GIORNALAIO 15.04.2014

Martedì, 15 Aprile 2014

giornalaioServizi aeroportuali, Aeradria nella maglie dell'inchiesta di Forlì. Pasqua e ponti: +15% di prenotazioni. Lavoro sfruttato, parla un 'caporale' 'onesto'. Fulgor, 300 aspiranti esperti su Fellini. Via Coletti, il primo pilone è fuori posto. Redditi parlamentari, da Zavoli a Sarti

 

Due illustri ex di Aeradria tra gli indagati nell'inchiesta della procura di Forlì sugli appalti per i servizi aeroportuali (pulizia aerei e scarico bagagli). Si tratta di Massimo Masini e Claudio Fiume, presidente e direttore generale all'epoca dei fatti, tra dicembre 2009 e agosto 2013. Le ipotesi di reato sono: frodi nelle pubbliche forniture per via dell’insufficienza del personale rispetto agli standard qualitativi minimi previsti per lo smaltimento di merci, poste e bagagli, con conseguenti danni e ritardi ai servizi pubblici; abuso d’ufficio (il reato di cui è accusato Masini) per amministratori di società di un pubblico servizio, e la truffa ai danni dello Stato che riguarda invece i mancati versamenti di contributi ai lavoratori, Inps-Inail, per circa 12 milioni di euro. Nell'inchiesta, partita dal Ridolfi, sono coinvolti anche gli scali di Rimini, Firenze, Bologna Milano Linate, Malpensa, Venezia e Roma Fiumicino. Tutte realtà che hanno avuto a che fare con il gruppo Giacchieri Sas (ilCarlino).
Masini, incaricato di pubblico servizio, avrebbe omesso di richiedere alla società sotto accusa il durc (documento unico di regolarità contributiva) sia in sede di rinnovo del contratto sia per il pagamento delle fatture mensili per i servizi di assistenza a terra. Le prestazioni sottodimensionate, al di sotto degli standard e fuori dai contratti, così come i disservizi erano stati più volte sottolineati e messi nero su bianco anche da Enac, ma non hanno visto da parte degli amministratori alcuna mossa difensiva nonostante le irregolarità contestate dagli inquirenti avrebbero potuto pregiudicare la licenza di operare voli sia per Rimini sia per Forlì ben prima dei fallimenti (Corriere).
In molti ricorderanno come al ‘Fellini’ nell’agosto del 2012 era l'Enac aveva già rilevato gravi disservizi nella riconsegna dei bagagli ai passeggeri a causa della mancanza di mezzi e di uomini (ilCarlino).


Lavoro sfruttato, parla un 'caporale': distinguiamo tra chi lavora seriamente e chi porta rumene e moldave in riviera con grandi promesse per poi farle lavorare a turni estenuanti e paghe da 800 euro al mese. Io, dice il caporale (che lavora nel settore da 20 anni), porto donne dalla Romania, con base a Cluji, in Transilvania, e guadagnano 1.500-1.800 euro al mese più vitto e alloggio per tutta la stagione. Tre pulmini a settimana da 14 persone ciascuno, da metà aprile a fine maggio. Ogni ragazza gli versa 500 euro il primo anno e 300 in quelli successivi perché io procuro loro il lavoro, preparo i documenti, i visti finché ce n’è bisogno, e loro mi danno un compenso (ilCarlino).
Alcune agenzie offrono pacchetti di turisti a 20 euro al giorno tutto compreso (anche i servizi di spiaggia). Il presidente degli albergatori riminesi, Patrizia Rinaldis, chiede agli associati di non accettare tali proposte anzi di segnalarle (LaVoce). Esempio: una agenzia di Roma per un Comune del Piemonte ha proposto 20 euro pensione completa compreso ombrellone, 1 gratuità ogni 20 persone, acqua e vino ai pasti, feste ed Iva compresa. Resterebbero così all'albergatore 13 euro a persona: con questi prezzi non si può garantire assolutamente né qualità di servizio, né remunerabilità per le nostre aziende, né lavoro dipendente (LaVoce).


Via alla stagione, per Pasqua tre alberghi aperti su quattro (1.500) e prenotazioni in crescita del 15 per cento rispetto al 2013 (ilCarlino).


Non è per niente facile ricostruire il ponte di via Coletti. Il primo dei piloni che dovrà reggere il nuovo attraversamento è stato messo in posizione sbagliata, anche se di poco, meno di 10 centimetri. Nulla di grave, spiega il direttore dei lavori Daniele Fabbri. Non è necessario rimuovere e ripiantare il pilone. Si procederà realizzando attorno al palo una sorta di dado per allargare la base così che le travi realizzate a misura vi possano poggiare sopra in sicurezza. L’architetto sottolinea che quanto successo non implica rischi o maggiori costi. Tuttavia, in occasione del collaudo previsto per questo giovedì le prove verranno effettuate su tre piloni anziché su uno solo (LaVoce).

 
Fulgor, sono 300 gli esperti su Federico Fellini che chiedono di partecipare al concorso del comune di Rimini per un posto a tempo indeterminato di istruttore direttivo culturale (NQ).

 
Redditi, le dichiarazioni 2012 dei deputati riminesi. Se Giulia Sarti prima di entrare in Parlamento era nullatenente e ha dichiarato spese elettorali 339 euro, Paperone della riviera è con quasi 300mila euro di reddito Sergio Zavoli. Il senatore riminese (ma eletto in Campania) possiede anche 12 fabbricati e terreni. Eletto nel riminese è Sergio Pizzolante con reddito imponibile per 103.827 euro 53 spesi nella campagna elettorale (18 di tasca propria). Pizzolante oltre ad essere deputato è stato fino al 22 febbraio 2013 nel consiglio di amministrazione di Energhetica e dal 6 agosto 2013 è nel cda di Plangreen. Ha una casa a Castrignano del Capo, Lecce, una Bmw e una Lancia Y. Due case ha anche Tiziano Arlotti e reddito imponibile di 50.900 euro, mentre Emma Petitti non possiede un'auto ma un reddito di poco oltre i 32.600 euro e una casa e mezza. Nessuno dei due democratici ha dichiarato spese elettorali (ilCarlino).