Ristori, si allarga la platea dei destinatari. Confcommercio approva

Venerdì, 07 Maggio 2021

(Rimini) La Regione Emilia Romagna ha stanziato oltre 13 milioni di euro per l’erogazione di ristori ad alcune categorie di attività soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19 e ora, con l’uscita del bando da parte di Unioncamere, tante categorie economiche colpite dalle restrizioni a causa della pandemia possono usufruirne. Domande al via il 12 maggio, con termine al 4 giugno.
Possono beneficiare del contributo gestori di discoteche e sale da ballo, imprese che esercitano l’attività di commercio su area pubblica nelle fiere e ristorazione ambulante, imprese che esercitano l’attività di spettacolo viaggiante, imprese che esercitano l’attività di gelateria, pasticceria e altre attività da asporto e ristorazione, gestori di palestre, imprese del settore cinematografico e culturali.

“Queste sono le notizie che mi piacerebbe sempre dare – sottolinea il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino -. I tempi sono stati un po’ lunghi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Oggi è stato pubblicato il bando per potere ottenere i ristori a favore di alcune categorie che erano rimaste indietro e ne sono particolarmente soddisfatto. Da mercoledì prossimo si potranno richiedere inoltrando apposite domande. Confcommercio è a disposizione per informazioni e per il disbrigo delle pratiche. Inoltre, in qualità di presidente regionale del SILB, il sindacato dei locali da ballo, non posso che ringraziare nuovamente il presidente Bonaccini e l’assessore al Turismo, Corsini per la grande attenzione e la disponibilità che hanno sempre avuto nei confronti di questo comparto: ricordo che questi sono tra i ristori più alti per la categoria messi a disposizione a livello regionale in tutta Italia. Questo provvedimento è il frutto della grande collaborazione tra il Silb-Confcommercio e la Regione e si inserisce in un percorso di valorizzazione dell’intrattenimento, anche in chiave turistica, reso più difficile dalla pandemia, ma che non si è certo interrotto. Sono convinto che al momento opportuno l’Emilia Romagna si schiererà al nostro fianco affinché si permettano riaperture in sicurezza sempre più importanti e con orari che permettano di vivere il territorio e la vacanza anche nelle ore notturne cancellando questo odioso coprifuoco”.