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Riccione, bilancio 2018. Noi riccionesi: Ci rispecchia pienamente

Venerdì, 29 Dicembre 2017

(Rimini) “Un bilancio che rispecchia fedelmente la nostra idea di politica: essere vicini ai cittadini riccionesi, aumentare le risorse per chi è in difficoltà, per i disagiati e per gli ultimi, effettuare una grande operazione di diminuzione e contenimento della spesa della macchina amministrativa comunale, e nel contempo diminuire le tasse ai cittadini, controllando che tutti i cittadini le paghino”. Così il gruppo consiliare Noi riccionesi esprime il suo voto favorevole di ieri sera al bilancio di previsione 2018 del comune di Riccione. “Proseguire nella politica della serietà, della correttezza e delle scelte oculate, ridando un nuovo slancio alla nostra città ed un nuovo impulso al Turismo ed a tutta l'economia territoriale. Tutto ciò, in piena conformità con il programma elettorale con cui abbiamo sostenuto Renata Tosi per il ruolo di sindaco della nostra città”.
Analizzando più da vicino i numeri, “emergono chiaramente” le tre direttrici su cui è fondato il bilancio 2018: “più risorse per le persone in difficoltà, una marcata diminuzione della pressione fiscale ed un deciso contenimento della spesa, anche a fronte di minori trasferimenti dallo stato centrale e dagli enti sovraordinati (Regione e Provincia) verso il Comune”.
In merito all'aumento di risorse per i più deboli, “segnaliamo un effettivo aumento (+ 96.000,00 euro) per i servizi sociali, per anziani, disabili e minori, un aumento (+ 27.000,00) per il fondo per l'emergenza abitativa, altri 12.000,00 euro per albergo sociale, analisi e progettazione di attività, ed ulteriori 11.000,00 euro in più per l'emporio solidale; verranno investiti, ancora, 30.000,00 euro per studi e progetti in merito all'abbattimento di barriere architettoniche”.
Per quanto riguarda le tasse, “ci siamo impegnati, con l'amministrazione Tosi, non solo a non mettere più le mani nelle tasche dei riccionesi, ma addirittura a restituire ai cittadini del denaro, diminuendo fattivamente le tasse. Ne sia un esempio, uno per tutti, la abolizione dell'addizionale comunale IRPEF, per un totale di euro 285.000,00 che non verranno più chiesti ai cittadini; l'IMU resterà invariata, sebbene sia più bassa che in Comuni limitrofi (come Cattolica); la TASI resterà invariata; la TARI verrà abbassata di un 1% ulteriore, grazie alla lotta all'evasione che, finalmente intrapresa dall'amministrazione Tosi con particolare efficienza, sta dando i suoi frutti; grazie alla diminuzione della evasione ed al recupero delle tasse non riscosse, si è potuto effettivamente diminuire la TARI. Anche la COSAP è stata riportata ai livelli del 2016, in diminuzione dopo l'aumento deciso dal Commissario prefettizio nel 2017; in merito all'occupazione del suolo pubblico, sono poi aumentate le esenzioni e le detrazioni.
E' aumentata la tassa di soggiorno, è vero. Dobbiamo però puntualizzare che si tratta di una tassa che non paga né il cittadino riccionese, né l'albergatore riccionese, ma che paga il turista che viene a soggiornare a Riccione. Per il singolo turista si tratta di un aumento quasi irrilevante (nessun aumento per i turisti che soggiornano negli hotel a 1 e 2 stelle, 0,3 euro al giorno di aumento per chi soggiorna in un hotel a 3 stelle, 0,5 euro al giorno per chi soggiorna in un hotel a 4 stelle), ma il maggior gettito della tassa verrà impiegato, nella sua totalità, per iniziative in favore del turismo, del verde pubblico e della cultura. Grazie alla tassa di soggiorno, il Turista potrà godere di una città con maggiori investimenti proprio nel settore turismo e sulla cultura”.
Altro “aspetto positivo” è che “sono in aumento gli importi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, anche in ragione di una rinnovata voglia di investire da parte degli imprenditori e dei cittadini, aiutati da tutti i provvedimenti adottati da questa amministrazione”. In merito al contenimento delle spese, “segnaliamo diversi tagli alle spese più improduttive della macchina amministrativa comunale, che si sono tradotti in risparmi per circa 1 milione di euro. Per fare un esempio, gli incarichi per collaborazioni esterne, che nel 2009 erano superiori a 130.000,00 euro, per il 2018 rimarranno sotto i 20.000,00 euro: di fatto, verranno quasi azzerati. Anche il debito del comune, scenderà di circa 1 milione di euro nell'anno 2018.
Un bilancio sano, intelligente, corretto e veritiero, che sarà la base di lavoro per tutte le iniziative prossime venture della nostra amministrazione”.


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