GIORNALAIO 05.08.2013

Lunedì, 05 Agosto 2013

giornalaioVigilantes contro gli abusivi: la Camera di commercio paga. Crisi: da inizio anno 33 aziende hanno chiesto il concordato (35 nel 2012). Turismo, alberghi in crisi. Maxi canoni sospesi fino al 15 settembre

 

Abusivismo commerciale combattuto con i vigilantes? "«Affrontare il problema degli abusivi in questa maniera, è come dare un’aspirina a un malato di cancro», Giorgio Mussoni presidente di Oasi Confartigianato non fa mistero di essere in disaccordo a pagare i vigilantes per tenere sgombera la spiaggia dai vu’ cumprà e tantomeno gli aggrada l’idea che sia la Camera di commercio pagare il conto", LaVocediRomagna (p.12). La Camera di commercio, invece, il conto lo pagherà. "Sarà la Camera di Commercio a pagare i 10 vigilantes che pattuglieranno le spiagge in funzione anti-abusivi, andandosi così ad affiancare alle Forze dell'Ordine. Ha avuto dunque successo il pressing esercitato negli ultimi giorni sull’associazione guidata da Manlio Maggioli dal Prefetto ma anche dagli stessi bagnini desiderosi di arrivare il prima possibile a una soluzione tampone di fronte a quella che è la vera emergenza di quest'estate. Nonostante ciò però non si fermano le polemiche con gli operatori di spiaggia che attaccano ancora a testa bassa l’assessore Sadegholvaad che negli ultimi giorni aveva lamentato l'indisponibilità delle categorie e dei bagnini in particolare, di accollarsi i costi del servizio", NuovoQuotidiano (p.3). Domenica in prima su ilRestodelCarlino il commento di Carlo Andrea Barnabé. "PER REGALARE una rivista in spiaggia ci vuole il permesso del sindaco. Così per le pedane, il boschetto di alloro, i pali del beach tennis. E va già bene se non pretendono la concessione edilizia per il castello di Barbie. Carte, bolli, fotocopie: più enti che granelli di sabbia. Ma vale anche negli hotel, per i negozi, in ufficio. Lo Stato occupa e si preoccupa di non lasciare un angolo libero dalle marche da bollo. Decine di enti esistono per il solo fatto che un burocrate può esercitare, da quel soglio, il suo grande o minuscolo potere. Potere che fa un passo indietro quando sono i cittadini a invocarlo… A pagare non saranno i bagnini ma la Camera di commercio. Dopo decenni di battaglie scopriamo che bastava assoldare un pugno di ‘sceriffi’ per liberare la spiaggia. Suggeriamo di inserirlo nella prossima ordinanza balneare. Vuoi una zona abusivi-free? Presenta l’apposita domanda su carta bollata". Intanto, l'Arma setaccia gli appartamenti degli abusivi. "Si sono barricati in casa nel tentativo di far credere che l’appartamento fosse deserto. E si sono nascosti sotto letti e materassi quando i militari, dopo essersi issati su una scala, hanno controllato l’interno da un lucernario. I carabinieri si sono calati dalla finestra e hanno scovato i cinque occupanti e la merce contraffatta che custodivano all’interno", CorriereRomagna (domenica, p.7).

 
Aziende in crisi. "AERADRIA è stato il caso più famoso, non solo perché si tratta di una società pubblica. Ma negli ultimi due anni il numero delle aziende costrette a ricorrere al concordato preventivo, strumento che ha per obiettivo salvare il salvabile di un’impresa in difficoltà, è letteralmente esploso. Da un anno all’altro le imprese che hanno chiesto il concordato al tribunale di Rimini sono raddoppiate: 35 nell’intero 2012, 33 già nei primi sei mesi di quest’anno (nel 2010 le richieste erano state tre e sette nel 2011). Un segnale preoccupante, anche perché sui tavoli dei giudici riminesi continuano ad arrivare nuove pratiche. Sulla carta questo strumento serve a trovare un accordo con i creditori e a garantire all’azienda di poter proseguire l’attività", ilCarlino (p.5).


Urbanistica, da via Borghi (Santa Giustina, dove si prevedeva di costruire alcune palazzine per le quali il Comune ha bocciato una variante richiesta dai privati) rispondono al sindaco di Rimini in merito al rigetto da parte del tar del ricorso contro la variante al prg presentata dai privati interessati al piano particolareggiato di via Secchiano. "il Tar attraverso sua ordinanza ha semplicemente ritenuto che nei ricorsi, che avevano inserito la formula "previa sospensiva", non sussistano le condizioni per sospendere gli atti comunali impugnati, ritenuto che per i ricorrenti l'attesa della sentenza di merito non comportasse concreti rischi di pregiudizi gravi ed irreparabili, e che pertanto potranno attendere ordinariamente lo svolgimento del processo amministrativo. Di qui ad arrivare alle esaltanti dichiarazioni del sindaco c'è di mezzo un abisso", NQ (p.5).


Turismo, "la crisi c’è e si sente e gli operatori non sono contenti di come sia andato giugno e ora sperano nei dati di luglio e agosto, ma il turismo è di certo cambiato: viaggi mordi e fuggi, preferiti i fini settimana. Solo gli stranieri danno a Rimini ancora garanzie: stanno di più e non abbandonano la Riviera. «Tengono i russi - commenta l’assessore provinciale al turismo Fabio Galli - e tornano i tedeschi, che alla fine non ci hanno mai abbandonato. Le grandi campagne promozionali, le presenze alle fiere più importanti stanno dando all’estero i loro frutti: e poi, per la Germania, l’Italia e la riviera romagnola sono ancora tra le mete più importanti»", Corriere (p.7). "Gli albergatori bocciano senza appello il week-end appena trascorso. Rispetto ai precedenti, che avevano fatto segnare una ripresa, consentendo così a luglio di concludersi con numeri tutto sommato discreti, quello appena concluso ha fatto segnare una brusca frenata in quanto a presenze: “Purtroppo da qualche anno a questa parte - sottolinea la presidente dell’Associazione Albergatori di Rimini Rinaldis - questo periodo della stagione è sempre molto difficile. Un trend negativo che anche quest'anno ha trovato appunto puntualmente conferma con almeno una decina di camere vuote un po' in tutte le strutture”", NQ (p.5).


Intervista di NQ a Gerardo Filiberto Dasi, fondatore del Centro Pio Manzù, (p.7).


V peep. "A pagare si fa sempre in tempo. E’ il suggerimento rivolto ai cittadini del V Peep dai legali della Federconsumatori… Partiamo dai maggiori oneri. In questo caso Federconsumatori suggerisce di stare fermi, non pagare e fare scadere il termine del 16 novembre. Dal sito della federazione è possibile scaricare gratuitamente un modulo da compilare e spedire al Comune: giusto per spiegare i motivi della protesta. Quei soldi non sono dovuti perché è passato così tanto tempo da essere prescritti. Poi? Si aspetta. In questo modo il pallino passa nelle mani avversarie e si vede se la partita legale si combatte a Rimini (come sostiene Federconsumatori) o al Tar (come dice il Comune)", Corriere (domenica, p.5).


Maxi canoni pertinenziali. "Le commissioni riunite del Senato (affari costituzionali e bilancio) hanno approvato la scorsa notte l’emendamento al “decreto-legge del fare” relativo alla moratoria dei canoni pertinenziali. L’emendamento sospende fino al 15 settembre i pagamenti dei canoni per le concessioni demaniali marittime pertinenziali, anche qualora i relativi importi siano stati iscritti al ruolo esattoriale e siano state emesse cartelle di pagamento da parte degli agenti incaricati alla riscossione. Fino alla stessa data sono inoltre sospesi i procedimenti amministrativi avviati dalle amministrazioni competenti, e gli effetti dei medesimi", Corriere (domenica, p.5).

 
Parcheggi a pagamento per l'ospedale. "Per la direzione generale dell’Azienda Usl è la strada maestra da perseguire per eliminare la piaga dei posteggiatori abusi. E, in tempi di tagli, la via per poter coprire le spese di gestione del servizio. Per gli utenti, invece, come dimostrano le proteste dei fruitori del nuovo pronto soccorso dell’Infermi, è l’ennesima gabella. Fatto certo è che dal Colosseo non tornano indietro. E così nel bel mezzo del primo weekend di agosto, con una lunga nota, la direzione generale annuncia due grandi novità. La prima è che non ci saranno, di fatto, più posteggi gratis negli stalli di propria pertinenza di tutta la provincia. Unica eccezione quelli dell’asilo aziendale dell’Ausl. La seconda: parte dei soldi incassati, verranno reinvestiti per la costruzione di un fastpark (parcheggio modulare prefabbricato) con un piano sopraelevato che sostituirà quello storico dell’Infermi di via Settembrini", Corriere (domenica, p.10).

 
San Marino senza vescovo. "LA SEDE è ancora vacante. A cinque mesi dal trasferimento di monsignor Luigi Negri a Ferrara, la diocesi di San Marino-Montefeltro aspetta ancora la nomina del nuovo vescovo. Che i tempi non sarebbero stati brevi era cosa nota. Ma l’attesa continua a prolungarsi e alcuni ‘movimenti’ in Vaticano potrebbero portare a una svolta clamorosa. Nei mesi scorsi infatti la Cei ha presentato alla Congregazione dei vescovi i risultati del lavoro sul riassetto e l’eventuale riduzione delle diocesi italiane. I criteri individuati sono quelli del numero degli abitanti, il rapporto con l’estensione del territorio e il radicamento religioso. «Se il Papa è convinto di questa linea — ha detto a maggio il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei — darà disposizioni. Le diocesi in Italia sono molto, dire che sono troppe è un altro discorso». Parole che lette alla luce dei ritardi nella nomina del vescovo, potrebbero far pensare a un possibile accorpamento della diocesi feretrana, attualmente retta da monsignor Elio Ciccioni", ilCarlino (domenica, p.4).


Il cavaliere dopo la sentenza, Sergio Pizzolante racconta il suo incontro con Silvio Berlusconi, ilCarlino (domenica, p.6).