Dieta urbanistica, la minoranza ottiene il rinvio. Trc: non c’è squadra tra i parlamentari riminesi. Segreterie Pd: immobile solo a Rimini, primarie a Cattolica e Riccione
“LA ‘CURA dimagrante’ voluta dal sindaco Andrea Gnassi, con la viariante al piano regolatore generale, è stata presentata e discussa tra molte polemiche in terza commissione. Impone un taglio compreso tra i 1.200 i 1.800 dei 5.000 nuovi alloggi previsti dal Piano strutturale comunale per i prossimi 15 anni, superstiti dei 5.400 previsti ma non ancora realizzati dal vecchio Prg. Il dimagrimento ha suscitato polemiche tra la minoranza (e non solo). Fallita una prima richiesta di rinvio intorno alle 16. Andata in porto una seconda richiesta dopo le 19 (rimandato tutto a lunedì) dopo che la minoranza ha criticato «la mancanza di tutte le mappe delle zone interessate; assurdo una variante a un prg del ‘99, vecchio di 14 anni, qui si spreca tempo e denaro pubblico, invece di approvare il Psc in tempi sensati» (Renzi, FdI). Mentre Giuliana Moretti ha duramente attaccato «la strana premura della maggioranza, non si è mai visto in dieci anni un provvedimento di questa importanza da discutere e approvare nel giro di due o tre ore, dovreste vergognarvi». Presenti in aula tra il pubblico anche alcuni dei promotori della variante di Santa Giustina, di recente bocciata in commissione e poi in consiglio. «Con questa variante al prg — ha detto in apertura l’assessore Roberto Biagini — chiudiamo la fase di salvaguardia e anticipiamo quel che avverrà in sede di approvazione definitiva di Psc e Rue»”, ilRestodelCarlino (p.6).
“La maggioranza inizialmente voleva tirare dritto, così come ha fatto la settimana scorsa con i due piani particolareggiati di Santa Giustina e Celle. Dopo quasi quattro ore di discussione ha però cambiato idea. Se ne riparla quindi la prossima settimana. Il progetto denominato Ex Corial prevede 36mila metri quadri nella zona a Sud delle Befane: 32mila destinati al commercio ingrosso e 3.400 al dettaglio e direzionale. "Il Psc – ha sottolineato Fattori – prevede 550mila metri quadri di residenziale per i prossimi quindici anni. Sono circa 5mila appartamenti". L'obiettivo della variante è "trasferire gli indici del Psc al Prg che resta in vigore fino a quando non saranno approvati i nuovi strumenti urbanistici". L'assessore all'urbanistica Roberto Biagini ha evidenziato che "questa manovra andrà a influire sulle procedure in corso". In pratica "saranno rivisti tutti i piani non ancora approvati dal consiglio comunale". Sono esclusi invece "quelli frutto di un accordo di pianificazione". E' il caso di via Portofino e della zona dell'elettrodotto”, NuovoQuotidiano (p.3).
Ed è il caso anche del trc, l’opera innovativa di trasporto su gomma che a Rimini vuole solo il Pd. Da Roma Emma Petitti risponde a Sergio Pizzolante e alla sua proposta di lavorare insieme a una legge che possa bloccarne la realizzazione. Emma dice no. “"Azioni legislative differenti, come appunto quelle ipotizzate dal deputato del Pdl sul Trc, sono improponibili – afferma - . Non è pensabile poter adottare iniziative simili per opere tra l'altro già realizzate e per acrobatici spostamenti di risorse già impegnate e utilizzate. E ancora una volta non vedo perché qualità dell'acqua e qualità dell'aria dovrebbero essere due impegni in concorrenza fra loro"”, NQ (p.3).
Ieri in commissione il consuntivo 2012. “Gioenzo Renzi (Fratelli D'Italia) e Liliana Cingolani (Pdl) protestano contro la manovra sulla casa messa in atto dall'amministrazione comunale. "Anche con questa crisi sono stati sfilati ai riminesi cinque milioni di euro in più. Sono dieci miliardi. Noi l'abbiamo sempre detto che questa giunta ha criticato tanto Monti ma in termini concreti ha fatto peggio". Trasparenza. Critiche su altri fronti arrivano invece dal consigliere del Movimento cinque stelle, Carla Franchini: "Il Comune ha l'obbligo, dal primo gennaio 2013, di rendere pubbliche tutte le spese superiori ai mille euro sostenute dell'ente"…Oneri di urbanizzazione. Il calo era prevedibile. La crisi edilizia presenta il suo conto a Palazzo Garampi con introiti per concessioni edilizie crollate del trenta per cento. Il previsionale del 2012 segnava 9,3 milioni di euro, il consuntivo di ieri 6,2 milioni”, NQ (p.5).
Meteoterrorismo. “LA BUFERA ora si scatena sui ‘signori’ del meteo. L’associazione albergatori di Rimini, dopo aver ieri consultato i propri avvocati, «si riserva di agire nelle sedi opportune (in tribunale) per ottenere il risarcimento dell’enorme danno subito dai nostri associati, a causa delle informazioni errate divulgate sulle condizioni meteo». E i danni, secondo il presidente dell’Aia riminese Patrizia Rinaldis, non sono affatto pochi: «Se vogliamo provare a fare una botta di conti, si parla di quasi un milione di euro per tutti i mancati arrivi (soprattutto per effetto delle disdette) negli hotel e, con l’indotto per locali, bar, si arriva tranquillamente ad almeno un milione di euro»”, ilCarlino (p.3).
Tassa di soggiorno. Il Comune scrive agli albergatori, vuole registrino i dati anche di chi è esentato dall’imposta. Da qui un incontro previsto nei prossimi giorni tra Comune e albergatori per sfuggire all’eccessiva burocratizzazione. “Invito perciò tutti quanti a non tenere conto di quanto scritto nella lettera”, dice il presidente Rinaldis, NQ (p.4).
Pd. Se a Rimini non si parla di rinnovare il segretario provinciale, ora deputato a Montecitorio, a Cattolica e Riccione si stanno organizzando le primarie per rispondere all’avanzata grillina, NQ (p.11).