GIORNALAIO 06.03.2014

Giovedì, 06 Marzo 2014

giornalaioIl Comune autorizza la ruota panoramica fino al 10 ottobre. Cgil a congresso. Camera di commercio, per alcuni è solo una tassa in più. Mancato versamento dei contributi Inps: c'è a chi pignorano l'indennità di disoccupazione e c'è chi viene assolto. Anche in Provincia un 'caso Funelli' 

 

La ruota. "LA PROCURA ha aperto un’inchiesta. Alcuni bagnini hanno gridato allo scandalo, convinti che il Comune usi due pesi e due misure. Ma intanto palazzo Garampi salva definitivamente la ruota panoramica, e lo fa autorizzandone la permanenza fino al 10 ottobre del 2014 «con possibilità di proroga del termine stesso». INSOMMA, per il Comune di Rimini l’opera, che fino a quando non è intervenuta una nuova legge regionale e una diversa interpretazione (da parte della Procura e degli stessi uffici comunali) è stata autorizzata senza alcun permesso edilizio in quanto considerata «struttura precaria», in realtà tanto precaria non sarà più. Dopo la sanatoria approvata in consiglio comunale, ieri è stata pubblicata la delibera che consente alla società The Wheel, che gestisce la ruota panoramica al porto, di mantenere l’attrazione in piedi fino al 10 ottobre. Si parla, nell’atto, di «installazione a termine», ma è prevista «la possibilità di proroga» e quindi non si impone ai gestori della ruota di smontare tutto in ottobre. Di fatto ora la struttura, secondo l’amministrazione comunale, è stata regolarizzata anche dal punto di vista edilizio, nonché urbanistico. Sulla carta, quindi, con il permesso di costruire ora rilasciato dal Comune potrebbe restare per anni, anche se l’autorizzazione è stata concessa «in deroga agli strumenti urbanistici e in sanatoria». UN ATTO che potrebbe cozzare contro l’interpretazione data dalla Procura", ilRestodelCarlino (p.6).

 
Sindacati a congresso. "LA ‘RICETTA’ della Cgil per far ripartire l’economia del territorio: quattromila nuovi posti di lavoro! E’ quanto emerge dall’Osservatorio sull’economia presentato dal sindacato nella prima giornata del congresso provinciale. Ma Florinda Rinaldini, dell’Ires Emilia Romagna, rilancia anche l’allarme lavoro nero e disoccupazione giovanile. «Abbiamo stimato in 4.322 i posti di lavoro necessari per far si che il territorio riminese possa riprendere quota – afferma —  Un dato molto allarmante è quello della disoccupazione ufficiale»", ilCarlino (p.10). "Sale il numero di chi potrebbe avere un’occupazione ma ha smesso di cercarla. La provincia di Rimini guadagna la maglia nera in Regione per numero di coloro che, dopo avere speso anni alla ricerca di un impiego, hanno smesso anche di muoversi per trovarlo. 5.170 i riminesi che alla fine del 2012 risultavano fuori dal mercato del lavoro e fuori anche dalle liste di disoccupazione. Sono così tanti coloro che dopo anni nelle liste del Centro per l’impiego in attesa di una occupazione hanno smesso di esserne alla ricerca", CorriereRomagna (p.6).
Al convegno è intervenuto anche don Antonio Moro, responsabile della pastorale diocesana per raccontare del fondo per il lavoro promosso dal vescovo. Assegnazione di borse lavoro tramite bandi, sostegno alle persone che si trovano in difficoltà economica a causa della crisi e contributi a nuove start up, sempre tramite bando: queste le finalità del Fondo. Ma le parrocchie oggi, soprattutto attraverso la Caritas, sono diventate dei veri e propri centri di collocamento. «Ogni Caritas – racconta don Antonio – raccoglie e vaglia le domande di coloro che sono senza lavoro tra chi è al di sotto dei 45 anni (questo perché il Comune ha un progetto per chi è sopra i 45) poi i dati vengono trasmessi alla Caritas diocesana che fornisce i nomi alle aziende. A queste ultime poi avranno un incentivo se li assumono», Corriere (p.6). Il prefetto Claudio Palomba ha illustrato i vantaggi del distretto turistico. "Tra gli effetti principali la semplificazione burocratica – basterà inviare una semplice comunicazione o una certificazione –. Ciò abbatterà drasticamente i tempi d’attesa per l’avvio di una attività. «Accade che spesso le imprese non partano per lacci burocratici o che falliscano perché non possono più aspettare. Con il decreto le imprese sanno se entro 30 giorni possono partire o meno». Non solo. Sono previste infatti anche delle agevolazioni per chi decide di ristrutturare gli alberghi", Corriere (p.7).


La Camera di commercio è una tassa. Lo ha detto il presidente della cooperativa di negozianti Rimini due Alberto Fabbri. "«Il balzello è molto oneroso e soprattutto secondo noi non serve assolutamente alle piccole e medie imprese: i servizi che la Camera di commercio offre sono tutti a pagamento». Per il presidente c’è anche una questione di mancanza di democrazia nella scelta dei consigli direttivi camerali. «In maniera molto democratica per eleggere il consiglio e quindi il presidente vota chi non paga la quota», ovvero le associazioni di categoria. «Qualche rappresentante politico o associazione la pensa come noi? Siamo pronti al confronto»", Corriere (p.10).

 
Storie. "GLI HANNO pignorato l’indennità di disoccupazione, 800 euro mensili. Il tutto per il mancato versamento all’Inps dei suoi contributi previdenziali, contributi risalenti al 1984, per un ammontare di circa 25mila euro. Questa è la storia che racconta Pasquale Giachella, 64 anni da compiere, una vita trascorsa a fare il cameriere dopo aver tentato, con poco successo, di mettersi in proprio come ristoratore. Ed i suoi guai sono iniziati quando aveva aperto un ristorante a Portoverde", ilCarlino (p.3). C'è anche però qualcuno a cui è andata meglio. "Un imprenditore riminese è stato assolto ieri in tribunale dall’accusa di mancato versamento dei contributi previdenziali perché “il fatto non costituisce reato”. Il giudice ha accolto la tesi della difesa (avvocato Carlo Alberto Zaina e dottoressa Francesca Zennaro) e quindi ritenuto sussistente la mancanza del necessario “dolo” di volersi sottrarre al pagamento dell’Inps. L’imputato, a loro avviso, non era da considerarsi punibile in quanto avrebbe agito in una specie di stato di necessità, ovvero la mancanza di liquidità dovuta al persistere delle difficoltà economiche", Corriere (p.3).


Dopo Funelli ecco che spunta il caso di un dirigente provinciale senza laurea. "Riccardo Fabbri, laureato dall’ottobre 2012, viene nominato dal presidente della Provincia, Nando Fabbri, nel 2004, e confermato da Stefano Vitali, nel 2009, come capo di gabinetto. Senza possedere il titolo di studio necessario per quel tipo d’incarico (dirigenziale), cioè la laurea, come prevede la legge. E non solo, come ricordato dalla Mascioni, con due delibere di nomina che prevedevano una retribuzione annua di 15.500 euro più altre 10.000 di indennità: 25.500 euro in tutto. Cifra però rimasta solo su carta, visto che, stando almeno allo stipendio percepito nell’anno 2008 e nell’anno 2013, Riccardo Fabbri, come retribuzione lorda annua, ha percepito 68.029 euro lordi e 67.753 euro lordi. Non solo Fabbri. Altra posizione che apre molti dubbi è quella dei sei dirigenti assunti a tempo determinato su un totale di dodici dirigenti: il 50% esatto di figure apicali entrate in Provincia senza aver superato un concorso pubblico, ma a chiamata diretta. Quando, invece, la legge ne stabilisce un numero decisamente molto più basso", NuovoQuotidiano (p.5). Anche questo caso sta per finire alla corte dei conti.

 
Risparmio. "Efficienza energetica, bocciati gli edifici di Rimini. E’ quanto emerge da un’indagine di Legambiente che ha preso in considerazione 500 immobili in 47 città d’Italia, fra cui Bologna, Modena e Rimini i risultati delle termografie di edifici costruiti nel Dopoguerra, dimostrano come negli anni, anche quelli recenti, sia stata posta pochissima attenzione alla costruzione di edifici energeticamente efficienti", Corriere (p.10).


San Leo. "Nel paese sperano tutti che l’incubo finisca presto, ma non sarà così. Secondo la Protezione civile e anche a detta dello stesso sindaco del paese, Mauro Guerra, ci vorrà molto più tempo perché le case, la scuola e la caserma dei carabinieri evacuate dopo i primi cedimenti tornino agibili. Inizialmente si era parlato di due settimane, ma sia per le abitazioni che, soprattutto, per la scuola, i tempi saranno più lunghi. «Non vogliamo dare date precise adesso, non sarebbe opportuno — premette subito il sindaco leontino — Dipenderà molto dai monitoraggi che saranno fatti in questi giorni, e naturalmente dal loro esito». Per quanto riguarda la scuola, non è escluso che gli studenti debbano restare a fare lezione a palazzo Mediceo fino a giugno", ilCarlino (p.4).


Inchieste. "LA FONDAZIONE Meeting di Cl restituisce alla Provincia di Rimini i contributi ricevuti nel 2010 e nel 2011, finiti al centro dell’inchiesta della procura che a inizio gennaio ha chiesto il rinvio a giudizio a carico degli stessi vertici della Fondazione per l’amicizia dei popoli con l’ipotesi di truffa aggravata. La giunta provinciale presieduta da Stefano Vitali ha approvato la proposta della Fondazione ciellina di riversare all’Agenzia di marketing turistico della riviera di Rimini, organo della Provincia, i fondi ricevuti e secondo la procura percepiti irregolarmente. Il 14 febbraio scorso i difensori degli imputati hanno offerto all’Agenzia di marketing la restituzione dei contributi ricevuti per il 2010 e 2011 (40mila euro più 40mila) oltre al 10% dell’intero importo come quantificazione del danno morale: in tutto nelle casse dell’ente di corso d’Augusto sono arrivati 88mila euro", ilCarlino (p.7).


Nomine. "“Come prima più di prima”. Con questa battuta l’on. Sergio Pizzolante (nella foto) ha commentato la sua nomina a vicepresidente del Gruppo parlamentare Ncd alla Camera. Un riconoscimento importante per il deputato che lo pone ai vertici del neo movimento e anche della maggioranza stessa di Governo", LaVocediRomagna (p.14).