GIORNALAIO 23.01.2014

Giovedì, 23 Gennaio 2014

giornalaioAsl Romagna per ora ha sede a Cesena. Aeroporto da febbraio dipendenti in cassa integrazione. Edilizia, il comune di Rimini vince al CdS sulle monetizzazioni. Porto, via i pannelli di Eron. Ex terroristi a convegno, oppure no. L’intervista a Zani

 

Asl Romagna. “La prima riunione dell’Ufficio di Presidenza di quella che sarà la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna si è tenuta ieri nel Palazzo comunale di Cesena. Non mancava nessuno. Uno dei punti all’ordine del giorno era avviare il confronto in merito alle modalità di insediamento della Conferenza stessa, destinata a prendere il posto delle quattro esistenti (Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini). Ma, soprattutto, la riunione di ieri ha segnato il primo incontro ufficiale con Andrea Des Dorides, nominato direttore generale della nuova azienda sanitaria. Nel corso dell’incontro stabilito che il passo successivo sarà quello di organizzare incontri fra il direttore generale e tutte le quattro ex conferenze territoriali. Nel corso della riunione è stato deciso che per il momento la sede dell’ufficio di presidenza dell’Asl Romagna sarà presso il Comune di Cesena e che, in questa fase, il sindaco Lucchini coordinerà l’attività. Difficile dire se questo sarà propedeutico a far sì che Cesena avrà la sede”, CorriereRomagna (p.7).

 
Aeroporto, novità per i lavoratori da febbraio. “CASSA integrazione al 50% per i dipendenti a tempo pieno, e al 30% per quelli part-time. La strada è segnata per il personale del ‘Fellini’, costretto a nuovi tagli in attesa che si chiarisca il futuro dello scalo. La modalità della cassa integrazione era già stata concordata nei precedenti incontri con il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini. Ieri si è deciso di andare avanti su questa soluzione, che servirà a ridurre fortemente i costi del personale del ‘Fellini’”, ilRestodelCarlino (p.8).


Monetizzazione parcheggi, il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune nell’appello contro la società San Gottardo. “La società in questione (San Gottardo) si è rivolta ai giudici amministrativi, contestando il valore della monetizzazione. L’avvocato sosteneva che la monetizzazione non poteva avere come riferimento le aree edificabili e quindi il valore non doveva essere quello di mercato. Si stimava una cifra intorno ai 200mila euro. Il Tar ha dato ragione ai costruttori. Secondo round. Dopo la bocciatura, il Comune ha presentato appello al Consiglio di stato, rivendicando la regolarità del conto. In sintesi: i parcheggi di prossimità devono sorgere nella stessa zona dell’intervento edificatorio. Non solo: se non fosse stato adottato il valore venale di mercato, ci sarebbe stato un impoverimento delle casse comunali e un indebito vantaggio del privato con tutte le conseguenze di responsabilità erariale a cui incorrere”, Corriere (p.5).


Porto, il comune smonterà i pannelli arrugginiti con i graffiti di Eron e riqualificherà l’area. D’accordo l’artista che sui pannelli lavorerà sopra per creare un’opera ex novo e che racconta la vera storia dei graffiti al molo. “«Preciso, perché forse molti ancora non l’hanno capito, che i pannelli che si vedono sul molo non sono gli originali. Inizialmente la mia idea e quella del Comune era quella: realizzare direttamente i graffiti sul muro. Ma dopo i primi due metri di lavoro, ho capito che non era il caso: non sarebbero durati che pochi mesi, in quelle condizioni atmosferiche. Per questo all’epoca abbiamo concordato, insieme all’amministrazione, di intervenire in maniera diversa». Ovvero? «Prima ho realizzato tutti gli originali, poi abbiamo fatto stampare delle gigantografie che sono state affisse sui pannelli. Probabilmente, con il senno di poi, si è rivelata sbagliata la scelta dei materiali utilizzati per i pannelli. Ma se avessi dipinto direttamente sul muro, ripeto, le opere si sarebbero rovinate dopo pochi mesi». Dove sono i dipinti originali? «Li conserva, da allora, il Comune. Alcuni sono esposti negli uffici e nelle sale. Avere fatto questa scelta permette al Comune, se lo ritiene, di poter fare nuove copie degli originali, in caso di necessità»”, ilCarlino (p.2).


In centro. “Hanno preso il via ieri i lavori di restyling del centro storico. Un intervento importante che rientra nel progetto Nuove piazze, uno dei punti forti del programma elettorale del sindaco Andrea Gnassi. I lavori di riqualificazione verranno effettuati in un anello di strade che si snoda intorno al cardo e al decumano per unire, non solo idealmente, le nuove piazze che l’amministrazione intende valorizzare. Le strade saranno poi ricoperte con un asfalto di colore rosso, mentre ai lati sarà sistemata una pavimentazione in porfido (come avvenuto in via Vespucci alcuni anni fa)”, Corriere (p.7).

 
Intervista a Fabrizio Zani, ex terrorista prima invitato a moderare un convegno dai 5Stelle e poi cacciato a causa della denuncia del ridondarono Eugenio Pari. “Non si può parlare di un uomo facendo la biografia a metà. E’ come parlare di San Paolo e citare solo la prima parte della sua vita, descrivendolo come un massacratore di cristiani. Da qualche parte si dovrà pur dire che ho provato a riscattarmi... E’ vero: ho fatto un sacco di cazzate, cazzate gravissime. Mi è stata data una seconda possibilità e io non me la sono lasciata sfuggire. Pago ogni giorno per quello che ho fatto e la mia coscienza non sarà mai a posto”, LaVocediRomagna (p.11).