L’anno che verrà nei desideri dei riminesi: fogne, sicurezza e parcheggi. San Patrignano: parla Muccioli. Pd: Galli successore della Petitti. Turismo: un milione di russi nel 2012, le scuole si organizzano. Capodanno, il punto delle discoteche
Cosa vorrebbero i riminesi per l’anno nuovo. “L’ANNO CHE VERRA’. Anzi, che è già arrivato. Cosa vorrebbero i riminesi nel 2013 per migliorare la loro città? Abbiamo girato la domanda a qualche concittadino che ieri mattina si aggirava nelle vie del centro storico. Anticipiamo subito che c’è un filo rosso che lega le pur differenti risposte: il rifacimento del sistema fognario e quindi la qualità delle acque di balneazione. Subito dopo vengono viabilità e parcheggi. Seguiti da sicurezza e ordine pubblico. Insomma, soprattutto sono emerse istanze riguardanti il miglioramento dell’esistente”, ilRestodelCarlino (p.4).
Turisti. I russi continuano a battere tutti “non soltanto confermano lo storico sorpasso su tedeschi, con ben 848.390 presenze contro le 762.675 dalla Germania (che pure ha fatto registrare un incremento del 6,4%), ma sono persino più numerosi dei veneti (844mila). «Il 2012 chiude per Rimini con quasi un milione di turisti russi — osserva l’assessore provinciale al Turismo Fabio Galli — e diventa sempre più strategico per noi». Per questo la Provincia di Rimini tornerà alla fiera del turismo di Mosca, così come ad altri appuntamenti internazionali (a Bruxelles, Colonia, Strasburgo). Ma non basta: serve il protagonismo dei privati. E, in questo senso, «le cose — nota Galli — si stanno muovendo». L’assessore fa un esempio su tutti: «Se fino al 2009, nelle scuole superiori riminesi non v’era alcuna domanda di insegnamento di lingua russa, oggi sono oltre un centinaio gli studenti dei nostri istituti superiori che hanno scelto proprio questa come seconda lingua»”, ilCarlino (p.7).
“«Resta aperta la questione, già sollevata nei mesi passati da Provincia e Comune di Rimini - chiosa Galli - circa l’aggiornamento degli strumenti promozionali da parte dell’Apt regionale, parte di un processo di ridefinizione delle politiche turistiche emiliano-romagnole sul quale varrà la pena tornare nel dettaglio nelle prossime settimane». Scade il 31 dicembre 2013 il termine per l’adeguamento alle normative di sicurezza da parte degli alberghi. «Non bisogna perdere tempo, è una misura necessaria a potenziare, e dunque rendere ancora più appetibile, la nostra offerta turistica complessiva»”, LaVocediRomagna (p.16).
Capodanno, parlano le discoteche: c’erano solo riminesi. “Premetto - dice Indino - che in linea di massima questo Capodanno è andato bene per le discoteche, categoria che rappresento. E questo è successo perché i privati hanno fatto importanti investimenti per restare sul mercato: sulle consolle, su artisti e spettacoli, sulle professionalità del settore, come i pr che hanno lavorato sulle piazze di Milano, Bologna, Roma per vendere i prodotti. Abbiamo investito sulle navette, sull’operazione Movida Pass… insomma ancora una volta gli imprenditori si sono fatti carico dell’offerta turistica”…“Sul nulla, sul gratuito, si costruisce poco. Tutti sanno che un servizio deve in qualche modo essere pagato, qualcosa deve costare, altrimenti non gli dà il giusto valore. Noi ci siamo dati da fare, ma non ci sta bene che il nostro stesso lavoro venga fatto da altri, che ci oppongono una concorrenza sleale. Durante la notte abbiamo fatto bloccare decine di feste (di ballo abusivo, ndr), eppure la polizia amministrativa è venuta da cinque nostri associati a chiedere se avevano la licenza per locale da ballo! Dovrebbero andare a cercare altrove! Comunque, venendo al Comune, non mi piace l’andazzo del ballo offerto gratuitamente. Diciamo basta”, LaVoce (p.17).
“Il presidente provinciale di Confcommercio, Richard Di Angelo, sottolinea che «molte delle iniziative messe nel calendario erano incentrate sul locale». Dunque un Capodanno molto riminese che non è riuscito a pescare presenze anche fuori dai confini provinciali. «E' certo che la proposta ha ricevuto gradimento da tutte le fasce – continua – ma è necessario lavorare con l'amministrazione, in particolare per quanto riguarda la zona a mare, per fare arrivare qualche messaggio in più all'esterno». Aiuterebbe molto una maggiore tempestività. «La promozione è stata limitata, in maggioranza, all'iniziativa dei singoli operatori. E' logico che l'amministrazione aveva anche altri impegni, sarebbe opportuno però in futuro giocare d'anticipo»”, NuovoQuotidiano (p.11).
“«Con questo format, ormai definito, possiamo iniziare a promuovere il Capodanno sin dall’estate, al di là del nome degli artisti in piazzale Fellini». Il presidente dell’Associazione albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis, guarda con rinnovata fiducia alle feste natalizie ed è pronta a scommettere sulla nuova formula lanciata dal sindaco Andrea Gnassi: «Il movimento c’è stato e il tempo ci ha dato una bella mano. I prezzi di qualche ristorante magari non erano proprio a buon mercato, però siamo sulla strada giusta. Rimini ha dato l’idea di una città metropolitana»”, CorriereRomagna (p.10).
Politica. Il Pd cerca un nuovo segretario provinciale per rimpiazzare Emma Petitti, ma “il congresso è rinviato a dopo il voto”, Corriere (p.6). C’è “anche il problemino rappresentato da due parlamentari targati chiaramente Rimini, anche se Arlotti al l’anagrafe figura santarcagiolese. La zona sud punterà i piedi. In quest’ottica il nome di Fabio Galli - assessore provinciale e già segretario politico a Riccione - è uno di quelli su cui si discute: magari chi ha lavorato all’affermazione del duo Petitti-Arlotti nel virtuale braccio di ferro con Maurizio Melucci. Nella logica di una contrapposizione fra sinistra e cattolici, si pensa anche a Marco Agosta, capogruppo Pd in consiglio comunale”. Oggi, inoltre, riunione riminese dei montiani.
Matrimoni. “Secondo i dati statistici del Comune di Rimini, sono state infatti 225 le cerimonie officiate non da sacerdoti di Santa Romana Chiesa ma da assessori o delegati del sindaco, mentre il totale dei matrimoni religiosi non ha superato quota 182. Una tendenza che, nel corso dell’anno appena finito, si era affermata già nel primo semestre: nonostante la forte tradizione primaverile del “fatidico sì” in parrocchia o in una bella basilica, a fine giugno i matrimoni civili erano 103 contro 67”, LaVoce (p.11).
San Patrignano. “Dopo il chiacchierato divorzio dalla famiglia Moratti, l’erede del fondatore di San Patrignano rompe il silenzio a un anno e mezzo dalla sua uscita dalla comunità di Coriano: Andrea Muccioli, in un lungo e durissimo sfogo su Facebook accusa i «ricconi» di averlo messo alla porta. Facilmente intuibile il riferimento alla famiglia milanese”, Corriere (p.3).
I facchini dell’aeroporto. “«Aeradria ci deve 464mila euro di arretrati». A dichiararlo è Antonio Ferrara, il titolare del Gruppo Giacchieri, l'azienda che fornisce i servizi di facchinaggio all'aeroporto Fellini di Rimini”, NQ (p.8).
Non c’è pace per la pace. “A dar fuoco alle polveri con una dura lettera su Facebook, girata ai giornali, è Carla Forcellini, dell’associazione Borgo Marina. «Ho partecipato alla Marcia per la Pace — scrive la Forcellini — organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con Caritas, Casa della Pace, Provincia e Comune di Rimini e mi sono chiesta quale sarà stato il motivo che l’associazione Borgo Marina, di cui faccio parte, non sia stata invitata»”, ilCarlino (p.8).