GIORNALAIO 10.02.2014

Lunedì, 10 Febbraio 2014

giornalaioV peep, cittadini nei guai. Salvaguardia della balneazione, la vasca di Viserba è al palo. Melucci sulle olimpiadi a Sochi

 

V peep. “Alloggi del Quinto Peep e maggiori oneri di esproprio, il Tar respinge il ricorso del Comitato dichiarandosi non competente. Più che una sconfitta, una sorta di palla al centro, che di fatto rilancia con forza la validità delle delibere con le quali il Comune ha presentato il conto (salato) a migliaia di cittadini. La “mazzata” giunta sabato pomeriggio ha colto un po’ tutti di sorpresa. A questo punto molte speranze vengono affidate al tavolo tecnico nel quale Palazzo Garampi e Comitato dialogano nel tentativo di trovare una mediazione capace di rispettare quanto stabilito dalle norme e le sacrosante rivendicazioni dei cittadini. Va detto: la richiesta economica è giunta dopo anni. In settimana sono previsti nuovi passaggi. Appare verosimile però che sui maggiori oneri ci sia ben poco da fare. Sul riscatto è subentrato un emendamento che consente sconti del 50 per cento”, CorriereRomagna (p.3).

 
Salvaguardia della balneazione, il Comune ha dato il via alla campagna per gli allacci alla rete sdoppiata di Rimini nord, ma da Viserba arriva una segnalazione. “Ci segnalano i residenti di Viserba: perché la vasca di prima pioggia non è ancora finita? Andiamo sul posto e verifichiamo: l’opera pubblica da 180mila euro doveva finire nell’agosto 2013, ma il cartello ufficiale è stato “emendato” con una scritta al pennarello che ha aggiunto 35 giorni specificando “sospesi il 6/9/13”, LaVocediRomagna (p.7). I residenti denunciano anche la pericolosità del cantiere.

 
Le olimpiadi a Sochi e la mancata promozione. “Per l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, all’epoca vice sindaco, essere a Sochi non era un affare per Rimini, «almeno dal punto di vista della promozione. Diciamola tutta: dal punto di vista del rapporto costi-benefici, avere uno spazio espositivo a Sochi era improponibile». Eppure, rivela l’assessore, «ci abbiamo provato, abbiamo vagliato tutte le ipotesi. Abbiamo perfino verificato la possibilità di fare dei voli dal ‘Fellini’, portando i russi di Sochi qui in estate, e facendo voli per la città russa in inverno. Fatti due conti, non conveniva: una settimana bianca là costa il doppio che sulle Dolomiti, chi avrebbe mai preso quel volo?»”, ilRestodelCarlino (p.3).


Il beato Amato presto santo. “GIUGNO potrebbe essere il mese decisivo per la santificazione del beato Amato Ronconi. Il processo di canonizzazione potrebbe concludersi già entro l’8 maggio, giorno in cui cade l’anniversario della morte del pellegrino di Saludecio. O almeno questa è la speranza del piccolo borgo della Valconca, dove tuttora la salma del religioso francescano è conservata. Gli occhi dei saludecesi sono tutti puntanti su Roma, dove in questi giorni la Congregazione delle cause dei santi sta stringendo i tempi per concludere l’iter relativo alla causa del Ronconi”, ilCarlino (p.6).


LaVoce racconta la visita di Marco Ferrini e monsignor Luigi Negri della Fondazione Giovanni Paolo secondo al papa emerito, (p.9).