GIORNALAIO 26.02.2013

Martedì, 26 Febbraio 2013

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Elezioni. Il mattino dopo Rimini si risveglia grillina. Il Pd perde 11 punti, il Pdl 16.
Saluto a papa Benedetto domani alle 21 in cattedrale


Grillini primi in 14 comuni e sul dato provinciale. Tremano i sindaci titola in prima ilRestodelCarlino la sua analisi politica. “UNO TSUNAMI così spazza via anche il garbino. Di certo modifica per sempre i vecchi equilibri della politica locale. Il dato che esce dalle urne ha una forza simbolica e rivoluzionaria che va al di là delle cifre: alla Camera il Movimento Cinque Stelle è il primo partito della Provincia e vince in tredici Comuni. Ha raccolto il 30 per cento dei consensi, sorpassando di un soffio un partito storico come il Pd e staccando addirittura di 11 punti il Pdl. Nel 2008 il Movimento non esisteva: da zero a trenta, giù il cappello. Di certo siamo diventati la capitale dei ‘grillini’: annusiamo l’aria prima degli altri, intercettiamo le nuove tendenze. Da ieri sera dormono sonni più agitati i sindaci della provincia: se l’onda lunga del maremoto elettorale arriverà alle amministrative, qualcuno dovrà rassegnarsi a lasciare la poltrona. Magari già dal prossimo anno, quando si voterà in 21 comuni su 27. Con Pd e Pdl in caduta verticale (meno 10 e meno 16)”. Nei servizi (pp.2-11) in rassegna tutte le forze e i protagonisti della competizione, dalla grillina Giulia Sarti intervistata da un giornale tedesco al sindaco di San Giovanni in Marignano. «I dati sono evidenti - dice Bianchi - e devono portare a una approfondita riflessione sul piano politico. Il Pd ha dimostrato di non sapere ancora vivere le primarie e chi vince tira le fila quando un segnale di cambiamento andava dato. Così ha finito per prevalere la sensazione diffusa e negativa nei confronti della politica», (p.11).
Il Pd si sgonfia, Berlusconi risorge e Grillo spopola: dopo il voto governare è impossibile. Beppe e Silvio smacchiano Bersani”, titola in prima LaVocediRomagna, (servizi pp.8-9). Il quotidiano offre prima un checkup completo del centrodestra comprese le emorragie di voti da Lega Nord, Mir e Fratelli d’Italia (p.8) poi fa un giro alla vecchia pescheria a Rimini dove festeggia il Movimento 5 stelle (p.9). “Nella nottata inoltrata, gli attivisti riminesi contano di aver mandato in Parlamento la blindatissima 26enne Giulia Sarti, capolista alla Camera. Incerto fino all’ultimo Tommaso Della Motta (31), nono alla Camera, che poco prima dell’una di notte ancora non conosceva la sua sorte. “Sono lì in bilico, speriamo, balliamo tra otto e dieci deputati in regione” dice. Sarebbe un peccato, fa capire, visto che veniva dato con ottime possibilità. Non ce l’ha fatta per un soffio Mario Affronte (47), quinto al Senato. Lì i ‘grillini’ si sono fermati a quattro eletti”.


Rimini saluta papa Benedetto. “Una messa in cattedrale per ringraziare papa Benedetto XVI per i suoi otto anni di pontificato e pregare per i cardinali che dovranno riunirsi in conclave ed eleggere il nuovo pastore della Chiesa. A concelebrarla sarà il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi domani sera alle 21. La Chiesa riminese si avvicina così all’appuntamento più importante per il mondo cattolico dopo l’annuncio spiazzante delle dimissioni di Joseph Ratzinger che apre la procedura per la successione al soglio di Pietro con un pontefice ancora vivente”, Corriere (p.4).