. IN SPIAGGIA I BAGNINI TENGONO “IL FORTE”. CASO MARR, ROSSI: “PROVVEDIMENTO SPROPORZIONATO”. FAMIGLIE CHE PERDONO LA CASA. TRC: LE FERROVIE DICONO STOP. CASALINGHI FAMOSI E STUDENTI 'CANNIBALI'


Bandiera blu


Il caso Bandiera blu per il Resto del Carlino è un altro capitolo della guerra Romagna-Marche. “Siamo alle cannonate”, scrive in prima Pierlugi Martelli sul Carlino Nazionale. “Ieri si è messo all’obice il governatore Gian Mario Spacca in persona approfittando della presentazione del programma triennale di sviluppo dell’offerta turistica nelle Marche. SALUTATO il ritorno del testimonial Dustin Hoffman, Spacca è andato giù pari: «Noi abbiamo conquistato 16 Bandiere blu, Rimini l’ha persa e non è una cosa senza significato. Qualità e rispetto del turista significa non offrire un ‘divertimentificio’ standardizzato, ma la nostra identità, ospitando il turista dentro il nostro modello di vita, differente da comunità e comunità, da territorio a territorio»”, continua a pagina 19. Risponde Alessandro Melucci dicendo che “«noi abbiamo un’identità» per l’assessore al turismo dell’Emilia Romagna, Maurizio Melucci, riminese, col pallino delle radici è un’entrata a gamba tesa: «Il presidente Spacca dovrebbe sapere benissimo che il ‘divertimentificio’ è stato ampiamente riconvertito. L’esempio è la Notte Rosa, una festa popolare senza eccessi, per bambini e adulti»”.


Mentre la Voce di Romagna cerca di capire che cosa sia veramente successo riguardo alla Bandiera blu e il presidente della Fee, Claudio Mazza, smentisce in prima alcune affermazioni del Comune come, per esempio, che si paghi per fregiarsi del vessillo, “per avere il riconoscimento non si deve pagare alcunché”, e che, continua a pagina 11, “per le analisi delle acque fanno fede per noi i dati Arpa”. Gli stessi, sottolinea Paolo Facciotto, che saranno usati dal Comune.


Nelle pagine locali il Carlino intervista l’assessore Sara Visintin che fa il punto sugli interventi fognari: “Nuove fogne: in ottobre i primi lavori, ma serviranno anni per completarli”, scrive Mario Gradara a pagina 7.


Ritornando sulla Voce bordate arrivano sempre da pagina 11 da bagnini e grillini verso il Comune.


Caso Maar, il Comune prende posizione


«Il provvedimento appare sproporzionato», le parole dell’assessore Nadia Rossi riportate dal Corriere Romagna. Ricordiamo che il caso nasce perché “in una intervista al Corriere Romagna (in febbraio) denuncia situazioni al limite, senza riferimenti alla Marr, il suo obiettivo è il sistema delle cooperative che lavorano in appalto. Apriti cielo. Nonostante la puntualizzazione la Marr ritiene sia saltato il patto di fiducia fra impresa e lavoratore: licenziato. Il presidente della Provincia Stefano Vitali definisce il provvedimento esagerato. La Cgil lo impugna. E coinvolge i vertici regionali e nazionali”.


La Voce a pagina 14 sottolinea che “ieri mattina erano appena una ventina i presenti al picchetto, tra loro nessuno – se non qualcuno ben nascosto – di lavoratori della Marr. Alcuni operai fuori dallo stabilimento guardano da lontano i manifestanti. Sui cartelli gli slogan abbondano: dal “No al metodo Marchionne” a “Marr 40 anni di storia e un Rls licenziato. Festeggiate pure”. Il diretto interessato, forse vista anche l’esperienza scottante, non rilascia dichiarazioni. Stringe la mano, appare sereno, ma chiede di non mettergli nulla in bocca. Ne ha già passate di ogni per una parola o forse più di troppo”.


Situazione spiaggia


Il Corriere a pagina 11 fa il punto sulla situazione della spiaggia e l’incipit è la conversazione di un bagnino al cellulare: «No, tranquillo, con la polizia municipale è tutto ok, anche con la capitaneria. Bisogna vedere se quelli della Procura fanno gli...». E il Corriere aggiunge “la spiaggia per questa stagione avrà la stessa faccia di sempre. Solo qualche ritocco, nulla più. Chi si aspettava la corsa al ripulisti dovrà aspettare. Certo a Marina centro qualche maquillage è stato fatto ma a sud la cartolina è la stessa. E tale resterà. La filosofia: chiediamo i permessi e aspettiamo, si vedrà. Intanto «teniamo il forte»”.


Albo dei benificiari


La Voce ha spulciato l’albo dei beneficiari del Comune e ha scoperto che “ci sono società per azioni monopolistiche con bilanci miliardari, come la holding Hera”, riporta l’articolo a pagina 15.


Problema mutui


Il Corriere dedica pagina 3 al problema dei mutui raccontando una storia reale. “Lui, 40enne, una bimba nata da poco, una moglie senza lavoro e cassa integrato da qualche mese, ora rischia di perdere tutto: la banca – un istituto nazionale – gli ha appena notificato il precetto. Le banche, loro sì: possono. Quando arriva il precetto, senza decreto di ingiunzione, si prendono direttamente la casa”. Patrizia Cupo passa poi ai dati di Federconsumatori: “«Da un anno a questa parte, circa il 50% delle persone che si rivolge a Federconsumatori, lo fa per richiedere aiuto circa l’accesso al credito o per consigli proprio sul mutuo» spiega l’avvocato Morri”.


Trc, stoppato dalla ferrovie


E’ il Carlino a dare notizia a pagina 8 con un articolo di Manuel Spadazzi che il Trc è al capolinea. “NESSUNO, in Agenzia mobilità, vuole per ora commentare la vicenda, ma il problema c’è. Eccome se c’è. Sì perché le Ferrovie, prima di autorizzare l’inizio dei lavori alla stazione per il Trc (si dovrebbe partire con gli interventi ai sottoservizi, poi con i lavori per la massicciata e il capolinea), vogliono avere rassicurazioni sia sui disagi che il metrò di costa provocherà ai collegamenti ferroviari, sia durante il cantiere sia quando entrerà effettivamente in funzione”.


Casalinghi famosi


Il ministro Elsa Fornero ha richiamato gli uomini ad aiutare più le mogli in casa. Il Carlino a a pagina 3 intervista alcuni personaggi riminesi quali l’ex sindaco Alberto Ravaioli, l’avvocato Salvatore Di Grazia, Il presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni, il leader degli industriali Maurizio Focchi.


Da segnalare a pagina 34 della Voce un articolo di Daniele Piccini sul poeta Tonino Guerra e a pagina 35 'il Cannibale' con racconti di alcuni studenti riminesi.