GIORNALAIO 10.04.2013

Mercoledì, 10 Aprile 2013

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Aeradria, Carim silura la Provincia. Il lungomare a Rimini si ridà l’ombretto, mentre in stazione sta arrivando il Frecciarossa. Trc, il Comune di Riccione ha scritto la delibera per scendere


Aeradria, Carim risponde alle preoccupazioni del presidente della Provincia Stefano Vitali. “UNA PROPOSTA «inaccettabile, economicamente e giuridicamente». Carim getta la maschera e lancia i siluri ad Aeradria e, soprattutto, agli enti soci della società di gestione dell’aeroporto, Provincia in testa. A queste condizioni (che peraltro «abbiamo ricavato prima dalla stampa», e soltanto dopo «dai professionisti che stanno seguendo l’operazione») la banca di piazza Ferrari non ci sta. NON ACCETTA più la Carim di fare da ‘bancomat’ dell’aeroporto, soprattutto dopo «non esser stata mai coinvolta sulle strategie e sulle scelte di Aeradria». Il bersaglio grosso dei vertici della Cassa di risparmio, a partire dal presidente Sido Bonfatti, è il presidente della Provincia Stefano Vitali”, ilRestodelCarlino (p.5).
“I soci pubblici, oggi duramente criticati dalla Banca Carim, sono sempre intervenuti in prima linea per salvare Aeradria e quindi mantenere in vita l'aeroporto Fellini. Lo hanno fatto non solo attraverso le continue ricapitalizzazioni ma anche, il mese scorso, erogando un mutuo per garantire l'attività dello scalo almeno fino a quando non si pronuncerà il tribunale sulla richiesta del concordato in continuità. Quindi fino a giugno o luglio. Si tratta di un anticipo, di 2,26 milioni di euro, versato da Provincia (1,5 milioni) e Comune (729mila euro attraverso tra l’altro un mutuo con Monte dei Paschi di Siena), sulla propria quota di ricapitalizzazione approvata nel mese di giugno dell'anno scorso per un totale di 7 milioni di euro. Nella convenzione sottoscritta tra Provincia, Rimini Holding, Camera di commercio e Rimini Fiera, legata sempre al concordato in continuità, Camera e Fiera invece si impegnano a sottoscrivere un aumento di capitale di Aeradria per un totale di tre milioni di euro (1,5 ciascuno). Questo mentre tutti gli altri soci, che hanno approvato l’ultima ricapitalizzazione, restano in attesa della decisione del tribunale per procedere o meno con l’erogazione della propria quota”, NuovoQuotidiano (p.3).


Prima fermata del Frecciarossa il 14 aprile a Rimini. “Rimini entra nell’era del Frecciarossa. Domenica 14 aprile parte il primo treno ad alta velocità che collegherà Ancona a Milano attraversando l’Emilia Romagna. Corsa di andata alle 6.05 da Ancona, fermata a Rimini alle 6.50, arrivo nel capoluogo lombardo alle 9.04 (tempo di percorrenza 2 ore e 15 minuti). Ritorno alle 17.45 da Milano centrale, a Rimini alle 19.54. Prezzo del biglietto classe standard è 50 euro fino a 116 euro in executive. Ma ci sono numerose promozioni a partire da 19, 29 e 39 euro in Supereconomy”, CorriereRomagna (p.5). Alla presentazione brindisi pacificatorio tra Mauro Moretti di Fs e Vincenzo Mirra della Provincia.
La reazione del sindaco. “«ADESSO chi ci ferma più? Siamo a 58 minuti da Bologna, a due ore da Milano, a un’ora e 40 minuti da Firenze. In appena due ore e mezzo si raggiunge Venezia». Rimini ombelico d’Italia, o giù di lì, grazie all’alta velocità: «Questo — dice Andrea Gnassi — è il treno che non possiamo perdere. Adesso possiamo dire ai tedeschi, ai francesi, ai tour operator di tutta Europa, della Russia, della Cina: venite a Rimini, alloggiate qui, perché possiamo organizzarvi noi direttamente la vacanza in Italia, portarvi a vedere Firenze o Venezia in giornata con l’alta velocità». Per poi «far tornare i turisti a dormire e cenare qui»”, ilCarlino (p.4).


Trc. Riccione ha pronta la delibera per scendere. “Primo atto formale del Comune per “scendere” dal metrò di costa (Trc). La giunta ha approva l’atto che contiene le nuove determinazioni riguardo alla realizzazione dell’opera. Su questa base il sindaco chiederà oggi la convocazione del Comitato di coordinamento del Trc costituito alla Provincia. L’avvocato romano Gianfranco Passalacqua, a cui l’amministrazione si è affidato per la pratica è stato chiaro: «Il recesso potrebbe avvenire per una serie di ragioni che hanno mutato il contesto alla base dell’accordo di programma». A partire dal «patto di stabilità»”, Corriere (p.12).
Alza le braccia, a questo punto, il presidente della Provincia Stefano Vitali. L'ente non è coinvolto direttamente nella realizzazione dell'opera, ma è sua competenza convocare il Comitato di Coordinamento. "Lo farò non appena avrò anche la disponibilità dell'assessore regionale" dice Vitali. Oltre al Comune di Rimini, infatti, c'è anche la Regione tra gli enti finanziatori del Trc. "A questo punto — si limita a commentare Vitali — il problema non è più politico ma tecnico. Per quel che mi riguarda, io alzo le mani". Chi le mani invece potrebbe non alzarle, ma magari sollevare questioni che potrebbero sfociare in contenzioni, sono gli altri soggetti coinvolti: Comune, Regione ed Agenzia Mobilità, responsabile della realizzazione del progetto”, NQ (p.11).


Tassa di soggiorno. “MENTRE è agli sgoccioli il conto alla rovescia per la ‘panolada’, il ‘Tovaglioli Day’, la marcia degli albergatori domani a Riccione, sulla tassa di soggiorno si è discusso a Palazzo Garampi. La presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis, ha presentato la lista degli sconti. Cioè ha chiesto, a nome dei propri associati, dopo aver ribadito per l’ennesima volta di essere contraria al balzello sulla vacanza, diverse modifiche sull’applicazione. Ovvero, sul Regolamento applicativo che si è dato il Comune di Rimini. «In sostanza chiediamo un alleggerimento dell’imposta in certi periodi dell’anno e su determinate categorie di soggetti, specie quelli socialmente più deboli»”, ilCarlino (p.6). “Un’altra richiesta avanzata è di esentare dall’imposta quelli che per l’Istat sono tuttora definiti (forse indebitamente) «anziani», cioè gli over 65, i gruppi di turismo sociale. «Quantomeno in bassa stagione, nei mesi di giugno e settembre», dicono dall’Aia. Altra modifica richiesta dagli albergatori riminesi: l’esenzione dal pagamento per le famiglie numerose, coppie con più di un figlio. Inoltre, l’Aia chiede di abbassare i giorni di pagamento da 7 a 5”.


Il lungomare si rifà il trucco. “Cominciano i lavori per la realizzazione della pista ciclabile del lungomare che sorgerà sul lato spiaggia della carreggiata. Ieri sono stati posti i divieti di sosta dal porto fino a piazza Tripoli e in zona sud al confine con Riccione. I cantieri saranno aperti dalle 7 di domani. Il cronoprogramma dei lavori prevede che entro aprile sia realizzata la nuova segnaletica orizzontale e verticale sulla sede stradale che cambierà la sosta per auto e ciclomotori”, Corriere (p.9).


Questura, «nell’ultimo incontro che abbiamo avuto a Roma, al ministero dell’Interno, ci siamo avvicinati molto alla soluzione. La proprietà della nuova Questura (Damerini, ndr) ha abbassato le proprie pretese economiche, con il ministero sono stati fatti nuovi ragionamenti per l’utilizzo della sola parte dell’immobile destinata agli uffici e ai comandi, escludendo gli alloggi», dice il prefetto Claudio Palomba, ilCarlino (p.4).