13_04_2012 | IL GALLI IN COMMISSIONE, TOTTI: “FINE LAVORI NEL 2015. COSTO 25 MILIONI”. DAL 2013 UTILIZZABILI FOYER E SALA RESSI

Venerdì, 13 Aprile 2012

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IL GALLI IN COMMISSIONE, TOTTI: “FINE LAVORI NEL 2015. COSTO 25 MILIONI”. DAL 2013 UTILIZZABILI FOYER E SALA RESSI


Ha tenuto banco per tutta la settimana il teatro Galli, tema “travagliato e sospirato” oggetto della Commissione controllo e garanzia riunita questa mattina. Come tutte le occasioni attese anche qui non è mancata una grande assente: la giunta. Sembra infatti che né sindaco né assessore alcuno abbia fatto capolino in sala.


Polemiche a parte (e ci sono state) sembra ci sia qualche certezza nella vicenda nebulosa del Galli. E’ stato Massimo Totti, dirigente del Comune di Rimini, a illustrare il nuovo progetto di cui è responsabile, frutto di alcuni aggiustamenti che ha definito “migliorativi” rispetto al Cervellati-Garzillo. A pagare dovrebbe essere il Ministero per i beni e le attività culturali attraverso la Soprintendenza. Il costo si aggira attorno ai 25 milioni. I lavori potrebbero arrivare a termine entro il 2015.


Totti ha prospettato la possibilità di prevedere un’apertura sul retro del teatro che si affacci sul castello, in modo che nel periodo estivo la platea possa stare all'aperto sotto il cielo stellato.


“Un’ipotesi interessante – commenta Giuliana Moretti – da verificare. Poter utilizzare il teatro in estate per eventi di diverso tipo ne renderebbe sostenibile la gestione, questione non proprio secondaria. Un teatro non basta costruirlo bisogna poi essere in grado di tenerlo aperto e sostenerne i costi”.


Al segretario comunale, Laura Chiodarelli, il compito di illustrare l’excursus storico del cantiere, dal 1990 a oggi, anche attraverso immagini d’epoca che hanno aiutato i commissari a farsi un’idea di come fosse in origine il teatro. Due i progetti modificati: gli anni ‘90 —‘99 sono quelli del progetto Natalini, quelli dal 2002-2004 invece sono stati scanditi dal progetto Cervellati- Garzillo.
Nel 2005 con la chiusura del rapporto con lo studio Natalini si sono quantificati 1,89 milioni di compensi (e in realtà il rapporto rimane aperto per la realizzazione del foyer, sembra fruibile insieme alla sala Ressi dal gennaio 2013).


Tra i costi della vicenda anche i 5 milioni per la costituzione della Spa Teatro “di cui è gravemente responsabile chi ha abbracciato per anni un progetto violento e invasivo”.