24_04_2012 | MONTECOPIOLO E SASSOFELTRIO, PIZZOLANTE PRESENTA PROPOSTA DI LEGGE PER IL PASSAGGIO DA MARCHE A EMILIA ROMAGNA

Martedì, 24 Aprile 2012

2

MONTECOPIOLO E SASSOFELTRIO, PIZZOLANTE PRESENTA PROPOSTA DI LEGGE PER IL PASSAGGIO DA MARCHE A EMILIA ROMAGNA


Il parlamentare pidiellino Serigio Pizzolante ha presentato oggi alla Camera la proposta di legge (di sua iniziativa) sul ‘Distacco dei comuni di Montecopiolo e di Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini’ con l’augurio “di ottenere una rapida approvazione per soddisfare le attese dei tanti cittadini che, con il referendum, si sono espressi democraticamente”.


Nel testo introduttivo Pizzolante ricorda le delibere con cui i Consigli comunali hanno formulato le richieste di referendum, lo svolgimento e l’esito positivo delle consultazioni (con ordinanza della Corte di Cassazione sulla loro legittimità), le delibere del Consiglio dei ministri per l’emanazione del decreto, la Gazzetta Ufficiale che rende definitivamente pubblica l’approvazione della scelta dei due comuni, e chi più ne ha più ne metta.


Il parlamentare ricorda anche l’esempio positivo degli altri sette comuni del Montefeltro per cui l’iter migratorio è già concluso con successo. “Tale legge – sottolinea – ha allontanato dai comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio molti punti di riferimento per i cittadini di questi territori”. Pizzolante cita sanità, trasporti, sicurezza pubblica, giustizia.


“Si sono create distanze maggiori per raggiungere ed essere raggiunti da diversi servizi pubblici per i cittadini di questi due comuni nei confronti dei servizi della Provincia di Pesaro Urbino e della regione Marche, piuttosto che per quelli della Provincia di Rimini e della regione Emilia Romagna, in cui hanno chiesto di risiedere con il suddetto referendum. I cittadini di Montecopiolo e Sassofeltrio sono consapevoli che distanze più brevi migliorano i rapporti sociali ed economici e creano legami culturali. Proprio per tale motivo hanno chiesto il cambio di regione, come previsto dalla nostra Costituzione”.


La Regione Emilia Romagna ha espresso il proprio parere favorevole il 16 aprile 2012 mentre la regione Marche non ha ancora espresso alcun parere al passaggio dei due comuni. La Provincia di Pesaro si è messa di traverso.


Altro vantaggio del passaggio sarà il poter evitare “gli impegnativi trasferimenti amministrativi di ospedali, caserme e scuole che invece hanno interessato il passaggio degli altri sette”.