GIORNALAIO 14.03.2014

Venerdì, 14 Marzo 2014

giornalaioE' guerra tra bande, neri e rossi tornano sulle strade. Italia in miniatura al Gruppo Costa, ieri è stato firmato il contratto. Il Meeting non patteggia, dirigenti a giudizio in novembre. Notte rosa, immagine ispirata a Paolo e Francesca. Finta Minetti scombussola Rimini per un giorno

 

La guerra tra bande di estrema destra ed estrema sinistra torna in strada. "NON E’ STATA una rissa nata da uno spinta in discoteca, quella avvenuta sabato notte davanti al Rio Grande, ma una ‘guerra’ tra due schieramenti politici. Da una parte quattro ex componenti di Forza Nuova, dall’altra una quindicina di appartenenti al Movimento antagonista gruppo autorganizzato. I carabinieri di Rimini stanno ricostruendo la dinamica in queste ore, ed è già scattato il primo arresto. Quello di Nicholas Fantini, 22 anni, ex ballerino e ora operaio metalmeccanico, residente a Verucchio, indicato come il giovane che ha sferrato le coltellate", ilRestodelCarlino (p.3).
"“Rossi” e “neri”, gli uni contro gli altri come negli anni Settanta, pronti a sostenere le loro “ragioni”, o meglio a sfogare il proprio odio, a colpi di lame e cocci di bottiglia. E’ quanto hanno scoperto, abbattendo il muro di omertà degli stessi coinvolti (compresi i feriti), i carabinieri di Rimini. Sabato notte, nel parcheggio del locale, non si è consumata una zuffa qualsiasi: una quindicina di antagonisti, di estrema sinistra, ha infatti teso una specie di agguato a quattro simpatizzanti di estrema destra con i quali avevano avuto un primo scambio di opinioni all’interno del locale", CorriereRomagna (p.3).


Qualche cena in più, le medicine, asilo e pannolini o la palestra. IlCarlino ha chiesto ai riminesi come spenderanno gli 80 euro in busta paga in più promessi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, (p.4).


Italia in miniatura, ieri mattina è stato firmato il contratto che ne sancisce il passaggio al Gruppo Costa: quattro anni di affitto e poi l'opzione di acquisto. "Quattro anni di affitto che serviranno a “depurare” il bilancio di “Italia in Miniatura”. Infatti, contestualmente alla firma del contratto di affitto- cessione, dalla Separ (la società di Paolo Rambaldi che ha la gestione del parco) è stata presentata una richiesta di “concordato in bianco”. Quest’ultimo altro non è che la richiesta al Tribunale di Rimini di poter congelare eventuali azioni dei creditori per 90 giorni. Nel frattempo il Tribunale nomina un commissario che nei tre mesi dovrà presentare un progetto di concordato con i pagamenti, totale, dei creditori privilegiati - dipendenti, liberi professionisti e Stato - e la percentuale da pagare ai chirografari", LaVocediRomagna (p.11).


Demanio. "NON SOLO il Villaggio Azzurro non sarà ceduto dallo Stato al Comune (a differenza del lungomare, dato a costo zero). Anche la caserma ‘Giulio Cesare’ non passerà sotto le insegne comunali. Addio sogni di gloria e di utilizzo ‘aperto’ dell’enorme spazio in zona Colonnella. Lo ha detto, in risposta a un’interpellanza di Carla Franchini (Movimento 5 Stelle) l’assessore al Patrimonio e bilancio Gian Luca Brasini", ilCarlino (p.11).


Edilizia pubblica, rischio danno erariale per il Comune di Rimini. "Alloggi a canone calmierato “trasformati” in case Erp da assegnare ai disabili adesso salgono a galla. A contestare la scelta del Comune è il consigliere di Sel, Fabio Pazzaglia, che picchia duro e parla apertamente di «rischio danno erariale per un ammontare di 816mila euro»… Pazzaglia spiega infatti che «il pagamento per la realizzazione degli alloggi a canone calmierato, compresi questi 13, si regge su un piano finanziario che ammonta a più di 20 milioni di euro». Quindi? «La quota per il pagamento degli interessi - continua Pazzaglia - viene trasferita al Comune tramite il monte canoni incassato da Acer. Ma nella delibera si ammette che, col passaggio dei 13 alloggi dal canone calmierato all'Erp, vengono sottratti al piano finanziario più di 27mila euro, che moltiplicati per i 30 anni previsti dal piano equivalgono a 816mila euro»", Corriere (p.5).


Viserbella abbandonata dal Comune, i residenti e il Comitato turistico annunciano battaglia. "Un senso unico che li taglia fuori e «porta i turisti a uscire subito per altre direzioni». Una pista ciclabile contestata per cui «da dieci anni c’è la promessa disattesa da parte del Comune che sarà fatta sparire». Ma anche un piano traffico estivo alternativo «richiesto da tempo e sempre ignorato»" sono le motivazioni della protesta, Corriere (p.6).


Ieri in consiglio comunale il capogruppo del Pd Marco Agosta ha ribadito la posizione della maggioranza in fatto di numero legale. "La maggioranza è stata chiarissima la volta scorsa sui consigli tematici. Essendoci però anche un argomento importante per la viabilità cittadina come via Tonale, riteniamo opportuno che in aula restino solo i consiglieri di maggioranza utili a garantire il numero legale. E così continueremo per quei consigli tematici che non hanno al centro gli interessi dei cittadini, ma saremo in prima fila quando tratteranno argomenti condivisi da maggioranza e opposizione", LaVoce (p.15).


Rinvio a giudizio per i dirigenti del Meeting. "L’INCHIESTA sui finanziamenti irregolari al Meeting si chiude con un rinvio a giudizio dei tre indagati. Il direttore generale della Fondazione, Sandro Ricci, il direttore amministrativo, Roberto Gambuti, e il commercialista Massimo Conti, compariranno il 18 novembre prossimo davanti al giudice monocratico, per rispondere di truffa aggravata ai danni di ente pubblico", ilCarlino (p.7).
"L’udienza di ieri ha segnato, oltre al rinvio alla sbarra, un fatto che così spiega uno dei legali dello staff difensivo, l’avvocato Sergio De Sio: “com’è noto l’udienza preliminare è preordinata anche alla possibilità per gli imputati di chiedere riti alternativi, compreso il patteggiamento: tutti gli imputati hanno scelto di dimostrare a dibattimento la loro piena innocenza”", LaVoce (p.12).


Notte rosa, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi rivela l'immagine del manifesto 2014. "E’ il bacio tra Paolo e Francesca da Rimini, scelto come immagine simbolo della nuova edizione del Capodanno dell’estate in Riviera. Dopo Fellini, sarà l’eroina riminese immortalata da Dante nel quinto canto dell’Inferno a rappresentare la nona Notte rosa, quest’anno più che mai dedicata alla «passione». Il manifesto, svelato ieri dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi, è ispirato a due dei più celebri dipinti dedicati al bacio galeotto tra Paolo e Francesca, rispettivamente di Caravaggio e William Dyce. Marco Morosini, il designer che si è inventato il marchio ‘Brandina’ e che aveva già disegnato (nel 2008) il manifesto balneare di Rimini, l’ha reinterpretata a modo suo", ilCarlino (p.2).


L'attrice Virginia Raffaele, nei panni di Nicole Minetti, ieri a Rimini. Registrate in città alcune clip per una nuova trasmissione di Canale 5. I riminesi a chiedersi: è la vera o la finta? Corriere, (p.7).