03_04_2012 | MONTANARI (FIAVET) CONTRO I BAGNINI CHE SMONTANO I CAMPI DI BOCCE: “SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI”

Martedì, 03 Aprile 2012

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MONTANARI (FIAVET) CONTRO I BAGNINI CHE SMONTANO I CAMPI DI BOCCE: “SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI”


“Crediamo ancora nel turismo? Remiamo tutti dalla stessa parte? O la crisi ci ha fatto saltare i nervi? Pubblico, Privato diamoci una calmata o la botta che prenderemo a Pasqua sarà solo l’antipasto di una brutta estate”, non butta giù l’ultima presa di posizione dei bagnini Giovannino Montanari (Fiavet) al quale già qualche giorno fa è andato di traverso l’amaro boccone dell’introduzione della tassa di soggiorno nella proposta di bilancio. I bagnini sono colpevoli di essersi messi a smontare i campi di bocce, attrazione per il turismo della terza età “protagonista dei mesi di bassa stagione”.


“Una decisone che ha soprattutto il sapore della “ripicca” contro il nuovo piano spiaggia e il bando europeo di riassegnazione delle concessioni o contro le nuove tariffe comunali”, dice Montanari che nel mezzo della sua lettera aperta si rivolge direttamente a Giorgio Mussoni, presidente di Oasi Confartigianato.


“Mi meraviglia la superficialità di tanti, troppi, operatori di spiaggia che minimizzano sulla portata di queste operazioni. Io viaggio, ogni inverno, lungo la penisola per incontrare le organizzazioni del “turismo sociale”, rendendomi conto dell'importanza di certe attività collettive, in spiaggia e fuori. Di problemi strutturali ne abbiamo tanti, dalle fogne al traffico, dai rumori alle carenze nei collegamenti ecc. ecc. Perché, allora, ne vogliamo aggiungere altri? Non sono già sufficienti quelli che abbiamo?”.