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Lungomare, il triangolone rischia di tornare allo stato

Venerdì, 26 Ottobre 2018

(Rimini) Il Comune di Rimini nel maggio del 2017 è entrato pienamente nel possesso del ‘triangolone’ di Marina centro, vale a dire l’area compresa tra viale Cristoforo Colombo, lungomare Tintori, largo Boscovich, piazzale Fellini. L’obiettivo della sdemanializzazione era quello di poter procedere finalmente con la riqualificazione dell’area. Di fatto però, dopo un anno e mezzo dal trasferimento della proprietà “ l’amministrazione comunale si è limitata alla determinazione dei canoni per 395.568 euro annui e al rinnovo delle Concessioni demaniali per tre anni sino al 31 dicembre 2020”, fa notare il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi.
“La tanto propagandata riqualificazione è stata completamente dimenticata anche se riguarda lo storico e principale tratto del lungomare dalla rotonda del Grand Hotel al piazzale Boscovich”, commenta Renzi. “Non è stata indetto neanche il bando per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte degli operatori assecondando il progetto Parco del Mare”.
La riqualificazione dell’area, quindi, pare rinviata alla scadenza delle concessioni, al 2021. “Con questi ritardi, come ho fatto presente con l’interrogazione consiliare di ieri sera, dopo tre anni dal trasferimento dell’area dallo Stato, senza utilizzo del Comune, vi è il rischio che la stessa area rientri nella proprietà dello Stato”. Per questo per Renzi “non si può perdere più altro tempo e visto il paralizzante progetto del Parco del Mare, è meglio indire subito un concorso internazionale di idee per un progetto di riqualificazione urbana e architettonica dell’area di Marina Centro che valorizzi la vista del mare e della spiaggia”.


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