1Rimini | Aeroporto, +4,5% di passeggeri a luglio con i voli per il nord Europa. Adesso il Fellini punta sulla Grecia

 

Aeroporto, luglio chiude con l'incremento del 4,5 per cento dei passeggeri grazie anche ai voli per Germania, Finlandia, Lussemburgo, Olanda e Belgio. Il curatore fallimentare Renato Santini rende noti i numeri dello scalo di Miramare che dal 25 luglio al 7 agosto ha registrato 388 voli in atterraggio e partenza, 39.696 passeggeri in transito (e 7.530 chili di merce). Successo, comunicano dal Fellini, ha avuto anche il collegamento con l'isola di Zante, in Grecia, cui faranno seguito, nel mese di settembre, i charter per le Baleari (Palma e Ibiza) e Kos.

Venerdì, 08 Agosto 2014 11:27

giornalaio, 8 agosto 2014

giornalaioLavoro, le metamorfosi della stagione 'irregolare'. Commercio abusivo, nuovo rais sulla spiaggia di Miramare. Balneazione, Legambiente: a Rimini fortemente inquinate 4 foci

 

Lavoro, assume solo la stagione. A farla sono sempre più riminesi e sempre meno stranieri: il balneare si conferma un importantissimo ammortizzatore sociale. Le assunzioni nel settore ricettivo e nella ristorazione fanno crescere del 13 per cento il dato rispetto al 2013 e del 9 per cento rispetto al primo trimestre di quest’anno (ilCarlino).
Ma la stagione schiavizza. Trentamila euro di multa e anche una denuncia all'albergatore ternano che a Cattolica ha fatto lavorare le cameriere anche 16 ore al giorno per una paga di mille euro al mese (ilCarlino).
La mappa della schiavitù. Su 40 strutture controllate, 20 sono state trovate irregolari. Quattordici i lavoratori a nero trovati, perché adesso la strategia è cambiata: si assumono meno persone regolarmente ma si fanno lavorare più ore rispetto al contratto. La zona più a rischio è tra Rivazzurra, Bellariva e Miramare (ilCarlino).
Il sindacato: Situazione intollerabile, segnalata dai lavoratori. Gli albergatori: Non generalizzare (ilCarlino).


Nuovo rais sulle spiagge di Rimini. Dopo l'arresto di Caucciù, il capoguerriglia senegalese dei venditori irregolari, qualcuno ha già preso il suo posto: un altro senegalese alto e ben piazzato, sui 35 anni, ad alta voce organizza la disposizione dei banchetti e delle postazioni sull’arenile dei venditori, raccontano i bagnini. Non lo avevamo mai visto prima d'ora a Rimini, aggiungono (ilCarlino).


Goletta verde. Sono fortemente inquinate le foci dei canali dell'Ausa a Rimini, tra Torre Pedrera e Bellaria la åfoce del canale sulla spiaggia, a Bellaria nella spiaggia a sud del fiume Uso, a Riccione la foce del fiume Marano, a Misano la foce del fiume Conca (Corriere). Siano condotti al termine al più presto i lavori alle fogne, hanno detto i vertici di Legambiente parlando di Rimini, dove "si continuano a registrare le assurde e intollerabili criticità sulla depurazione: anche quest’anno dopo le forti piogge i fiumi si sono trasformati in vere e proprie cloache" (Corriere).
Conto salato. Hera ha messo in fattura 2 milioni in più rispetto ai previsti 4,6 per il depuratore di via Marecchiese. Nel corso degli anni si è quindi passati da una spesa originaria di 3,5 milioni comunali, più 1,5 milioni da recuperare dalle bollette agli attuali 6,8 milioni. Tra le operazioni aggiuntive ci sono la demolizione della vasca di contatto da 226mila euro, quella denominata “demolizione parte esterna ossidazione” da 694 mila euro, ma anche la copertura di due vasche per un valore di 600mila euro (Corriere).
Mare nero: San Marino rispedisce al mittente le accuse del sindaco di Rimini Gnassi. Lonfernini: fuorviante addossare a San Marino presunte responsabilità in merito agli scarichi fognari che avvengono in mare, dato che tanto i responsabili politici sammarinesi, quanto l’Aass si sono già attivati da tempo al fine di risolvere progressivamente e definitivamente il problema. Mappato ad oggi circa la metà del territorio ai fini dello sdoppiamento delle fogne. A Hera dal Titano 2,5 milioni di euro per l'autonomia nel trattamento delle acque reflue (LaVoce).


Tangenti per il centro commerciale di Villa Verucchio. Il pubblico ministero Luca Bertuzzi parla di 'ipotesi distrattiva' da oltre 2 milioni e chiede il rinvio a giudizio di un noto imprenditore verucchiese di 76 anni e di due suoi figli di 43 e 48 anni, nell'ambito del fallimento della società “Porta Malatestiana” legata al centro commerciale “Le Torri” (Corriere).


Civivo costoso. Il comune stanzia 300mila euro per costruire le sedi di tre tra le associazioni di 'volontariato civico' costituite in varie zone della città per tenere puliti parchi, strade e cimiteri. Investimento assurdo per opere che non costituisco una priorità, accusa Tamburini (M5S) (Nuovo Quotidiano).


Pantani. I vecchi legali della famiglia: nulla di nuovo nel fascicolo consegnato a Giovagnoli. Dieci anni fa la famiglia rifiutò la possibilità di una nuova autopsia e di chiedere l'apertura di un fascicolo per omicidio volontario. L'ex capo della Procura: Scrupolose le indagini di 10 anni fa, quando il perito della famiglia condivise in pieno le conclusioni del medico legale a cui la Procura affidò l'autopsia, ovvero overdose di cocaina, senza interventi esterni (Corriere).

mattoneRimini | Abuso di alcol e droga, nuovi obblighi per i locali

 

Sottoscritto in Prefettura a Rimini un protocollo per la prevenzione dell'abuso di droghe e alcolici. "I pericoli derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope e dall’abuso di sostanze alcooliche - spiegano dalla prefettura - rappresentano per questo territorio elemento di particolare preoccupazione per il rilievo che il fenomeno assume nei contesti di divertimento. Basti pensare che dal Rapporto dipendenze patologiche 2013, realizzato dall’Azienda Ausl Area vasta di Romagna, emerge che negli ultimi cinque anni vi è stato un incremento del 7,4% degli utenti che usano sostanze stupefacenti o abusano di alcool".


L’accordo, riferito il prefetto Claudio Palomba in occasione della sottoscrizione, "nasce anche dall’esigenza di instaurare una collaborazione permanente e strutturata tra i vari soggetti aderenti, con l’auspicio che l’attuazione all’interno delle singole realtà possa divenire capillare".
Tre le linee d'azione: l’informazione e sensibilizzazione, le iniziative delle forze di polizia e l’impegno dei gestori. "Su quest’ultimo fronte sono previsti impegni ed obblighi dei gestori delle discoteche e dei locali notturni e similari, quali ad esempio l’assoluto divieto di somministrare e vendere alcolici ai minori di anni 16, l’impegno a non somministrare bevande alcoliche a coloro che manifestano un evidente stato di ebbrezza o comportamenti alterati, il contrasto all’uso e alla diffusione degli stupefacenti, l’osservanza puntuale degli orari fissati per la chiusura", spiegano dalla Prefettura. "I locali aderenti all’intesa, che ha la durata di due anni ed è rinnovabile, potranno utilizzare un logo identificativo".


Sugli altri versanti sono chiamate ad un impegno maggiore anche le istituzioni scolastiche e la Consulta degli studenti, che promuoverà modalità condivise per lo svolgimento delle feste organizzate nei locali pubblici. Le forze di polizia intensificheranno i controlli, mentre i comuni incentiveranno l'uso del trasporto pubblico.

1Rimini | Fondo fughe, Federconsumatori: Hera dimostri che non vuole fare business 

 

Fondo fughe, Federconsumatori Emilia Romagna ha comparato i criteri di Hera con quelli di altre tre multiutility. Se Hera chiede agli utenti 15 euro l'anno iva esclusa, i concorrenti chiedono da un minimo di 1 a un massimo di 4,8 euro. Se Hera ha fissato una franchigia all'80 per cento oltre la quale scatta il fondo, i concorrenti la vanno variare tra il 30 e il 50 per cento. "Risulta evidente come Hera faccia pagare agli utenti più delle altre società per un fondo che fornisce prestazioni mediamente molto inferiori", torna sull'argomento il presidente Marcello Santarelli.


Se è vero che, spiega Santarelli, "la soglia dell’80% funziona da “franchigia” ed è stata scelta perché è il limite entro il quale, statisticamente, consumi più alti della media non sono riconducibili a eventi straordinari. Per esempio, in una stagione particolarmente siccitosa è possibile che una famiglia si trovi a consumare molto di più di quanto fa di solito", questo significa, ne deduce il presidente di Federconsumatori che "in ogni caso il consumatore si troverà a pagare la bolletta che avrebbe pagato in un anno siccitoso anche se la fuga d'acqua avvenisse nel periodo invernale, cioè il consumatore in caso di fuga dovrà pagare comunque la bolletta che avrebbe pagato durante l'estate più calda. Anche quando le prestazioni sono superiori, come nel caso del numero di fughe indennizzabili, la probabilità che l'evento accada è statisticamente molto bassa".


Federconsumatori lamenta soprattutto il fatto che Hera non l'abbia coinvolta nella definizione del fondo fughe. "La società invece ha preferito effettuare una informazione frettolosa e di facciata, evitando accuratamente di fornire gli elementi che ci consentissero di esprimere un'opinione compiuta e di rispondere ai rilievi che pur le erano stati sollevati".
La società ha preferito evitare, secondo i consumatori, di trovarsi di fronte a precise domande: "quali sono i dati riguardanti le fughe accidentali? Quali sono i costi che l'azienda sopporta? quali le previsioni copertura di questi costi da parte del fondo? e quali sono i criteri di gestione del fondo?Questi dati sono necessari a togliere ogni dubbio riguardo alla volontà di Hera di fare business sulle fughe accidentali", conclude Santarelli.

tortora-scuroRimini | Puntatori laser vietati, denunciato bengalese

 

Sono 230 i puntatori laser vietati dal Ministero della salute sequestrati a un venditore bengalese di Borgo Marina a Rimini. Il fatto è di oggi e ha prodotto anche la denuncia in stato di libertà per il commerciante. I suoi laser, secondo l'ordinanza del ministro, sono "manufatti potenzialmente nocivi per la pubblica incolumità". Ragion per cui ne è stata vietata la vendita in lungo tutta la Penisola.

2Rimini | Scuolabus, contratto prorogato a Start Romagna

 

Scuolabus, la giunta del Comune di Rimini ha approvato la proroga del contratto con Start Romagna, che quindi continuerà ad occuparsi per contro del comune del trasporto scolastico "in virtù della sua integrazione con il trasporto pubblico locale, fino a quando non saranno emanate nuove e diverse direttive e norme da parte della Regione".


La giunta ha inoltre definito i criteri per l'esonero dalla tariffa. I requisiti minimi sono due: il minore deve essere residente nel Comune di Rimini e almeno uno dei genitori deve essere residente a Rimini da almeno dodici mesi, il primo; l’indicatore isee, calcolato sui redditi prodotti esclusivamente nell'anno 2013, deve essere maggiore di zero (con esclusione dei nuclei familiari in carico al Servizio Tutela Minori dell’Ausl Romagna sede di Rimini) e minore di 7.746,85 euro, fatta eccezione per i nuclei familiari affidatari, per i quali il limite massimo dell’isee è fissato in 25mila euro.
La tariffa ridotta per i servizi scolastici e quella per gli abbonamenti gratuiti al trasporto scolastico saranno invece individuate tramite apposito bando di concorso.

Giovedì, 07 Agosto 2014 15:23

le notti di cabiria agli agostiniani

In ricordo di Giulietta Masina a 20 anni dalla scomparsa, sabato alle 21,30 alla corte degli agostiniani in via Cairoli a Rimini verrà proiettato il film di Federico Fellini Le notti di Cabiria, ingresso libero. Gianfranco Angelucci introdurrà la pellicola

neroRimini | Balneabilità, Goletta verde: Intollerabili criticità sulla depurazione

 

Balneabilità, fortemente inquinate, dagli esami di Goletta verde, cinque foci della riviera dell'Emilia Romagna. Quattro sono tra Rimini e provincia: quella del Conca a Misano, quella del Marano a Riccione, quella del canale tra Torre Pedrera e Bellaria, quella dell'Ausa a Rimini. Fortemente inquinata risulta anche l'acqua di porto Garibaldi a Comacchio. Semplicemente, si fa per dire, inquinate sono le foci del fiume Uso a Bellaria e quella del Rubicone a Gatteo. Nei limiti di legge il canale Tagliata a Cesenatico, il Cupa nuovo a Cervia, il destra Reno a Ravenna e il Longonovo a Comacchio.


I prelievi e le analisi sono state eseguiti da Goletta Verde grazie al laboratorio mobile di Legambiente il 29 e il 30 luglio scorso. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli), spiegano gli ambientalisti, e vengono considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.


"Per quanto riguarda la città di Rimini, si continuano a registrare le assurde e intollerabili criticità sulla depurazione: anche quest'anno dopo le forti piogge i fiumi si sono trasformati in vere e proprie cloache come dimostrano i nostri dati e le segnalazioni delle ultime settimane", dicono da Legambiente. "Apprendiamo con piacere che i cantieri stanno andando avanti e ci auguriamo che terminati i lavori, speriamo il prima possibile, non si registrino più tali notizie. Infatti, se da una parte il buon sistema di informazione, segnalazione e cartellonistica permette di rendere consapevoli i bagnanti sul rischio inquinamento, d'altra parte è assurdo continuare a convivere con questa situazione che si protrae ormai da diversi anni".

1Rimini | Nidi, Lombardi: ritardo "imperdonabile"

 

E' "imperdonabile" secondo il consigliere regionale di FI Marco Lombardi, il ritardo di Rimini rispetto al resto del territorio regionale sui nidi d'infanzia. La Regione ha pubblicato ieri il report 2012/2013. Ne risulta un dato complessivo incoraggiate, con il soddisfacimento di oltre il 33,7 per cento della domanda (con Bologna al 40,5): 33 bambini su 100 hanno trovato posto nei nidi. La nota stonata riguarda il dato riminese che scene al 24,9 per cento, al di sotto dello standard europeo.


"Mentre a Rimini l’amministrazione si “trastulla” tra feste, rotonde colorate e manifestazioni varie, tutte cose utili ma certamente più consone ad un comitato turistico che all’attività di un Comune, da anni noi siamo in fondo alla classifica regionale come indice di copertura dei posti nei nidi", denuncia Lombardi. "Minori posti nei nidi significano meno donne che possono rientrare al lavoro o lo possono fare spendendo in babysitter gran parte del loro stipendio".


La situazione si protrae da anni, spiega Lombardi, il ritardo prodotto "è veramente imperdonabile" ed è "frutto esclusivamente di un retaggio ideologico ormai anacronistico". La questione è ovviamente di equilibrio interno alla coalizione di sinistra. "Se è vero che anche a Rimini si sono convertiti al “renzismo” molti di coloro che fino a ieri non si erano fatti scrupolo di pagare un tributo ideologico agli alleati di Rifondazione comunista, oggi la conversione dovrebbe essere completata da una apertura sussidiaria a quelle strutture private che una volta garantiti gli standard di legge, offrono servizi adeguati a costi inferiori per la collettività".


Una battuta sul sindaco. "Probabilmente portare tutta la sinistra a condividere feste popolari molto simili a dei rave party è molto più facile che portarla a condividere una strategia sui nidi".

tortora-scuroRimini | Lavoro, a giugno numeri in positivo grazie alla stagione

 

Lavoro, il secondo trimestre 2014 a Rimini segna un incremento del 9 per cento delle assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2013. Merito soprattutto dell'arrivo della stagione balneare, e dati incoraggianti ne arrivano anche dal manifatturiero. Segno negativo per il comparto edile, le cui assunzioni sul territorio provinciale scendono del 15,7 per cento. I numeri sono stati presentati in Provincia dal presidente, Stefano Vitali, e dall’assessore alle Politiche del lavoro del Comune di Rimini, Nadia Rossi.


Nel secondo trimestre 2014 gli avviamenti registrati sono stati 42.794, con un aumento di quasi 3.500 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2013 (39.311 unità), da qui la crescita vicina al 9 per cento. Segno positivo anche per il numero delle persone assunte, che raggiunge quota 32.873, facendo registrare un incremento di quasi 1.600 unità, corrispondente ad una crescita del 5,1 per cento rispetto al 2013.


La parte del leone, nel secondo trimestre del 2014, sono alberghi, ristoranti e pubblici esercizi, dove il numero delle assunzioni sfiora le 28 mila unità. La crescita in termini percentuali rispetto al 2013 è vicina al 13 per cento. Nel periodo aprile-giugno 2014 gli avviamenti del settore ricettivo-ristorativo rappresentano circa i due terzi (65,3 per cento) del totale provinciale.


Mille, inoltre, i nuovi rapporti di lavoro attivati dalle aziende manifatturiere, solo il 2,5 per cento degli avviamenti complessivi, ma il loro numero sale a distanza di un anno del 18,9 per cento.
A fare da contraltare ai numeri in positivo sono le forti contrazioni degli avviamenti (-15,8 per cento) e degli avviati (- 18,8 per cento) emersa nel primo trimestre dell’anno.


Confrontando i dati del primo semestre 2014 con quelli del primo semestre 2013 risultano comunque 59.757 avviamenti nel 2013 e 60.055 nel 2014, con l'incremento di 298 unità) e con un aumento in termini relativi dello 0,5 per cento. Negativo il saldo delle assunzioni. Il numero nello stesso periodo diminuisce di 280 unità, passando da 42.553 a 42.273, con una riduzione percentuale dello 0,7 per cento.


Contratti brevi. Dei 60.055 avviamenti registrati nel primo semestre 2014, il 40,8 per cento (24.498 unità) è terminato entro il mese di giugno e tale quota cresce di 1,3 punti percentuali rispetto a quella del 2013 (39,5 per cento). Ne consegue che i 35.557 contratti ancora in essere al 1 luglio 2014 rappresentano il 59,2 per cento del totale iniziale, risultando percentualmente inferiori nella stessa misura all’anno precedente (60,5 per cento). Si tratta perlopiù di contratti a tempo determinato (66,7 per cento), che crescono dello 0,6 per cento.