GIORNALAIO 02.04.2014

Mercoledì, 02 Aprile 2014

giornalaioAeradria, Santini paga solo 18milioni di debiti. Spiagge, vicini al via della stagione bagnini allo sbando (e manca un piano contro l'abusivismo commerciale). Primarie Europee a 5Stelle, i riminesi protestano contro regole poco serie

 

Aeradria. Il piano del curatore fallimentare Renato Santini per la restituzione dei crediti taglia fuori la Carim e la Carige. Dei 56 milioni 677 mila euro ne saranno pagati poco più di 18, 13 per i chirografari. Fuori non solo banche, ma anche avvocati e consulenti vari come la società Deloitte & Touche. Resteranno a bocca asciutta i vigili del fuoco che vantano un credito per 726mila euro. Ci difenderemo nelle sedi e nei modi opportuni è la risposta di Carim, che vanta un credito pari a 8,7 milioni e contro cui Santini ha fatto partire una richiesta di risarcimento danni di 10,7 perché il "credito erogato da Carim in condizioni di riconoscibile perdita della continuità aziendale, e in violazione delle norme del settore, ha contribuito a deteriorare il patrimonio della società già decotta". Il 15 aprile nuova udienza in tribunale (ilCarlino).

 
Spiagge, a meno di due mesi dall'avvio della stagione balneare l'arenile riminese è in alto mare. La prima questione riguarda campi da gioco, gazebi, pedane e bocce: dopo essere stati smontati lo scorso autunno ancora non si sa se e come potranno essere rimontati. La seconda questione riguarda le vasche idromassaggio: legali a Riccione illegali a Rimini (con tanto di tar che ha rigettato 11 ricorsi). Se Rimini non è dotata di strumenti urbanistici adeguati non è giusto che qualcuno faccia scatti in avanti, è concorrenza sleale, ha detto il presidente dei bagnini Giorgio Mussoni (ilCarlino).


Sicurezza, in questura a Rimini a fronte di un organico previsto di 230 unità, si registrano 228 persone in servizio, ma soprattutto il sovradimensionamento di diverse decine di unità per il ruolo degli ispettori, con le conseguenti difficoltà del loro impiego nel rispetto dei profili professionali e con un grave sottodimensionamento dei sovrintendenti e degli agenti, ruolo per cui mancano circa 24 unità, spiega il sindacato Sap (LaVoce).


Lotta all'abusivismo commerciale, il Comune ha perso tempo. A poche settimane da Pasqua, 25 aprile e 1 maggio, cioè praticamente a ridosso dell'estate non è stato strutturato alcun piano adeguato, punta il dito il presidente di Confcommercio Gianni Indino. Il confronto con le categorie che sarebbe dovuto andare avanti in autunno e inverno si è bloccato, ma un incontro con il prefetto tra istituzioni e categorie è previsto il 10 aprile (NQ).


Occupazione. Nel 2013 su 93.373 avviamenti quelli a tempo indeterminato sono stati 5.880, il 6,3%. Il numero è diminuito rispetto al 2010 quando i contratti a tempo indeterminato sono stati 12.763 a fronte di 105.527 avviamenti, vale a dire il 12,2% del totale, mentre nel 2003 la percentuale era attorno al 17,7%. Per effetto della legge Fornero, però, diminuiscono i contratti a chiamata mentre aumentano i contratti a tempo determinato che hanno sfiorato nel 2013 i 60mila, pari al 64% (ilCarlino).


Enit, il giallo in un giorno. Pier Luigi Celli vorrebbe dimettersi, ma il ministro Dario Franceschini riesce a scongiurare il peggio. Secondo il manager riminese manca un progetto serio in Italia per il turismo. Le Regioni si muovono scoordinate, mentre l'Enit non ha strumenti. L'Ente (per cui il commissario per la spending review Cottarelli pensa alla soppressione) nel corso degli anni ha tagliato di molto le spese. Il presidente racconta di pagarsi da solo viaggi, cene e pranzi di lavoro (ilCarlino).


Europee a 5Stelle. Anche dal movimento adesso si inizia a chiedere maggiore serietà nella selezione dei candidati. Poco tempo per votare e niente verifiche sulle persone, ha tuonato Marco Affronte. Le selezioni si sono svolte online lunedì dalle 10 alle 21. Undici ore in cui leggere 300 curricula e votare. Nessun riminese, inoltre, ce l'ha fatta: troppo piccolo il bacino di elettori (Corriere).


Abolizione del Senato. Istituzione doppia e inutile, gli ex riminesi di palazzo Madama stanno con Renzi. Da Terzo Pierani e Sergio Gambini per la sinistra al moderato Armando Foschi (ilCarlino).


Si avvicinano maggio e la chiusura della Provincia. I dipendenti saranno dirottati su altri enti e i più anziani pensionati, mentre i politici dovranno sloggiare, tranne il presidente Stefano Vitali che resterà a lavorare gratis fino al 31 dicembre, nel ruolo di commissario (ilCarlino).