GIORNALAIO 16.03.2013

Sabato, 16 Marzo 2013

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Rimini, le ragioni dei lavoratori e quelle degli imprenditori. Biogas, Hera nega fuoriuscite in seguito all’anomalia del 4 marzo. Rimini Holding, niente dividendo dal 2016. Urbanistica, cosa bolle in maggioranza


Lavoro sfruttato. “Aziende sanzionate per irregolarità fuori dai progetti di marketing comunali. No ai contratti precari: appalti, convenzioni e accordi stipulati dal Comune per servizi vari (scuola e appalti pubblici) dovranno tendere alla stabilità e alla salvaguardia dei rapporti di lavoro disincentivando appalti e subappalti che utilizzano la precarietà quale strumento stabile di svolgimento dei rapporti con le maestranze. E una nuova autocertificazione per il rispetto della normativa in tema di tutela del lavoratore, salute, condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza. Sono le novità previste dall’ordine del giorno approvato nel consiglio comunale dedicato allo sfruttamento del lavoro e presentato da maggioranza e parte della minoranza (a esclusione del Pdl e Lega)”, CorriereRomagna (p.3). Tutto ok, non fosse che sul banco degli imputati i promotori dell’odg hanno messo una fetta importate dell’industria del turismo.
“«Una discussione vecchia fatta solo di attacchi tanto ingenerosi quanto sterili alla categoria, da tempo peraltro ampiamente impegnata al suo interno a combattere il lavoro irregolare», così Patrizia Rinaldis, la presidente dell’associazione degli albergatori, boccia le proposte emerse giovedì sera durante il consiglio comunale aperto sul lavoro gravemente sfruttato. «Si continuano infatti a fare delle generalizzazioni insopportabili quando molti operatori invece si sono sempre comportati in maniera assolutamente corretta». Per la Rinaldis dunque la strada per sconfiggere il fenomeno deve essere invece un’altra e cioè quella di «lavorare tutti insieme, noi, Prefettura, Comune e sindacati» per stroncare questa piaga, «in un clima dunque di reciproco rispetto e collaborazione, che è proprio quello che è mancato invece l’altra sera»”, NuovoQuotidiano (p.9).
Sulla larga intesa in consiglio il Pdl ha da dire qualcosa. “Intanto, Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl, commenta così su Facebook la mozione presentata da parte delle forze di maggioranza e opposizione: «Prove di inciucio a Rimini. Pd, Fds, Sel Fare Comune, Movimento 5 Stelle votano un pessimo documento sul lavoro. Pdl Contrario. Continuare in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo ad alimentare la contrapposizione tra lavoratori e imprese è suicida. Le sinistre chiedono più regole, più burocrazia, più costi»”, Corriere (p.3).
Ieri a Rimini convegno degli albergatori per una politica più consapevole (e non ‘svalutante’) dei prezzi delle camere, Corriere (p.13).


Tempi duri per Rimini holding alle prese con le due “situazioni delicate” di Rimini Congressi (in perdita continua per start up) e Aeradria che ha chiesto al tribunale il concordato e per cui Rimini Holding ha approvato un finanziamento, anticipando una parte della ricapitalizzazione decisa a luglio, per un totale di 729mila euro, allargando il mutuo già aperto con Monte dei Paschi di Siena. “Entrando nel dettaglio, il responsabile dell'ufficio partecipate del Comune, Mattia Maracci, nella sua relazione allegata alla delibera dell'ultimo finanziamento all'aeroporto, ha sottolineato che con la ricapitalizzazione, "Holding aggraverebbe di 1.267.000 la propria esposizione verso il sistema bancario, portandola, alla data del 30 giugno 2013, alla somma complessiva, stimata dall'amministratore unico della società, di 11.137.541,23 euro". Nell'immediato non comporterebbe stravolgimenti. I dividendi per i prossimi tre anni restano garantiti: 800mila euro per il 2010, 1,39 milioni per il 2011 che potrebbero essere versati nel 2014 e, nel 2015, i 490mila euro relativi al 2012. Resta un punto critico invece il 2016. "L'operazione anticipa di due anni, 2016 invece che 2018, l'impossibilità, che si verificherebbe comunque, per Holding di distribuire ulteriori dividenti e/o parte della pur ingente riserva sovrapprezzo azioni attualmente esistente per mancanza di liquidità"”, NQ (p.5).


Italo arriverà. “LE FERROVIE non fermeranno l’arrivo di Italo a Rimini. «Ce la faremo a portare il treno in Riviera, anche se le Ferrovie si stanno rifugiando dietro al paravento delle norme». Parola di Luca Cordero di Montezemolo, che ieri sul palco del convegno di Cortina dei giovani imprenditori (tenutosi eccezionalmente a Mirandola, nel Modenese, in omaggio alle popolazioni terremotate) ha attaccato duramente le Ferrovie per gli ostacoli che stanno ponendo allo sbarco in Riviera del ‘super treno’ di Ntv”, ilRestodelCarlino (p.5). “Non l’ha mandata a dire a Rfi, la società di Ferrovie che gestire la rete, la quale non ne vuole sapere di alzare di 30 centimetri i marciapiedi della stazione di Rimini”. “Dopo l’annuncio di Italo, anche Trenitalia ha deciso di far arrivare l’alta velocità a Rimini: debutterà dal 14 aprile. «Anche questa volta — punzecchia Montezemolo — il pungolo della concorrenza è servito a colmare un’imperdonabile lacuna. È l’ennesima dimostrazione di quanto il mercato faccia bene»”.


Biogas. “«NO GRAZIE, abbiamo già dato». Il sindaco di Coriano, Domenica Spinelli, è pronta a bloccare la proposta dei gestori dell’impianto a biomasse di Raibano, che alla Provincia hanno chiesto di poter trattare anche scarti animali oltre a quelli vegetali: mais, sorgo, triticale. Una gestione che nulla ha a che fare con Hera e con gli impianti gestiti dalla holding nelle vicinanze, ci tiene a precisare l’azienda. Stessa cosa vale per la centrale a biogas di Santa Giustina, ed anche qui il comitato locale marcia contro la possibilità che vengano trattati prodotti di origine animale. A Raibano, oltre agli scarti vegetali, verrebbe trattata la ‘pollina’ o escrementi dei polli che andrebbero trasportati in quantità all’impianto se venisse autorizzata la richiesta. I residenti della zona e di Sant’Andrea in Besanigo non ne vogliono sapere. Non vogliono fare la fine dei polli e stanno distribuendo volantini alle case in cui sono evidenziati i contatti in Provincia, telefono e mail, con l’invito a far sentire la propria voce. La Provincia ha convocato una conferenza di servizi il 21 marzo precisando che se vi saranno enti contrari, la richiesta finirà in un cestino. Il Comune di Coriano è già sugli scudi”, ilCarlino (p.12).
A Ca’Baldacci “«l’anomalia operativa verificatasi la sera del 4 marzo non ha provocato alcuna emissione odorigena e di biogas». Così Hera torna a distanza di una decina di giorni sull’incidente che ha coinvolto il biodigestore di Ca’ Baldacci, escludendo dunque la fuoriuscita di sostanza nocive per la salute. «Grazie alle verifiche effettuate in collaborazione anche con le autorità di controllo preposte – si legge in una nota della multiutility - è ora possibile fornire una ricostruzione precisa dell'accaduto. Ciò che si è verificato è solo un’anomalia che ha riguardato esclusivamente il blocco della torcia che solitamente brucia gas secondari di scarto o biogas in eccesso. Il blocco, avvenuto alle 20.43, è stato dovuto probabilmente all’occlusione di una tubazione a causa di un eccesso di condense. Alle 22.28 la torcia ha ripreso il suo normale funzionamento»”, NQ (p.7).


Urbanistica, ricapitolando. “"Urbanistica, una corsa contro il tempo. Il sindaco chiede alla maggioranza di alleggerire i piani particolareggiati, ma lunedì in commissione arrivano due carichi da novanta: Celle e santa Giustina". "Una decina di giorni fa, scoppiato il caso via Popilia, il primo cittadino propone alla maggioranza un intervento drastico: cancellare le norme transitorie, in modo da annullare gli effetti benefici sui piani particolareggiati. La formula dialettica è un’altra: un documento politico, una delibera in cui chiarire che tutti i progetti si devono conformare al Masterplan". "E si arriva a venerdì sera". "I problemi nascono quando si entra nel tecnico e soprattutto quando ci sono consiglieri che c’erano anche prima, nella passata legislatura e quei piani li hanno votati". "Un paio di luminari è già al lavoro. La riunione è stata aggiornata". Intanto, per i piani di via Popilia e via Secchiano richiesto il commissario ad acta. "L’altra sera i consiglieri di maggioranza hanno chiesto al sindaco e alla giunta di chiudere nel più breve tempo possibile la partita urbanistica, approvando Psc e Rue: un modo per dare un po’ di ossigeno all’economia riminese"”, Corriere (p.9).


Primo giorno di aula per i quattro deputati riminesi, Arlotti-Petitti (Pd), Pizzolante (Pdl), Sarti (M5S), ilCarlino (p.3), Corriere (p.11).


Premio Biagi al Sicomoro. “CI SONO anche due associazioni riminesi tra coloro che hanno ricevuto il Premio Marco Biagi promosso da ‘Il Resto del Carlino’ sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Giunto alla settima edizione, il Premio ha visto la cerimonia conclusiva ieri a Bologna nella sede centrale del nostro quotidiano, in via Mattei 106. Un momento importante al quale erano presenti i ministri dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, e del Turismo, Piero Gnudi. LA GIURIA presieduta da Giovanni Morandi, direttore di QN Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino, e da Pierluigi Masini, direttore marketing della Poligrafici Editoriale spa, segretario organizzativo, si è espressa scegliendo tra le 199 richieste di partecipazione da parte di altrettante associazioni di volontariato. In totale sono stati assegnati ventidue premi in denaro per un valore di 40mila euro, oltre a 10 menzioni speciali. Tra i premiati vi sono anche Cittadinanza onlus, associazione riminese con sede in via Briolini, e Sicomoro, attiva dal 2006 con sede a Verucchio e attività nel resto della provincia, incluso un centro estivo a Riccione”, ilCarlino (p.8).