(Rimini) Il governo, a marzo dello scorso anno, ha annunciato l'erogazione di 700 milioni per nuovi nidi (Decreto Interministeriale del 22/03/2021), assegnando un punteggio sull'innovazione agli enti che avrebbero presentato un progetto per l'edificazione di nuove strutture scolastiche. Tre di questi sono stati assegnati al Comune di Rimini, che ha partecipato presentando un progetto innovativo di grande impatto didattico e organizzativo, un vero e proprio "Polo per l'Infanzia" (formato da nido e scuola per l'infanzia, età 0-6), dotato di spazi comuni e flessibili per atelier, laboratori e varie attività,  quale riqualificazione della scuola di infanzia comunale Il Galeone e del nido Peter Pan, a Viserba. Si tratta di una struttura all'avanguardia che riunirà i due fabbricati, ribattezzati "il Galeone di Peter Pan", dotata di un'area e di un'importante spazio verde condiviso con un giardino che diventerà anche un'aula all'aperto con spazi destinati all'apprendimento. Spazi che potranno essere sfruttati anche fuori dall'orario scolastico, nell'ottica di una scuola che si apre alla comunità, dove si potranno incontrare i bambini ma anche i genitori, per una socializzazione che non sia limitata solo alle funzioni della scuola. Una nuova concezione degli spazi quindi, progettati in modo inclusivo cioè in modo che possano essere fruiti davvero da tutti, senza nessun tipo di barriera. Una scuola inclusiva, moderna e aperta alla vita di un intero territorio. C'era ancora bisogno dell'approvazione del Miur e della Regione Emilia Romagna, che il 6 ottobre, finalmente, ha deliberato l'istituzione del polo.

"Ora che abbiamo anche la delibera della Regione – spiega Chiara Bellini, Vice Sindaca con delega alle politiche per l'educazione - è per noi una vera festa. Ora ci aspetta il lavoro di progettazione didattica con il coinvolgimento attivo delle maestre e del personale, grazie al quale potremo dotare la città e, in particolare, il quartiere di Viserba, di un polo scolastico per l'infanzia di grande modernità non solo strutturale ma anche concettuale: l'edificio è stato pensato infatti per dare forma alle più recenti riflessioni pedagogiche in termini di spazi e edilizia scolastica. All'aperto, per esempio, non scivoli e altalene ma colline, tunnel, piccoli anfiteatri per vivere gli spazi in libertà e creativamente. La struttura, inoltre, potrà costituire un luogo di aggregazione sociale, un centro culturale e di incontro per bambini, famiglie, abitanti del quartiere anche oltre l'orario scolastico. Proprio in quell'ottica di rivitalizzazione di attività sociali e culturali nei quartieri, di grande beneficio per tutta la città. Dobbiamo dire grazie, per questo, alla solerzia dell'assessorato alle politiche educative, in particolare dell'assessore Mattia Morolli e al dirigente Massimo Stefanini. Quanto a me, seguirò i passi successivi della sua realizzazione e spero presto di avere il privilegio di inaugurare questo nuovo centro scolastico per l'infanzia."

Giovedì, 21 Ottobre 2021 14:39

Centro, riasfaltatura in vista per 16 strade

(Rimini) Sono iniziati, ormai già da qualche settimana, i "lavori di risanamento conservativo e funzionale della viabilità nel Centro Storico del Comune di Rimini – Anno 2021", un intervento importante che prevede la riqualificazione di 16 strade del centro storico.   Il progetto - approvato lo scorso giugno con una delibera di Giunta - prevede interventi mirati al rifacimento di alcune pavimentazioni stradali, per garantire un maggiore livello di sicurezza alla viabilità, che non è più assicurata dalla sola attività di manutenzione ordinaria.  In particolare, si procederà infatti al rifacimento dello strato di collegamento (binder), del tappeto di usura in conglomerato bituminoso di colore rosso e, nel caso di strade particolarmente dissestate, alla realizzazione di una nuova sottofondazione stradale, con ogni opera ad essi connessi (bonifica, risagomatura, rifacimento sottoservizi, nuova costruzione di marciapiede e/o ricostruzione).  

Le strade interessate e individuate sulla base delle verifiche effettuate da Anthea - affidataria della gestione e custodia della viabilità comunale - sono: via Angherà; vicolo Mastini; via Gambalunga (tratto);  via Santa Chiara; vicolo Cima; via F.lli Bandiera; via Bufalini; via Battarra; vicolo Levizzani; vicolo S. Bernardino; via Isotta degli Atti;  via Asili Baldini; via Di Duccio; via Beccari; via S. Maria in Corte - via Guerrieri; e via Brighenti. L'intervento ha un costo complessivo di oltre 517 mila euro, ed è stato affidato alla società Anthea con il ruolo di Stazione Appaltante. 

I primi interventi interessano la riqualificazione di via Brighenti, nella quale deve essere risanata la sede stradale e il marciapiede prospicente il Liceo Classico Giulio Cesare. In quest'aera è emerso che 6 pini hanno determinato profondi e pericolosi dissesti della pavimentazione in asfalto e hanno subito nel tempo sofferenze nel loro apparato radicale, esposto superficialmente a urti e schiacciamenti. La verifica fitostatica - affidata ad un agronomo - ha evidenziato con specifiche prove di trazione, che si dovrà procedere all'abbattimento, soprattutto in considerazione del fatto che l'area è frequentata da centinaia di studenti che quotidianamente transitano al di sotto di queste alberature. I 6 esemplari di pini saranno sostituiti con la messa a dimora di  altrettanti tigli, alberi di pari classe e grandezza. 

Altro intervento importante, che partirà venerdì 22 ottobre, è quello ispirato ai "progetti sospesi" di Tonino Guerra e che interessa l'area compresa tra Teatro Galli e Via Poletti, lo spazio rievocativo della "campagna felliniana". Una installazione artistica e luminosa che prevede un particolare intervento sul verde ispirato al Bosco dei nomi, con alberi e vegetazione bassa, e che vedrà il posizionamento delle 'Lanterne di Tolstoj', sculture in ferro ideate da Tonino Guerra per ricordare lo scrittore russo. Nella mattina di venerdì si posizioneranno i basamenti in pietra, i fiori di pietra e la panca. Successivamente si posizioneranno le lanterne che verranno fissate ai basamenti nel luogo definito dal progetto. 

Giovedì, 21 Ottobre 2021 14:38

Misano, conto alla rovescia per il Motogp

(Rimini) Il conto alla rovescia sta per finire. Nel fine settimana, 22-24 ottobre, si corre il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna di MotoGP: una tre giorni di grande sport che vedrà protagonista ancora una volta il Misano World Circuit e tutta la Motor Valley emiliano-romagnola, a poche settimane dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini svoltosi a settembre.

Un appuntamento destinato a rimanere negli annali della Moto Gp: quella di Misano sarà infatti l'ultima gara di Valentino Rossi in Italia, davanti al popolo della Riders' land, prima della gara di Valencia che segnerà il saluto finale del campione di Tavullia ai tifosi di tutto il mondo. 

Ma anche l'occasione per ricordare Marco Simoncelli, nel decennale dell'incidente che costò la vita all'indimenticabile pilota di Cattolica cui l'impianto di Misano è dedicato, il 23 ottobre 2011, durante il Gran Premio della Malesia.

"Un nuovo importante riconoscimento per la Motor Valley e per la capacità organizzativa dimostrata dal nostro territorio- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che domenica sarà a Misano-. Proprio nei mesi più duri della pandemia ha ospitato eventi di rilievo internazionale, garantendo sempre ottimi standard qualitativi e mettendo al primo posto la sicurezza di atleti, squadre e operatori. Sempre di più lo sport si conferma uno straordinario veicolo per raccontare l'Emilia-Romagna e la sua gente, i valori di cui è portatrice e le eccellenze per cui è famosa nel mondo. Inoltre, grazie alla collaborazione con il ministero degli Esteri e Ice, ci prepariamo a vivere una nuova occasione per mostrare al mondo la qualità del Made in Italy, a partire da un settore fondamentale come quello dell'automotive, da marchi, conoscenze e professionalità davvero uniche nel panorama internazionale".

"Per l'Emilia-Romagna- conclude Bonaccini- è poi motivo di grande orgoglio ospitare l'ultima competizione italiana in Moto Gp di un pilota che ha fatto la storia di questo sport come Valentino Rossi. E per ricordare insieme ai tanti tifosi che lo hanno amato un altro grande campione come Marco Simoncelli, un talento e un ragazzo di sensibilità unica".

(Rimini) Sandra Sabattini, giovane discepola di don Benzi, sarà beatificata a Rimini domenica 24 ottobre. Morta in un incidente stradale a soli 22 anni, sarà la prima Santa fidanzata nella storia della Chiesa. "La sua beatificazione è un dono per tutta la chiesa. – commenta mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini. La vita di Sandra profuma di Vangelo. Lei è una figura profetica, una profezia di cui abbiamo bisogno specialmente in questo tempo post-Covid".

La celebrazione si svolgerà alle 16 in Basilica Cattedrale e potrà essere seguita anche negli spazi esterni, per i possessori di apposito pass. Sarà presieduta dal cardinal Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. Saranno disponibili 1.200 posti a sedere, tra Basilica Cattedrale, sagrato, cortile della Diocesi e via IV Novembre, oltre a Sala Manzoni, in ottemperanza con le norme anti-Covid. i posti disponibili, sono finiti già da una settimana. Si potrà assistere alla celebrazione in diretta tv su IcaroTV canale 91, in streaming su www.icaroplay.it e sul sito www.sandrasabattini.org

In processione sarà portato l'unico resto mortale di Sandra, un capello che il fidanzato Guido ha conservato in una scatolina di caramelle che la stessa Sandra aveva decorato. A portarlo sarà Stefano Vitali, per cui è stata riconosciuta la guarigione miracolosa da un tumore per intercessione della Sabattini.
La processione offertoriale sarà fatta dal babbo e dal fratello di Sandra, le amiche storiche della Sabattini reciteranno le preghiere dei fedeli.

La beatificazione di questa "santa dalla porta accanto", come l'ha definita Papa Francesco, ha suscitato l'interesse di tutta la stampa e i media nazionali.
Solo per citare alcuni prossimi appuntamenti, Tv2000 dedicherà uno speciale a Sandra Sabattini il 25 ottobre, dalle ore 8.25. La popolarissima trasmissione "a sua immagine" di Rai1 la ricorderà nella puntata speciale del 1 novembre, dalle 10.20, con la presenza in studio di Stefano Vitali.
È già disponibile il podcast sulla storia della beata, su tutte le piattaforme audio.

Una vita donata. Una ragazza semplice, dolce, piena di entusiasmo per la vita. Non una vita qualsiasi, perché completamente donata agli altri. Sandra Sabattini, la "Santa della porta accanto", nasce a Riccione nel 1961 e fin da piccola coltiva un legame personale con il Signore, grazie all'esempio dello zio prete don Giuseppe Bonini e della famiglia che vive a Rimini, nella parrocchia di San Girolamo. Sandra va bene a scuola, ama dipingere, impara a suonare il pianoforte e corre come velocista in una squadra di atletica leggera.

L'incontro con don Benzi. A 12 anni incontra don Oreste Benzi, il fondatore della "Papa Giovanni XXIII", una Comunità la cui vocazione consiste nel "conformare la propria vita a Gesù e condividere direttamente la vita degli ultimi, mettendo la propria vita con la loro". Questo incontro cambia per sempre la sua vita: inizia a seguire i poveri a domicilio, scende in piazza per i diritti delle persone disabili, dedica tutto il suo tempo libero ai ragazzi vittime della droga. Studente di medicina coltiva il sogno di partire come missionaria in Africa. La sua vita non le appartiene, anche il fidanzamento con Guido non è vissuto come una sistemazione, ma come un orizzonte più ampio per aprirsi allo spazio d'amore infinito di Dio.

La premonizione della morte. La mattina del 29 aprile 1984, mentre si reca ad un incontro della Comunità Papa Giovanni a Igea Marina, Sandra viene investita da un'auto. Rimane in coma per tre giorni ed il 2 maggio lascia questa terra. Quattro giorni prima dell'incidente Sandra aveva raccontato alla madre di aver visto in sogno il suo funerale e la sua tomba piena di fiori. Nell'ultima pagina del suo diario, due giorni prima dell'incidente, Sandra lasciò il suo testamento spirituale: "Non è mia questa vita che sta evolvendosi ritmata da un regolare respiro che non è mio, allietata da una serena giornata che non è mia. Non c'è nulla a questo mondo che sia tuo. Sandra, renditene conto! È tutto un dono su cui il «Donatore» può intervenire quando e come vuole. Abbi cura del regalo fattoti, rendilo più bello e pieno per quando sarà l'ora".

Il diario. Poco dopo la sua morte, don Oreste Benzi ebbe l'occasione di leggere ciò che Sandra aveva lasciato scritto in foglietti sparsi, brevi appunti da cui trapelava un profondo cammino spirituale. Questi pensieri furono ordinati e raccolti nel libro "Il diario di Sandra".

La beatificazione. Nel settembre 2006 fu aperta la causa di canonizzazione. Nel 2018 Sandra venne dichiarata "venerabile" ed il 2 ottobre 2019 Papa Francesco autorizzò la promulgazione del Decreto che riconosceva «il miracolo, attribuito all'intercessione di Sandra Sabattini» relativo alla guarigione da un tumore maligno di Stefano Vitali, ritenuta «scientificamente inspiegabile».

Giovedì, 21 Ottobre 2021 11:27

21 ottobre

Green pass ancora proteste | Scritte alla Cisl | La piscina si farà nel parco don Bello

(Rimini) Resta sempre alto, ma trasmette segnali per un timido ottimismo, il numero degli autisti indisponibili per il servizio quotidiano di trasporto pubblico che Start Romagna cura nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Dalla vigilia dell’entrata in vigore del green pass obbligatori quando l’Azienda, grazie ai provvedimenti del Governo, ha potuto chiedere ai propri dipendenti la situazione rispetto al ‘certificato verde’, il numero è sceso di 17 unità. Erano 79 il 15 ottobre, sono al momento 62.

Scendono maggiormente a Forlì-Cesena (9), dove infatti oggi è stato possibile garantire il 100% delle corse, pur con altri 24 autisti indisponibili per motivazioni diverse. Un buon servizio ai cittadini, da condividere col personale, ma a costo di sacrifici e senza margini di manovra per l’Azienda.

Restano sostanzialmente invariate le altre due province: oggi a Ravenna è stato effettuato l’88% delle corse, a Rimini il 92%. In queste due province resta ancora alto il numero degli autisti non dotati di green pass: 25 a Ravenna e 28 a Rimini. Si sommano le assenze ulteriori (12 a Ravenna e 30 a Rimini). Il dato complessivo è in linea con quello rilevato a livello nazionale, che vede un +15% rispetto alla media. Da qui la possibilità di inviare alle Prefetture i nominativi per eventuali verifiche.

Sul sito web di Start Romagna, nei bacini di riferimento, sono riportate le corse non garantite per la giornata di domani.  Sempre online, sono disponibili funzioni che consentono di avere informazioni in tempo reale sulla capienza dei bus in arrivo e i minuti di attesa alla fermata. Start Romagna ci tiene a ribadire il ringraziamento a coloro che in questa fase stanno profondendo grande impegno, accettando turni di straordinario nell’ambito consentito dal contratto, per garantire un servizio di pubblica utilità così importante per i cittadini.

(Rimini) Nella settimana dall’11 al 17 ottobre sul territorio romagnolo si sono registrate 622 positività (2,4%) su un totale di 25.908 tamponi. Si registra un lieve aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+55). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da covid, che ci pone nel livello verde 2, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%. In totale sono ricoverati 58 pazienti, di cui 5 in terapia intensiva.

Nella provincia di Rimini si sono registrati 130 nuovi casi, 295 i casi attivi. Non si registrano nuovi focolai, una la classa in quarantena in n asilo nido. Crescono però i casi soprattutto tra i bambini tra i 6 e i 10 anni con 9 positivi su 139 tamponi effettuati, tasso di incidenza pari al 6,5%. PArlando di vaccini, risulta coperta con una dose il 76% della poplazione del riminese, il 73% ha ricevuto doppia dose. Il 100% dei tamponi positivi sequenziati evidenzia la presenza di variante delta.

"I dati settimanali - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – seppur ci consegnano un lieve incremento di contagi confermano una situazione tutto sommata confortante, considerato che il numero dei ricoveri e delle terapie intensive resta contenuto.  Ma sappiamo che la situazione potrebbe anche cambiare, visto che con la stagione fredda il virus potrebbe rialzare la testa. Oltre al covid , inoltre, è arrivato il momento di attrezzarci anche contro la circolazione del virus influenzale. Il 25 ottobre anche in Romagna parte la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale ed è importante che i cittadini ai quali è raccomandata aderiscano. In questo contesto la somministrazione del vaccino antinfluenzale è doppiamente importante: per ridurre le complicazioni legate all’influenza e, di conseguenza gli accessi al Pronto Soccorso, ma anche per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra covid e influenza. Continuiamo quindi tutti a mantenere alta l’attenzione. Le raccomandazioni restano sempre le stesse: vaccinarsi e adottare le misure che ormai tutti conosciamo, distanziamento ed uso delle mascherine. In questo momento è più che importante".

Mercoledì, 20 Ottobre 2021 18:05

Aggiornamento coronavirus: 27 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 428.483 casi di positività, 247 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.611 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.733.721 dosi; sul totale, sono 3.422.129 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 79 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 108 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 141 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41,6 anni.

Su 79 asintomatici, 59 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 13 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 4 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 65 nuovi casi, seguita da Bologna (54); poi Rimini (27), Forlì (20), Cesena (18) e Modena (16); quindi Parma e Reggio Emilia (ciascuna con 13 nuovi casi), Piacenza e Ferrara (8 nuovi casi ciascuna) e infine il Circondario Imolese con 5 casi.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.880 tamponi molecolari, per un totale di 6.041.056. A questi si aggiungono anche 15.731 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.052 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 402.677. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 12.264 (-809). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.937 (-804), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 4 decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 85 anni), 2 in provincia di Parma (un uomo di 90 anni e una donna di 68) e 1 in provincia di Bologna (una donna di 91 anni).

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.542.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31 (+2 rispetto a ieri), 296 quelli negli altri reparti Covid (-7).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (invariato); 3 a Parma (+1); 2 a Modena (invariato); 13 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e a Ferrara (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.452 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 3 sintomatici), 32.869 a Parma (+13, di cui 3 sintomatici), 51.394 a Reggio Emilia (+13, di cui 9 sintomatici), 72.278 a Modena (+16, di cui 12 sintomatici), 89.843 a Bologna (+54, di cui 36 sintomatici), 13.595 casi a Imola (+5, di cui 2 sintomatici), 25.788 a Ferrara (+8 di cui 6 sintomatici ), 34.291 a Ravenna (+65, di cui 46 sintomatici), 18.846 a Forlì (+20, di cui 16 sintomatici), 21.564 a Cesena (+18, di cui 11 sintomatici) e 41.563 a Rimini (+27, di cui 24 sintomatici).

(Rimini)  "Solidarietà e vicinanza alla Cisl dell'Emilia-Romagna, vittima dell'ennesimo, inaccettabile atto intimidatorio, con le scritte contrarie al Green pass comparse sui muri di una delle sedi di Rimini del sindacato".Così il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi, anche a nome del presidente Stefano Bonaccini e della Giunta.

"Il rifiuto di una misura a tutela della salute delle persone e della collettività- prosegue-, che insieme alla campagna vaccinale sta permettendo di riaprire imprese e attività, luoghi della cultura e dello sport, di tornare al lavoro in sicurezza e di recuperare la socialità, si traduce in attacchi anche al mondo sindacale e del lavoro, col quale, invece- chiude il sottosegretario- continueremo a impegnarci per uscire definitivamente dalla pandemia e rafforzare una ripresa che sia equa e per tutti".

(Rimini) Dal 23 ottobre al 7 novembre 2021 il Cinema Astoria Rimini ospiterà la mostra di pittori romagnoli promossa dall'Associazione Amici di ISAL e il Centro sociale “I Sempregiovani” di Rimini in collaborazione con il Comune di Rimini. Oltre 20 pittori romagnoli che esporranno le loro opere nel grande spazio Astoria grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini. Inaugurazione sabato 23 ottobre alle 16,30 con il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad.

"Riaprire, ripresentarsi alla cittadinanza con le nostre opere è una bellissima occasione dopo tanti mesi di chiusura. Ancora più motivante se i nostri lavori potranno servire alla ricerca sul dolore cronico. Siamo molto felici di avere questa doppia opportunità e speriamo di poterne avere altre. Con questa iniziativa vogliamo cominciare una graduale ripresa proponendo le nostre opere come un inno alla bellezza”, spiega Giorgio Grossi, pittore ed artista riminese presente alla mostra.

La mostra vedrà la partecipazione di: Agostino Giovannini, Alessandro Fenati, Angelino Talarico, Attilio Golfieri, Elena Dunaeva, Emanuela Di Caprio, Giorgio Grossi, Giorgio Piscaglia, Giovanni Brugnettini, Icarus, Lilia Vlasova-Bugli, Loretta Della Bartola, Marco Berlini, Michele Albini, Milvia Tasini, Paolo Sorci, Salvatore Pipicella, Serena Coceani, Stefano Venturini, Rosetta Pastina e Cristina Marcato.

 

 

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