Turismo, in Adriatico dati in crescita nel 2021

Mercoledì, 27 Ottobre 2021

(Rimini) Prenotazioni che crescono del 15% rispetto al 2020 e del 5% rispetto al 2019. Dice questo lo studio presentato dall’Osservatorio Statistico di Adrias Online sul turismo 2021 in Riviera Adriatica. Sono state analizzate le prenotazioni effettuate da gennaio a settembre per l’Emilia Romagna, le Marche e l’Abruzzo. 

"Si convalida inoltre il trend in rialzo di richieste per il trattamento All Inclusive: nonostante il forte incremento avvenuto l’anno scorso rispetto al 2019, il 2021 registra un’ulteriore crescita del 3%, a discapito di tutti gli altri trattamenti, che hanno subito variazioni al ribasso, più o meno intense. Quest’anno più di 1/4 delle richieste sono state effettuate da coppie o da persone senza bambini, con un aumento del 20% dal 2020", spiega lo studio. 

"Il soggiorno con durata di una settimana rimane l’opzione preferita dai visitatori, restando intorno al 60% delle richieste. In lieve aumento rispetto agli anni scorsi sono le richieste per soggiorni lunghi, di più di 2 settimane. Le donne sono ancora la maggioranza di chi effettua la richiesta. Dai 25 ai 34 anni è la fascia d’età che si consolida al primo posto, con il 27% delle richieste, mentre è in forte salita la fascia d’età 55-64 anni, con un’impennata del 71% dal 2020. Più della metà delle richieste proviene da Milano e dalla Lombardia, che si confermano le zone più affezionate alla Riviera. Scendono le richieste dal Veneto, con un calo del 13% dall’anno scorso, ma crescono molto quelle dal Lazio e da Roma".

Cresce "la richiesta di esperienze personalizzate. È emerso un forte interesse per le vacanze che offrono la possibilità di organizzare delle attività, in particolare le più richieste sono gli itinerari presso i centri culturali insieme alle degustazioni e visite alle produzioni locali alta richiesta anche per i soggiorni che offrono la possibilità di fare sport, dal trekking, al giro in bicicletta o in canoa. A conferma del desiderio di esperienze in loco, le analisi dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite: il mercato del turismo esperienziale aumenterà del 57%".