GIORNALAIO 30.11.2013

Sabato, 30 Novembre 2013

giornalaioAeradria, Pizzolate chiede la testa di Santini mentre i manager programmano la ‘campagna di Russia’. Il Nuovo centrodestra si presenta a Rimini. Turismo, Melucci chiede un cambio di passo

 

Aeradria. “Sergio Pizzolante punta il dito dritto dritto contro il curatore fallimentare Renato Santini, sollecitando il Tribunale di Rimini a rimuoverlo quanto prima dall’incarico assegnatogli sentenziando il fallimento di Aeradria. «Una vicenda inquietante”, su cui annuncia anche interrogazione parlamentare urgente. “Per chiedere se è corretto che il grande accusatore diventi anche il gestore dell’aeroporto. Che un professionista chiamato a tutelare i creditori attacchi proprio loro. Senza dimenticare che si tratta di un professionista che ha rapporti con Bologna Congressi, partecipata di Bologna, e quindi con l’aeroporto felsineo»”, LaVocediRomagna (p.15). “Sulle parole “incriminate”il curatore Santini è intervenuto ieri con una nota. «La curatela del fallimento Aeradria –spiega - è organo tecnico e in quanto tale non intende, né ha mai inteso, esprimere valutazioni, giudizi o pareri al di fuori degli atti, scritti, di propria competenza. Espressioni a me attribuite riportate da alcuni organi locali, a maggior ragione ove relative al ceto creditorio le cui ragioni sono chiamato a tutelare, non rappresentano in alcun modo il mio parere e sono evidentemente frutto di equivoco. Ogni informazione ritenuta di pubblico interesse verrà pertanto, per il futuro, comunicata esclusivamente per iscritto»”, NuovoQuotidiano (p.3).
Intanto i manager dell’aeroporto stanno programmando un viaggio a Mosca per incontrare i tour operator e convincerli del fatto che continuare a volare sul Fellini si può. “La campagna in Russia sarà condotta inizialmente solo dal Fellini, ma non è affatto da escludere che, in una seconda fare venga chiesta la collaborazione anche dell’ATP, per una comunicazione mirata su giornali, tivù e radio”, ilRestodelCarlino (p.4).


Turismo. “Ripensare e innovare il sistema turistico regionale, cominciando a ragionare anche in questo campo in termini di area vasta. E sollecitare il Governo ad una serie di provvedimenti economici per equiparare la competitività delle nostre imprese a quelle estere. Sono le indicazioni emerse dalla Conferenza regionale sul turismo, che si è riunita al Museo Ferrari di Modena a distanza di 5 anni dall’ultima riunione. «Serve un cambio di passo - spiega l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci - perché la crisi lo impone e questo settore può contribuire più di altri ad uscirne». Le riflessioni della giornata partono dai dati sulle presenze che, secondo le previsioni, chiuderanno il 2013 con una flessione del 2% per quanto riguarda il mercato nazionale e una crescita del 3% sul mercato estero. Dati nel complesso da non disprezzare, ma sicuramente migliorabili. In Emilia-Romagna, viene spiegato, arrivano ogni anno circa 48 milioni di turisti, ma rimane «il sistema a due velocità» per cui oltre l’80% si concentra sulla riviera romagnola”, LaVoce (p.3).

 
Gli alfaniani scendono in campo ufficialmente anche a Rimini. “Con Alfano si schiera quasi al completo lo Stato maggiore dell’ex Pdl: la capogruppo in provincia Franca Mulazzani, Pierluigi Pollini (Popolari liberali), Giudici, Giuliana Moretti, Liliana Cingolani, Mauro, mister preferenze a Rimini Nicola Marcello, Iaia, Casadei, il sindaco di Montefiore Valli Cipriani, la regina delle preferenze a Bellaria Marzia Domeniconi”, ilCarlino (p.9). Ha spiegato il deputato Sergio Pizzolante: “Noi siamo e rimaniamo all’opposizione. E in vista delle prossime scadenze elettorali cercheremo di costruire ovunque un’alternativa, con quelle forze politiche che si pongono come noi in alternativa. A oggi siamo già all’8-10% dei consensi su scala nazionale, con una potenzialità di crescita fino al 35%”, LaVoce (p.19). “Nella nuova Forza Italia è troppo forte il condizionamento di “soggetti portatori di una cultura estremista”. L'obiettivo del Nuovo Centro Destra è invece quello di creare un “partito democratico”, non il Partito Democratico, ovviamente, ma un contenitore che rappresenti tutte le anime del centrodestra. Un nuovo partito che sceglierà la propria classe politica, parlamentari inclusi, attraverso le primarie. Che alle prossime amministrative si presenterà con il proprio simbolo ma chiederà di costruire “coalizioni con le altre forze politiche o civiche” alternative al Pd. Il primo test delle primarie, però, non sarà alle amministrative del prossimo anno (non c'è tempo), ma sicuramente con le amministrative a Rimini”, NQ (p.3).