GIORNALAIO 13.02.2014

Giovedì, 13 Febbraio 2014

giornalaioAeradria, il prefetto incontra banche e imprenditori e chiede un milione e mezzo. Santa Giustina, il biodigestore perde liquami neri. Staffetta Letta-Renzi, i renziani riminesi si dividono. Per don Oreste parte il processo di beatificazione

 

Aeradria. “SERVE un milione e mezzo di euro per il ‘Fellini’. Perché il bando per la nuova gestione potrebbe non concludersi prima di ottobre, e nel frattempo l’aeroporto rischia di non avere più soldi e di perdere voli e contratti con le compagnie. Alcuni vettori, di fronte alle incertezze del ‘Fellini’, stanno già trattando con Ancona e Bologna per i voli estivi. La situazione è grave, lo stesso curatore fallimentare dell’aeroporto, Renato Santini, ha ammesso che lo scalo di Rimini non può farcela a continuare l’attività, se non avrà un aiuto economico. Ecco perché ieri il prefetto Claudio Palomba ha convocato tutte i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle banche”, ilRestodelCarlino (p.7).
Sul fronte giudiziario, continuano gli interrogatori dei membri del cda di RdR. Nei giorni scorsi il sostituto procuratore Gemma Gualdi, che con la Guardia di Finanza di Rimini indaga per bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito i vertici delle società in questione, ha interrogato l’amministratore delegato Massimo Vannucci (già ex vice presidente di Aeradria) difeso dall’avvocato Alessandro Catrani, oggi toccherà ad altri due membri del Cda (composto da Cesare Ciavatta, Ennio Sanese, Maurizio Cecchini, Pierluigi Gasperini e la presidente Eliana Baldelli) difesi dall’avvocato Giuliano Renzi”, LaVocediRomagna (p.12).


Sversamenti dal biodigestore di Santa Giustina, intervengono Arpa e municipale. “Cosa sia successo di preciso ieri pomeriggio nei terreni attorno al biodigestore di Santa Giustina è ancora tutto da chiarire. Alcuni testimoni raccontano di sversamenti di liquami neri attraverso alcuni grandi tubi. Un’operazione anomala, visto che per lo smaltimento dei residui del processo di biodigestione è prevista una precisa procedura che non ha niente a che vedere con quello a cui hanno assistito. Ecco perché tra i residenti della zona - memori di quanto successo nel marzo del 2010, quando alcune persone si sentirono male in seguito allo sversamento di gesso di defecazione (residuo del depuratore) in quegli stessi terreni - è subito scattata l’allerta”, LaVoce (p.15).


Pd diviso su staffetta Letta-Renzi. “Vitali cita la corazzata Potemkin, ma versione Fantozzi (La solita c…ta pazzesca), Zerbini risponde con John Fitzgerald Kennedy (“Non possiamo permetterci il lusso dell’indecisione”). Il dilemma staffetta sì staffetta no, e non poteva essere diversamente, tiene banco anche tra i politici, e non solo loro, riminesi. Con pensieri affidati ovviamente ai social network, “postati” dopo l’incontro di ieri tra il premier Enrico Letta e il segretario Pd e possibile suo successore Matteo Renzi”, NuovoQuotidiano (p.5).

 
Parte la causa di beatificazione per don Benzi. “IL VATICANO ha deciso: don Oreste si merita un posto tra i santi. La notizia è rimbalzata in queste ore da Roma, e si è subito sparsa tra operatori e volontari della Papa Giovanni XXIII, la comunità fondata da don Benzi. «E’ vero — conferma Giovanni Paolo Ramonda, erede di don Oreste alla guida della comunità — La Congregazione per le cause dei santi ha dato il via libera alla causa di beatificazione di don Oreste Benzi. È una bellissima notizia, in cui tutti speravamo ovviamente»”, ilCarlino (p.5).