30_03_2012 | COMMISSIONI INDISCIPLINATE, IL PRESIDENTE RICHIAMA TUTTI ALL’ORDINE

Venerdì, 30 Marzo 2012

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COMMISSIONI INDISCIPLINATE, IL PRESIDENTE RICHIAMA TUTTI ALL’ORDINE


Li ha richiamati tutti all’ordine. Donatella Turci, presidente del Consiglio comunale ha convocato ieri la Conferenza dei presidenti delle Commissioni permanenti. Motivo? Ultimamente e piuttosto genericamente le Commissioni sarebbero abbastanza indisciplinate. Considerando i nodi caldi ancora da sciogliere effettivamente gli ultimi incontri in agenda sono stati molto partecipati e sentiti, animosi al punto da richiedere da più parti un richiamo ufficiale all’ordine.


I bagnini che ancora aspettano una soluzione sul regolamento paesaggistico (sanatoria spiagge), i costi del trc e la sua effettiva utilità, l’ordinanza per regolare i divieti di balneazione (è incorso un’indagine della Procura sui casi dei bambini infettati per aver fatto il bagnetto a mare a Rimini lo scorso anno), solo alcuni temi presi nel mucchio.


Esiste però un regolamento e va rispettato. D'ora in avanti niente urla o applausi, che potrebbero inibire o condizionare i commissari nel loro lavoro, nessuno prenderà la parola prima che sia il presidente della seduta a concedergliela.


La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è stillata giù il 23 marzo scorso, in occasione della seconda Commissione riunita attorno al tema ‘salute e balneazione’ (legge 116 del 2008). Vista la sola presenza dell’associazione Luca Coscioni, tra l’altro molto ferrata sul tema, un consigliere di maggioranza ha chiesto una limitazione del diritto di parola per il rappresentante perché non erano presenti altre associazioni interessate.


Sono, infatti, due le questioni che da più parti si ieri sentiva l’esigenza di chiarire. Oltre ad atteggiamenti più costumati da parte degli ospiti esterni, l’altra è la necessità che la partecipazione sia effettivamente tale. Il Regolamento lo prevede.


“Le Commissioni possono chiedere l’intervento, alle proprie riunioni, degli Assessori, nonché, previa comunicazione al Sindaco, di funzionari, Dirigenti del Comune, di Amministratori e Dirigenti di Aziende dipendenti; possono altresì invitare ai propri lavori persone esterne all’Amministrazione, la cui presenza sia ritenuta utile in relazione all’argomento da trattare”, dice il comma 6 dell’articolo 35.


Questo significa che, se talvolta lo si è dimenticato, da ora ogni commissario dovrà avvisare per tempo la segreteria su eventuali partecipazioni di modo che tutti gli altri possano a loro volta estendere l’invito a chi reputino opportuno.