GIORNALAIO 23.08.2013

Venerdì, 23 Agosto 2013

giornalaioPesca, ci vuole un piano regolatore. Luci, Rimini spende più dI notte che di giorno. Altavelocità, Italo fa le cose in grande. Vu' compra', intervista al parroco di Miramare. Sagra malatestiana: bisogna fare cassa. Festival francescano: taglio del nastro con messaggio del Papa

 

Pesca. "Abbiamo bisogno di un piano regolatore del mare che non si fermi al bagnasciuga”: questo l’appello lanciato dal Meeting ieri da Guido Milana, vicepresidente della Commissione per la pesca dell’Unione europea. Secondo Milana è infatti giunto il tempo di capire che “il mare deve essere un campo da coltivare e non una miniera da sfruttare”. La proposta è nata nell’ambito di un incontro dedicato alle prospettive della pesca tradizionale in Adriatico. Un mondo che, a causa di provvedimenti anche europei, sta accusando colpi pesanti", LaVoce (p.4).


Meeting. "Rimini non ha bisogno di Liberarsi perché Rimini è già libera. Oltre che libera Rimini è una città laica. Così libera e laica da risultare talvolta irriverente se non addirittura anarcoide. Una laicità, ben diversa dal laicismo, ed una libertà che hanno radici antiche e che sono parte indissolubile della città perché oramai caratteristiche dei Riminesi. E’ proprio grazie a questo essere libera e laica che Rimini è da decenni città dell’incontro, e non mi riferisco solo al Meeting, ma al complesso della vocazione della Città. Per questo l’intervento apparso sul Blog di Beppe Grillo è fuori luogo per quanto riguarda la preoccupazione rispetto a Rimini. E tanto più è fuori luogo rispetto al Meeting che per la Città ha sempre rappresentato un’opportunità", LaVoce, (p.4).


Spending review? Il comune di Rimini consuma più di notte che di giorno. "Gli edifici più “energivori” Più dei tre quarti del totale dell’energia consumata in un anno (5.392 MWh, il 77%) avviene in soli 32 edifici (il totale degli edifici è 201). Il “mostro” energivoro è in assoluto il palazzo di Giustizia (1.352,608 MWh), seguono il Museo della Città (460,249), il cimitero civico (403,129), palazzo Garampi (333,056), il comando dei vigili urbani (258,063) e via via tutti gli altri, fra i quali si distingue la Domus del chirurgo (159,105, un dato pari a quello del Teatro Novelli) oggetto di una proposta di razionalizzazione dei consumi, nonostante sia una struttura nuovissima", LaVoce (p.11).


Altavelocità. "TRE COPPIE di treni da Milano. Tariffe decisamente low cost, da abbinare ai pacchetti organizzati dagli hotel. Fermate anche in fiera, in occasione delle manifestazioni più importanti, e agevolazioni ai turisti che poi, una svolta scesi a Rimini, devono raggiungere i loro alberghi a Riccione, Bellaria, Misano, Cattolica. LA ‘SFIDA’ di Italo al Frecciarossa è cominciata, e ieri Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv (la compagnia Nuovo trasporto viaggiatori), ha presentato nei dettagli lo sbarco del super treno che da metà dicembre, con sette mesi di ritardo, debutterà a Rimini. Sciarrone ha confermato che i treni sulla nuova linea Milano-Rimini-Ancona saranno sei al giorno", ilCarlino (p.8).


Vu' cumpra', intervista del Carlino al parroco di Miramare, (p.2).


Turismo, il sindaco Gnassi dà i numeri: "Meeting di Cl (800 mila presenze), Festival Francescano (30 mila presenze), Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini (80 mila spettatori), Sagra Musicale Malatestiana (15.650 spettatori paganti), i congressi organizzati da Convention Bureau (come quello degli alcolisti anonimi e dei loro familiari, 2.500 partecipanti, o quello di Oral Design, 800 partecipanti), Gran Premio Nuvolari (300 equipaggi) sono solo alcune delle manifestazioni che punteggiano il calendario. A questi si affianca Blogfest, il raduno nazionale degli internauti che quest’anno per la prima volta si svolgerà a Rimini Riminidopodopo le prime otto edizioni fra Milano e Riva del Garda- annunciando circa 10 mila presenze. Positivo, in generale, il dato del turismo estero con la conferma della crescita della Russia, che nei primi sei mesi del 2013 segna un +12,7% di presenze rispetto ai primi sei mesi del 2012, con un ruolo decisivo, appunto, dell’aeroporto. Buoni in questo senso i risultati anche sul mercato tedesco che registra un +34,9% rispetto ai primi sei mesi del 2012", LaVoce (p.13).


 Cultura. La Sagra malatestiana, "una bestia intoccabile. In cui, si cerca di accontentare un po’ tutti i gusti, quelli dei puristi come degli avanguardisti, in una zuppa lirica che pur servita fredda va giù ogni anno. Il cartellone non è allestito da un direttore artistico, ma dalla Istituzione Musica Teatro Eventi, che fa capo al Comune di Rimini, uno dei rari esempi in cui l’amministrazione si accolla la cultura, ogni evento culturale passa dalle maglie comunali, altro che Friburgo qui fanno un baffo a Stalingrado. Per lo meno, il pregio è economico: affidare la gestione di una realtà culturale è oneroso e valido a seconda della stagione che c’è, dell’afflusso pubblico, da troppe variabili. Senza i puntelli comunali la Sagra sarebbe implosa. Ma il risparmio c’è davvero? Duole dire ciò che nessuno sussurra: la Sagra Musicale Malatestiana è un mausoleo che non produce reddito. Piuttosto, procura una spesa immane. Secondo il “Bilancio d’esercizio anno 2012” dell’Istituzione Musica Teatro Eventi risulta, infatti, che la Sagra costa 1.019.526 euro per un ricavo complessivo di 485.378 euro. Nello specifico, la spesa più ingente è alla voce “Cachet Artistici” (718.685 euro), che non vengono minimamente sostenuti dai biglietti di ingresso (pur vantando, lo scorso anno, «una media di 1.600 spettatori a serata, che pongono Rimini sopra gli standard di città molto più grandi»; dove però c’è anche molta più scelta), che fanno incassare 210.081 euro. Le spese restanti, per 300.841 euro, sono “di produzione”. Le sponsorizzazioni da privati sono sempre il tasto dolente, si arriva a 156.093 euro, ma la maggior parte (108mila) vengono sempre dai soliti, Fondazione Carim e Banca Carim Spa. Per lo più, come sempre, sono contributi pubblici", LaVoce (p.6).


Presentata la quinta edizione del Festival francescano. "IL PRIMO passo è stato fatto nelle scorse settimane. Una richiesta ufficiale al prefetto della Casa pontificia, padre Georg, per chiedere un videomessaggio di saluto del Papa alla quinta edizione del Festival francescano. «Siamo in attesa di una risposta — spiega frà Giordano Ferri, direttore dell’evento che si terrà dal 27 al 29 settembre a Rimini — Speriamo nella benedizione di papa Francesco». Il sogno, accarezzato nei giorni successivi all’elezione al soglio di Pietro, era quello di avere il Papa a Rimini a settembre. Un sogno che però dovrà attendere. «I tempi per invitarlo erano troppo stretti — prosegue frà Giordano — Ma non è detto che l’anno prossimo non si possa tentare: potremmo lavorare insieme a Comune e Provincia. Credo che sarebbe nell’interesse di tutti avere papa Francesco tra noi». Per quest’anno la presenza sarà solamente virtuale", ilCarlino (p.6).
"Sarà un vero e proprio viaggio in compagnia dei “poeti” dei giorni nostri, coloro i quali ci aiutano a comprendere questa intricata contemporaneità: narratori, teologi, storici… senza dimenticare i grandi artisti come Francesco De Gregori, che sabato 28 settembre si esibirà in un concerto del tour “Sulla strada” e Moni Ovadia, tra i più grandi del teatro internazionale, ad interpretare il tema biblico dell’Esodo. Ci saranno anche Patrizio Roversi, che del “turismo per caso” ne ha fatto una passione; Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice; Franco Cardini con una lectio magistralis sulle vie dei pellegrini; Andrea Bartali, figlio del grande Gino “un diavolo di campione, un angelo d’uomo”", LaVoce (p.13).