GIORNALAIO 13.01.2014

Lunedì, 13 Gennaio 2014

giornalaioLa Ruota è abusiva. Spiagge, torna lo spettro imu: ora c’è un precedente. Caffè americano, Starbucks arriva a Rimini 

 

La ruota è abusiva. “Un papocchio tutto riminese, frutto di diverse interpretazioni sulle leggi che regolano gli spettacoli viaggianti (e la ruota rientra tra questi), scoperchiato ora dal Movimento 5 Stelle che ha presentato un’interrogazione in merito alla questione, chiedendo al Comune se la ruota panoramica non avesse necessità, per potere restare al porto, di un permesso edilizio. «Per tutta risposta — attaccano i ‘grillini’ — Oggi siamo convocati in commissione per discutere della sanatoria per la ruota»”, ilRestodelCarlino (p.2).
“Scontro fra diverse interpretazioni di legge all’interno del Comune, e a finire nei guai è la ruota panoramica di cui da due anni si fa vanto la giunta di palazzo Garampi. La notizia in estrema sintesi è questa: il 7 gennaio il gestore privato (The Wheel srl) ha inviato agli uffici una richiesta di regolarizzazione, con lo scopo di ottenere un “permesso di costruire a termine” fino al 10 ottobre 2014, “in deroga agli strumenti urbanistici” e “in sanatoria”. Permessi che avrebbero dovuto essere richiesti e ottenuti prima, secondo gli uffici dell’urbanistica che ritengono sia necessario un “titolo edilizio” vero e proprio, mentre la pratica seguita dai tecnici delle attività produttive si era limitata all’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica, e sulla permanenza su suolo del Demanio marittimo era bastato l’accordo sul pagamento e sulla proroga. Già, perché la ruota doveva rimanere dal 18 marzo al 23 settembre 2013, poi per il feeling ormai consolidatosi tra i gestori e i piani alti di palazzo Garampi sono state chieste due proroghe, la prima fino al 10 ottobre 2013 e la seconda fino al 10 ottobre 2014. Mentre nel 2012 la ruota non aveva superato i 90 giorni tipici degli spettacoli itineranti”, LaVocediRomagna (p.9).


Spiagge, torna lo spettro imu. “Proprio quando l’Imu toglie il sonno a cittadini e amministratori, dall’Agenzia delle entrate giunge una notizia che potrebbe sconvolgere per sempre l’equilibrio che regna sulla spiaggia: le cabine sono costruzioni vere e proprie, avere una rendita, essere accatastate e pagare l’Imu… Nel 2013, in piena polemica, si scopre che lo stabilimento balneare del Grand Hotel versa l’Imu per 58 cabine. Si tratta di mattoncini per i quali già nel 1986 era stato chiesto un condono edilizio. Non si tratta certo di cifre milionarie, poche migliaia di euro. Diverso il discorso se tutto l’arenile fosse tassabile. La svolta. Ecco, arriviamo al punto. L’operazione Grand Hotel negli ultimi giorni del 2013 ha offerto un tassello che in prospettiva potrebbe regalare ampie soddisfazioni alle casse pubbliche. Dopo una opportuna richiesta del Collegio dei geometri, l’Agenzia delle entrate il 13 dicembre ha comunicato che la «corretta catalogazione degli stabilimenti balneari dovrà eseguirsi nella categoria D8»”, CorriereRomagna (p.5).

 
Ricostruzione Galli. “UN ALTRO MILIONE di lavori per il teatro Galli... Ma come, non bastavano già tutti i milioni messi a bilancio per il restauro completo del teatro, che dovrebbe essere finalmente pronto nel 2016? No, non bastavano, perché i dirigenti di palazzo Garampi, nel 2012, si sono accorti che mancava, nei vari appalti e progetti, un’opera assolutamente fondamentale: il rinforzo dei cosiddetti ‘lacerti polettiani’, le due ali di mura esterne che congiungono il foyer con il teatro. La decisione è stata presa quando, subito dopo il sisma in Emilia nel maggio 2012, gli operai e i tecnici al lavoro per il restauro del foyer si erano accorti che le mura del Galli avevano tremato non poco a causa delle ripetute scosse di terremoto”, ilCarlino (p.2).


Caffè americano. “Starbucks apre in Italia e tra le nove città italiane che accoglieranno il debutto della catena di coffee- shop americana c’è anche Rimini. A confermare l’intenzione di sbarcare in Italia è stato proprio Howard Schultz, presidente ed amministratore delegato della società, che ha annunciato di essere pronto a colonizzare l’Italia come ha già fatto col resto del mondo, durante una conferenza stampa tenutasi a New York. Le aperture degli store Starbucks sono annunciate entro l’anno e le prime città ad accogliere la grande catena americana saranno, oltre Rimini, Milano, Roma, Venezia, Torino, Cagliari, Trento, Palermo ed Aosta”, Corriere (p.7).