(Rimini) Due tipi, uno in bici, l’altro di fronte in piedi, hanno insospettito gli agenti della questura di Rimini di pattuglia questo pomeriggio in stazione a a Rimini. I due erano fermi all’incrocio con il viale Giovanni XXIII. Gli agenti si sono insospettiti poiché i due uomini, in piedi l’uno di fronte all’altro, voltandosi furtivamente attorno, facevano scudo con i rispettivi corpi come a voler celare quanto tenevano nelle mani. Gli agenti hanno fatto il giro dell’isolato per non essere visti e, rintracciati i tipi sospetti in via Tonti, hanno proceduto al loro controllo. Si sono molto agitati quando i poliziotti gli hanno chiesto i documenti d’indentità, hanno detto di essere appena arrivati a Rimini da Milano per le vacanze. L’uomo in sella alla bicicletta ha preso dal borsello un passaporto rilasciato dalle Autorità colombiane e ha richiuso velocemente la cerniera.
Tuttavia gli agenti sono riusciti e vedere che dentro c’erano diversi smartphone. Gli accertamenti di polizia giudiziaria esperiti sui telefoni cellulari di cui sopra hanno permesso di risalire alla proprietaria di alcuni dei telefoni risultati rubati, alla quale è stato restituito.
I due sono stati arrestati per ricettazione e associati presso la locale casa circondariale in attesa di convalida.
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