GIORNALAIO 03.03.2014

Lunedì, 03 Marzo 2014

giornalaioPrimarie Pd, Ubaldi vince a Riccione. Mode fuorimoda, sbarca a Rimini la nomination alcolica. Il nuovo vescovo prende dimora a Pennabilli 

 

Le primarie a Riccione, Ubaldi ha preso 1.768 voti e Pironi 1665. "Quello che cinque anni fa sembrava scontato dopo le primarie, ovvero una solida ipoteca sul risultato elettorale, questa volta è un terno al lotto, e fa bene il segretario del Pd Magrini a preoccuparsi: «Se non smettiamo di litigare, il centrodestra ci porterà via un pugno di municipi». E non ha calcolato lo schiaffone che arriverà dai grillini. Nel 2009 Massimo Pironi avrebbe potuto cambiare il mondo, se ne va invece con un grande rimpianto: aver sprecato, prima ancora di Matteo Renzi, l’occasione di far sentire i moderati ospiti graditi in casa Pd. Ora toccherà al giovane Fabio Ubaldi, che dovrà dimostrare ai riccionesi che sopra le bretelle c’è di più", ilRestodelCarlino in prima (servizi alle pp.4-5). "L’ex segretario del Pd Fabio Ubaldi sarà il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime Amministrative del 25 maggio. Nel corso delle primarie di ieri, lo sfidante ha superato per 103 voti il sindaco uscente Massimo Pironi. Molto più indietro si è fermato l’esponente di Sel Iglis Bellavista: 163 preferenze. Il dato decisivo lo si può verosimilmente leggere nel numero dei votanti: 3.641 (voti validi 3.596, 13 schede bianche, 31 nulle, un voto contestato) contro i 7.587 delle primarie 2009", CorriereRomagna (p.5).
"Dalla ruota delle primarie del centrosinistra di Misano esce ancora il nome del sindaco Stefano Giannini. Un “rombo” forte con 1.597 voti (59,1%), ben 494 in più rispetto allo sfidante, l’assessore Luigi Guagneli fermo a 1.103 (40,9%). In totale si sono presentati ai seggi 2.719 elettori, 2.700 i voti validi. Un numero ragguardevole per un piccolo comune come Misano e che conferma la grande attenzione di cui gode il Pd: anche nel 2009, infatti, le primarie avevano raccolto 2.756 voti", Corriere (p.4). "Sarà Daniele Morelli, 46 anni, sposato con due figli, il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di San Giovanni in Marignano. L’assessore ai Lavori Pubblici ieri ha vinto in maniera netta le primarie del centrosinistra, con 738 preferenze, pari al 45% del numero complessivo di votanti, superando di quasi dieci punti il vicesindaco Claudia Montanari, che si è fermata a 580 voti. Dietro Mauro Landi, presidente della Pro Loco, con 301 preferenze", Corriere (p.5).


Mode e modi che fanno male. "E’ come una sfida: a chi beve di più. Si chiama Neknominate, nasce all’estero, sbarca a Milano e da qualche giorno i giovani di Rimini cercano di recuperare il terreno. E non fanno molta fatica: trincano a tutte le ore del giorno, postano le imprese su Facebook e sfidano gli amici a fare meglio. Ci sarebbe molto da aggiungere, ma bastano poche parole: fa male… Ieri mattina abbiamo fatto un giretto qua e là in rete e non abbiamo fatto alcuna fatica a trovare giovani che brindavano e nominavano. Alla quarta bacheca, eccolo là il primo video: due ragazzine, una bionda e una mora, che a metà pomeriggio invece di bere una tisana, buttano giù due bicchieri di vino bianco. Non sembrano a proprio agio (vomito, non ce la faccio più), ma completano l’esibizione. E nominano altri otto destinati all’impresa. A questo punto è facile seguire la traccia dei nomi, per raggiungere un altro predestinato che in un noto locale del centro storico si gusta un whiskyno: ringrazio per la nomination, alla salute. E via altri quattro", Corriere (p.3).


A Pennabilli arriva il nuovo vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro, ilCarlino (p.6). "SONO ARRIVATI in centinaia per salutare Andrea Turazzi, il nuovo vescovo della Diocesi San Marino-Montefeltro che, ieri pomeriggio, si è ufficialmente insediato. In tanti sono giunti anche da Ferrara, precedente Diocesi di monsignor Turazzi, per salutarlo non senza commozione. «Grande gioia per essere stato chiamato a svolgere il ministero episcopale in queste terre. Una chiamata del tutto inattesa e che ancora mi fa trepidare — ha sottolineato il vescovo nel suo saluto di insediamento rivolgendosi al sindaco di Pennabilli e a tutta la comunità—. Avrò modo di approfondire da vicino bellezza e storia, vita e problemi, indole e virtù di questa gente. Da qui, da Pennabilli, il mio sguardo pieno di meraviglia abbraccia le vallate del Montefeltro e alle comunità montane di Novafeltria e Carpegna. Avrò modo di approfondire, e lo farò con piacere perché questa ormai è la mia terra, la storia di questo territorio da sempre crocevia di culture, la conoscenza delle sue città fino alla Rocca di San Leo — afferma —. Avrò l’opportunità poi di incontrarmi con le autorità e la popolazione della Serenissima Repubblica di San Marino a cui ho già indirizzato un affettuoso messaggio»". Proprio a San Leo, inoltre, stanno arrivando file di turisti attratti dalla rupe franata.