Lombardi presenta la lista Mir. Spiagge, Italia fuori dalla direttiva concessioni. Inchiesta Meeting, le motivazioni del Riesame
Elezioni. Lombardi presenta la sua lista. “MARCO Lombardi si è presentato, con la sua squadra, come capolista al Senato per il Mir di Gianpiero Samorì. «Questa volta il centrodestra riminese potrebbe fare il bis in Parlamento», sostiene il consigliere regionale berlusconiano, al terzo mandato. Se la settimana scorsa il deputato del Pdl provinciale Sergio Pizzolante - che spera in una collocazione in lista utile, ad esempio il quarto posto, per la rielezione alla Camera - ha detto che «non ci sono altri azzurri» candidati, oggi Lombardi si presenta alla stampa con i suoi ‘nuovi’ sostenitori (tra gli altri l’ex consigliere comunale Pdl Antonio Barboni) e tende la mano ai pidiellini”, ilRestodelCarlino (p.9).
“Una strategia ben collaudata per tentare il colpaccio e piazzare due riminesi di centrodestra in Parlamento. Marco Lombardi, consigliere regionale del Pdl, non lo dice apertamente ma dietro alla sua candidatura come capolista al Senato per il Mir (i Moderati in rivoluzione dell’avvocato modenese Gianpiero Samorì) c’è l’idea di proporre un ‘ticket’: votare alla Camera il simbolo Pdl così da sostenere Sergio Pizzolante ed esprimere la preferenza al Senato per il Mir, dove al fondatore di Forza Italia a Rimini servono almeno 60mila voti in regione per superare lo sbarramento del 3% per liste coalizzate”, LaVocediRomagna (p.17).
“C’è spazio per tutti: il Pdl lo danno al 15 per cento, con Berlusconi in campo si può arrivare al 20, il Pdl stava al 38. «Ci inseriamo noi - dice Lombardi - una lista come la nostra è utile ad ampliare la coalizione. C’è da bloccare il trend positivo della sinistra»”, CorriereRomagna (p.10).
“Nella lista per il Senato ci sono anche Laura Muti (critica e storica dell'arte), Fabio Falsetti (imprenditore), Stefano Gori (dirigente), Andrea Berardi (commercialista) e Alessandro Pulis (imprenditore). Per la Camera, invece, Fabio Fraternali (commercialista), Massimo Bordoni (albergatore), Walter Vicario (professionista) e Angelo Russo (studente)”, NuovoQuotidiano (p.8).
Concessioni demaniali, novità dall’Europa. “UN ‘SALVAGENTE’ per il settore balneare italiano. Arriva da Strasburgo, dove si sta lavorando all’approvazione della Direttiva Concessioni, un atto delicatissimo per l’assetto dei monopoli. Una norma che metterebbe al riparo le spiagge italiane, come annuncia l’europarlamentare del Pdl, Lara Comi. «Abbiamo deciso di escludere chiaramente il settore balneare italiano dall’applicazione di questa nuova legislazione europea», hanno dichiarato Philip Juvin, relatore della Direttiva e l’onorevole Comi, che ha gestito la trattativa nella Commissione Mercato Interno”, ilCarlino (p.12). “«ABBIAMO ottenuto per ora una proroga di altri cinque anni - precisa l’onorevole Comi - ma questo comporta il rischio di incappare nelle sanzioni europee. Il nostro vero obiettivo è quello di allungare il ‘periodo di tregua’ per gli attuali concessionari di altri 25-30 anni, mentre nei casi di nuove concessioni si può tranquillamente andare all’assegnazione attraverso un’asta pubblica. Il valore dell’esclusione del balneare dalla Direttiva Concessioni è di carattere politico, e sarà utile soprattutto quando andremo a discutere della vicenda con il Commissario Barnier”.
Incarichi discrezionali al Comune. “Il 27 dicembre scorso il Comune ha affidato un corso di inglese avanzato per dipendenti (spesa 1.614 euro) a una ditta, perché ne aveva svolto uno simile in precedenza con buoni risultati. Ma la Corte dei Conti afferma che «attività complementari non comprese nell’incarico principale» affidate al prestatore dell’incarico principale «senza il ricorso alla procedura comparativa» non sono a norma”, LaVoce (p.11).
Riqualificazione Murri. “BINGO: il progetto del Comune di Rimini del fondo Piano Città è stato accolto tra i 28 cofinanziati dal ministero delle Infrastrutture, con 7,5 milioni di euro”, ilCarlino (p.11), “su un costo globale dell’intervento di 225,3 milioni”, NQ (p.8).
“Nell’ambito di una progettazione ampia, Palazzo Garampi ha messo sul tavolo la carta Rimini Sud, con annessa la rinascita della colonia Murri: interventino da 70 milioni. Sperando nelle risorse statali, il Comune ha ampliato il progetto e ha chiesto 35 milioni al Piano Città”, Corriere (p.8).
Inchiesta Meeting. Depositate le motivazioni del Riesame sul no alla revoca del sequestro. “«La nutrita provvista di elementi raccolta dagli inquirenti.... fa ritenere sussistente il fumus su un articolato sistema rivolto a lucrare indebiti e illeciti profitti, realizzato in forza di collegamenti e cointeressenze tra i vertici della Fondazione Meeting e della società Evidentia, mediante l’uso elusivo di negozi illeciti (sovrafatturazioni, ndr) al fine di indurre in errore gli enti eroganti ». E’ uno dei passaggi più forti della lunga e puntigliosa ordinanza con cui il tribunale del Riesame di Rimini (presidente Giorgio Barbuto, giudici a latere Silvia Corinaldesi e Raffaella Ceccarelli) ha respinto la richiesta di restituzione dei 310 mila euro sequestrati alla Fondazione Meeting e ai tre indagati nell’inchiesta per presunta truffa aggravata”, Corriere (p.5).
“L’accordo su questa parte variabile del contratto, è stato messo nero su bianco da Roberto Gambuti, responsabile amministrativo della Fondazione, che aveva inviato una e mail al legale rappresentante della stessa, Massimo Conti, illustrando le modalità di calcolo. «Questo importo - riportava il messaggio di posta elettronica - dovrà essere infatti sufficientemente flessibile da permetterci di adattarlo alle nostre necessità di bilancio. A questo punto, in caso di necessità, non dobbiamo fare altro che variare l’allegato al contratto e ottenere così l’importo che ci interessa»”, LaVoce (p.15).
LaVoce (p.3) intervista il presidente di RiminiFiera, Lorenzo Cagnoni. “Qual è il rapporto tra la Fiera e la città? E’ un rapporto che riserva sempre una certa sorpresa nel livello di affetto che la città non sempre dimostra nei confronti dell’attività che svolgiamo. Ci sarebbe una equazione piuttosto semplice da fare. La nostra è una attività che per la sua importanza coinvolge l’intera economia del territorio e quindi si sarebbe portati ad immaginare che vi fosse un atteggiamento di riconoscenza nei confronti di questa attività. Così non è”.
Come la diocesi pensa alle famiglie. “Dal convegno sui pre-adolescenti (25-26 gennaio) alla Settimana sociale della Diocesi dedicata alla famiglia (dal 31 gennaio al 2 febbraio). Saranno giorni di grande impegno per la Chiesa riminese impegnata su due fronti molto importanti con la famiglia come filo conduttore”, Corriere (p.10). “Il convegno sui preadolescenti è una novità per la Chiesa riminese, che intende porre la propria attenzione su un’età «esposta a molti rischi ma – osserva Monsignor Lambiasi – con un potenziale decisivo per le giovani generazioni e per tutta la società». Il convegno si muove sull’insegnamento di don Oreste Benzi dal quale il Vescovo rilancia due messaggi. «E’ necessario – ha detto Monsignor Lambiasi – presentare ai ragazzi un Gesù simpatico, cioè fare emergere il vero Gesù, una figura della quale è impossibile non subire il fascino e che fa bene ai ragazzi»”, LaVoce (p.12).