GIORNALAIO 16.12.2013

Lunedì, 16 Dicembre 2013

giornalaioPrivatizzazioni, Confindustria ne dice due alla Provincia. Le lucciole non sono pericolose e il foglio di via non vale. Confartigianato conferma le cariche. Don Valgimigli difende i figli naturali. Italo arriva con 5 minuti di anticipo

 

Gli auguri di Natale del presidente della Provincia Stefano Vitali non sono piaciuti al presidente di Confindustria Paolo Maggioli. “L’incontro alla Caritas, non poteva esserci luogo più adatto visti i tempi, è stato molto interessante. Il vescovo ci ha detto cose toccanti, il prefetto è stato come sempre molto realista. Su quanto detto dal presidente della Provincia, invece, non concordo». Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Rimini, replica così alle accuse di Stefano Vitali che ha puntato il dito contro gli imprenditori locali. Accusandoli, tra l’altro, di essere ‘refrattari ad assumersi responsabilità’. «Il pubblico — precisa Maggioli — non ci ha mai proposto delle privatizzazioni. In realtà la politica ha sempre voluto gestire il potere occupandosi in maniera fallimentare anche di aziende che richiedevano delle professionalità molto particolari»”, ilRestodelCarlino (p.4).

 
Lotta alla prostituzione: non ci sono strumenti che tengano. “IL FOGLIO di via è illegittimo perché le prostitute non possono di per sé essere considerate pericolose. La pronuncia è della Cassazione che in questi giorni ha esaminato il ricorso che aveva presentato il procuratore Paolo Giovagnoli contro la prima delle 150 e passa assoluzioni decretate dai giudici riminesi per le lucciole a processo per non aver lasciato Rimini pur essendo colpite dal foglio di via. La Procura aveva fatto ricorso anche in Appello, ma soprattutto alla Cassazione chiedeva un pronunciamento che mettesse la parola fine alla valanga di lavoro per il Palazzo di Giustizia generato da quello che polizia e carabinieri hanno considerato come l’unica, seppure debole, arma per combattere il proliferare di lucciole sulle strade della Riviera”, ilCarlino (p.5).

 
Confartigianato conferma le cariche. “Giorgio Lucchi è stato confermato presidente della Confartigianato di Rimini per acclamazione: guiderà l’Associazione nel prossimo quadriennio. Il decimo Congresso provinciale della Confartigianato si è svolto ieri mattina all’Hotel La Perla di Rimini. Vicepresidente è stata confermata l’imprenditrice Valeria Piccari; completano l’ufficio di presidenza Giancarlo Ramberti, Alberto Attala, Narciso Piccin, Renzo Pozzi e Francesco Zavatta, quest’ultimo anche presidente onorario. Confermati Mauro Gardenghi nel ruolo di segretario provinciale e Massimo Crociati, vicesegretario”, LaVocediRomagna (p.5).


Don Domenico Valgimigli e l’amore con la a maiuscola. Si parla di figli naturali. “«VA BENISSIMO che il legislatore si occupi dei diritti di tutti i figli, perché sono tutti uguali e devono essere tutelati nella stessa identica maniera, ma noi come chiesa dobbiamo salvaguardare il matrimonio come vincolo indissolubile»”, ilCarlino (p.2). “Alla domanda sul perché sempre più persone scelgano la convivenza don Domenico è sincero come sempre: «Anche la chiesa non fa bene la sua parte, non insegna l’amore con la a maiuscola, quello che ti fa andare avanti e che permette di superare il concetto di precario e di provvisorio». Sul fatto che la crisi economica abbia una qualche, ulteriore, incidenza su questo cambiamento di costumi, il parroco è scettico: «Questa è soprattutto una crisi ideale, siamo di fronte a una politica che sembra prenderci in giro ogni giorno, ma è ora che faccia i conti con la realtà. La coppia non riesce a esistere se non viene aiutata, questo è vero. Ma siamo di fronte a una grossa crisi di valori: è avanzata la cultura dell’usa e getta, quando una cosa non va non ci si sforza per niente e si manda tutto a monte. Cosa terribile e ancora più tremenda quando ci sono di mezzo dei bambini»”.


In stazione a Rimini è arrivato Italo. “Ore 10,09. Con 5 minuti di anticipo sull’orario stabilito il primo ‘Italo’ della storia di Rimini entra in stazione al binario 3. Il convoglio 9993 di Nuovo Trasporto Viaggiatori sembra una di quelle macchine nuove appena ritirate dalla concessionaria. Brilla a distanza, profuma di nuovo e quando si aprono le porte scendono hostess e addetti tutti perfettamente in grigio, cordiali e sorridenti. Partito da Milano e diretto ad Ancona, Italo si fa fotografare in tutta la sua bellezza”, LaVoce (p.8).


NuovoQuotidiano intervista Giorgio Giovagnoli, (p.7).