GIORNALAIO 08.10.2013

Martedì, 08 Ottobre 2013

giornalaioMaltempo, Santa Giustina allagata dalla fogna. Spiagge, il Pd non è per la soluzione alla Bolkestein. Auto in centro storico, a Rimini sono 20mila

 

Spiagge, la soluzione che potrebbe tirare fuori le concessioni italiane dalla Bolkestein divide il Pd. "sono “larghe intese” fra politica e categorie balneari sulla sdemanializzazione di parte dell’arenile ma dal dialogo resta fuori per sua scelta una parte del Pd, quella riminese. Il fatto è emerso ieri mattina in Fiera al Sun, dove si sono svolti l’assemblea di Oasi-Confartigianato e un convegno sulla direttiva Bolkestein. Assenti (con varie giustificazioni) i due parlamentari locali del Pd Arlotti e Petitti, gli amministratori locali del partito (Gnassi e Vitali per Comune e Provincia) e regionali (l’assessore regionale al turismo Melucci), hanno avuto buon gioco a intervenire davanti alla platea dei bagnini gli esponenti di centrodestra, come pure una senatrice del Pd secondo cui “la proposta di sdemanializzazione è la migliore tra quelle presentate negli ultimi anni”, ha dichiarato Manuela Granaiola, “certo, la non applicazione della Bolkestein alle concessioni demaniali marittime sarebbe ancora meglio, ma possiamo puntare a un adattamento della direttiva al nostro sistema balneare, che è unico in Europa”. Segno che fra i democrat non c’è una linea unitaria", LaVocediRomagna (p.11).
"Il grande sponsor della proposta governativa è invece l'onorevole del Pdl Sergio Pizzolante, che ieri mattina l'ha illustrata alla platea dei bagnini all'assemblea di Oasi, e subito dopo all'incontro che si stava svolgendo in contemporanea nella sala a fianco sulla direttiva Bolkestein. "Se non ora quando": l'onorevole piediellino prende a prestito parole di ben altri contesti, tanto intende sottolineare l'urgenza di andare avanti. Perché l'occasione può essere unica: "Se partite difficili come questa non si portano a casa con un governo di larghe intese difficilmente si riuscirà in altre condizioni" ha sottolineato il parlamentare. E poi c'è da cogliere al volo l'occasione del semestre di guida italiana dell'Unione Europea: il momento giusto per confrontarsi "e anche scontrarsi" con l'Europa sulla Bolkestein. Per Pizzolante "non c'è nulla di male a vendere le spiagge" perché "è vero che è demanio pubblico ma su quei terreni si è costruita un'impresa privata e non si può cancellare per una direttiva europea. C'è di fatto una gestione privata che non si può espropriare". "Spero –ha aggiunto il parlamentare Pdl – che la posizione del Pd riminese si possa recuperare e che non sia sufficiente a fare saltare questo percorso. E' una posizione ideologica, mentre gli altri parlamentari Pd sono assolutamente allineati"", NuovoQuotidiano (p.3).


Azienda sanitaria romagnola, il 21 ottobre il progetto di legge regionale in aula con relatore il riminese Roberto Piva per la maggioranza. "“Il progetto di legge voluto dalle sinistre di istituire nella sola Romagna un’unica mega Ausl, con un bacino di utenza costituito da oltre 1 milione e centomila cittadini e un bilancio di 2 miliardi di euro, ha cominciato il suo iter in Commissione. Per evitare che sulla base di non quantificati contenimenti di costi gestionali e non dimostrati risparmi amministrativi si sperimentino nuove formule organizzative e nuovi modelli di articolazione e funzionamento di un servizio tanto delicato quanto quello sanitario e per giunta lo si faccia sui soli cittadini romagnoli, a nome del Gruppo regionale PDL ho annunciato la presentazione di una serie emendamenti”. È quanto ha dichiarato Luca Bartolini, Consigliere regionale del Gruppo Pdl", LaVoce (p.5).

 
Maltempo, allagata ieri Santa Giustina. "La fognatura è straripata e oltre 30 cm di acqua hanno invaso tutta la sede stradale. Più a nord, alla rotonda del metano, mi dicono abbia fatto ancora peggio ma non mi sono azzardato ad andare su una strada statale della quale non si vedevano i confini laterali col rischio di finire in un fossato. Tutto previsto, tutto comunicatovi già un mese fa quando con mie foto e una lettera con la quale vi segnalavo che ancora chi di dovere non aveva provveduto agli sfalci lungo e dentro la fossa che scende da Santarcangelo e va a scaricare nella tubatura interrata di Santa Giustina", racconta Pietro Berti nella lettera inviata a Hera, LaVoce (p.13), dopo la telefonata di segnalazione. "Nella sua lunga battaglia per Santa Giustina, condivisa anche con altri residenti, è riuscito a ‘conquistare’ il numero di telefono cellulare di una funzionaria di Hera. L’ha chiamata da un altro telefono e le ha fatto ascoltare quello che succedeva all’altoparlante di quello usato per avvisare Hera, cioè la solita voce metallica che pronunciava messaggi registrati. Ha minacciato un esposto in Procura e, miracolo, la funzionaria ha detto che ci avrebbe pensato lei. Tempo una mezz'oretta ed ecco gli operai della nostra cara ed amata multiutility arrivare sul luogo indicato e provvedere sotto una pioggia torrenziale e con l’acqua alle ginocchia a rimuovere tutto quello schifo che tappava la fognatura". 

 

Traffico a Rimini, troppe auto in centro storico (zona a traffico limitato). "Basta una giornata di pioggia battente (come quella di ieri) per rendersi conto che il centro storico di Rimini è molto più trafficato di quanto dovrebbe essere. E il motivo è anche nella mole di permessi ottenuti in questi anni da residenti, commercianti, impiegati di banche e di molti uffici, oltre che delle ditte che hanno maggiore necessità di muoversi con i mezzi (fiorai, impiantisti, artigiani). A oggi, infatti, ci sono oltre 20mila macchine che hanno il permesso di poter circolare nel centro storico di Rimini, comprese quelle dei portatori di handicap. Un’enormità, appunto. Solo i residenti e i domiciliati (sia quelli con il posto auto, sia quelli che ne sono sprovvisti) sono in possesso di 2mila permessi per poter entrar entrare nella zona a traffico limitato. A loro si aggiungono i funzionari delle banche con posto auto, gli artigiani, i commercianti, i rappresentanti di gioielli e tutte le varie categorie che possono avere il pass (i medici, gli operatori socio-sanitari, anche i giornalisti) e si arriva a un totale di 5.500 pass. Ma attenzione: ci sono alcuni casi in cui il possessore del permesso può ottenere il pass per più auto, fino addirittura a 8 macchine diverse", ilRestodelCarlino (p.5).