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Lunedì alle 15 in Cattedrale i funerali di Marilena Pesaresi

Domenica, 30 Dicembre 2018

(Rimini) Si terranno domani ale 15 in cattedrale a Rimini i funerali di Marilena Pesaresi, la dottoressa missionaria spetasi all'età di 86 anni. La cerimonia sarà presieduta dal vescovo Francesco Lambiasi. Questa sera, nella chiesa di San Gaudenzo, ci  sarà una veglia di preghiera. "La comunità parrocchiale di San Girolamo, nel cui territorio ha abitato Marilena Pesaresi con le sorelle, una volta ritornata dall’Africa per le sue condizioni di salute, si unisce nella preghiera alla Diocesi ed alla sua famiglia", precisano dalla parrocchia. "Dialogando con lei, la scorsa estate,  - ha dichiarato il parroco don Roberto Battaglia - mentre le chiedevo come viveva questo tempo, in cui non poteva più dedicarsi alla sua opera, rimasi stupito e commosso dalla sua risposta tanto essenziale quanto decisiva: “l’unica cosa che conta è fare la volontà di Dio”. Con questa affermazione, sofferta e densa di certezza, rispondeva alla chiamata del Signore. Questa risposta esprime la fede che ha attraversato la sua immensa opera di medico missionario, resa eterna dal suo “Sì” a Cristo, col quale desideriamo immedesimarci domandando a Dio di crescere nella coscienza della vita come vocazione".

La dottoressa Marilena Pesaresi nasce nel 1932 in una famiglia riminese con padre e madre esemplari e profondamente cattolici e numerosi fratelli e sorelle. Dopo la laurea in Medicina nel 1961, nel 1963 parte per quella che sarebbe stata per molti decenni la sua vita, l’attività di medico missionario in Africa. Prima all’ospedale di Harare poi nella Missione di Chirundu (al confine tra la Rodesia del nord e quella del sud, attualmente rispettivamente Zambia e Zimbabwe). Nel 1968 si trasferisce a Mutoko dove per alcuni mesi lavora insieme alla dottoressa Guidotti e a Caterina Savini, un’infermiera missionaria forlivese, che già avevano iniziato a sviluppare quell’ospedale. La terza missione è quella di Sichili, nel sud dello Zambia dove si ferma per dieci anni, contribuendo ad attrezzare progressivamente l’ospedale e realizzando anche una sala operatoria. Dopo questa lunga esperienza, la dottoressa si trasferisce nel nord dello Zambia, a Ndola, nella zona delle miniere di rame (Copperbelt). Qui trova una situazione completamente diversa, la popolazione, ormai venuta a contatto con il mondo occidentale, soffre una povertà in contrasto con la ricchezza di pochi. Infine, il ritorno a Mutoko, in Zimbabwe. Nel frattempo la Dott.ssa Guidotti, rimasta in questo ospedale (“All Souls mission” ), viene uccisa da mercenari bianchi durante le lotte per l’indipendenza, perché ha curato in ospedale anche soldati africani guerriglieri. A Mutoko la Dott.ssa Pesaresi affronta una sistematica e consistente opera di ristrutturazione del complesso ospedaliero: maternità, casa per infermiere, reparto uomini, reparto malati di Aids. Nel 1989 viene aperta una scuola per infermieri professionali, per preparare personale che dovrà lavorare specialmente nelle strutture delle zone rurali. Marilena è tenuta in grandissima stima dalla popolazione africana. In Zambia è chiamata “La donna dal cuore grande”, in Zimbabwe le è stato dato il titolo: “Il leone che sa”

La dottoressa ha sempre mantenuto un vivo rapporto con la Diocesi di Rimini e con la sua Città. Ne è testimonianza “Operazione cuore”, iniziativa realizzata in collaborazione con il fratello cardiologo, con la quale vengono portati in Italia i malati di cuore, operati in ospedali specializzati di Milano, Ancona e Roma.

Marilena Pesaresi nel 1981 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. Nel 1993 è stata eletta, a Rimini, “Il personaggio riminese dell’anno”. Nel 1994 ha ricevuto il premio nazionale “Laica missionaria dell’anno”. Insignita del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana nel 1995, è stata premiata, nel 1997, con il “Paul Harris” dal Rotary Club di Rimini


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