(Riccione) La nuova giunta del Comune di Riccione, tra i primi provvedimenti “ha accolto una vecchia richiesta della Uil per la totale abolizione dell’addizionale comunale Irpef”, comment entusiasta il sindacato. “Sono anni che la Uil della provincia di Rimini avanza questa richiesta, a tutte le amministrazioni comunali, Riccione per prima ha messo in atto un provvedimento che elimina questa tassa iniqua che gravava quasi esclusivamente sui lavoratori dipendenti e sui pensionati”.
Altro provvedimento assunto nel corso del consiglio comunale di ieri è il dimezzamento dell’aumento della Tari, “la esosa tassa sui rifiuti”, portata dal commissario prefettizio a un aumento pari all’8% che ieri il consiglio comunale ha dimezzato al 4%.
“Sono due provvedimenti che vanno nella giusta direzione”, commentano dalla Uil. “Un piccolo passo a cui, secondo la Uil ne dovranno seguire altri sia a livello locale, che regionale (Irpeef troppo elevata) sia soprattutto nazionale, il nostro paese infatti si caratterizza per una ingiustizia fiscale evidente perché abnorme, totalmente a carico dei lavoratori e dei pensionati”.
La Uil “vede finalmente riconosciute ed attuate due delle sue numerose richieste, bravo il Comune di Riccione che deve essere un apripista per tutte le altre amministrazioni comunali del territorio; dobbiamo arrivare alla eliminazione in tutti i Comuni di questa odiosa tassa pagata al 90% dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, altre sono le fonti di finanziamento per le amministrazioni pubbliche ad iniziare da una lotta serrata alla evasione ed elusione fiscale, per arrivare alla estensione in tutto il territorio della tassa di soggiorno”.