IL GIORNALAIO 28.03.2012

Martedì, 27 Marzo 2012

Rubriche

IN BILANCIO RIFIORISCE LA TASSA DI SOGGIORNO. RICAPITALIZZAZIONE CARIM: CI SONO I PICCOLI E CESENA. CELLI VA ALL’ENIT


Tassa soggiorno


Dopo la richiesta compatta da parte dei sindacati (che preferirebbero non dover affrontare il tema ‘imu’), spunta una nuova-vecchia ipotesi in bilancio: l’imposta di soggiorno.


L’introduzione arriverebbe alla fine della stagione estiva, in tempo per rodarelo strumento durante l’autunno, testandolo con gli arrivi del congressuale. Un’ipotesi che sta prendendo piede insomma, ma su cui il condizionale è ancora d’obbligo. A differenza della partita “addizionale Irpef”, sulla quale il Comune, come ribadito a più riprese, non metterà mano, lasciandolo allo 0,3 per cento. Soprattutto dopo il recente rincaro dello 0,33 per cento dell’addizionale regionale, che peserà in media per 63 euro a famiglia”, a pagina 5 del Corriere Romagna.


Scherma, scippo a Rimini


“Affondo vincente. Sulla “pedana” del turismo Riccione rifila un brutto colpo a Rimini. La città si è infatti aggiudicata il Gran Premio giovanile di scherma, che si terrà al nuovo Play Hall, evento che da oltre 20 anni veniva ospitato a Rimini. In termini di presenze si parla di 12mila persone tra piccoli atleti, genitori e accompagnatori. Una manna per gli hotel specie se fuori stagione”, è il Corriere Romagna in prima. Tuttavia si legge a pagina 3 che Convention boureau e Pala Riccione sono più vicini e puntano all’integrazione.


Iva, auto riminesi con targa Titano


A rischio 6mila automobili.
“Sarà la Cassazione a mettere la parola fine sul sequestro di quattro imbarcazioni immatricolate sul Titano, ma utilizzate e riconducibili a proprietari italiani, per le quali si ipotizza il reato di contrabbando ma, mentre il tribunale di Rimini continua tenere la linea dura e a rigettare le richieste di dissequestro, tremano i seimila possessori di autovetture che circolano nel Riminese con targa biancoazzurra. Se la suprema corte dovesse confermare il principio secondo il quale i beni (yacht o auto) acquistati dai riminesi in leasing da società sammarinesi comportano un’evasione dell’imposta sul valore aggiunto (dovuta per legge nel caso di importazione di beni, tanto più se provenienti dall’estero e da Paesi extra Ue a fiscalità agevolata) le migliaia di auto attualmente in uso potrebbero venire confiscate. Ma soprattutto cadrebbe tutta l’attività delle società di leasing sammarinesi” a pagina 6 del Corriere Romagna.


Celli lascia la Fellini per Enit


“La Commissione Industria del Senato ha dato parere favorevole alla nominia di Pier Luigi Celli alla presidente dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo. Per diventare definitiva la nomina bisogna aspettare il decreto del Governo che però è solo una formalità visto che l’esecutivo ha già dato il suo ok. Adesso Rimini avrà due membri espressione del territorio nel consiglio. Infatti assieme a Celli c’è anche l’assessore regionale Maurizio Melucci”, scrive la Voce di Romagna in prima. Adesso Rimini avrà più voce in capitolo in fatto di turismo, ma diventa sempre più nebulosa la situazione della Fondazione Fellini.


D’altra parte il futuro dell’ente riminese dedicato al grande maestro del cinema è tuttora molto nebuloso: il nuovo statuto di vera e propria Fondazione è ancora di là da venire, la precedente associazione ha chiuso il suo corso e le attività sono nel limbo”, si legge a pagina 11.


Ricapitalizzazione Carim


Se i piccoli azionisti hanno acquistato oltre 400mila nuove azioni per un valore di oltre 2milioni di euro in appena 2 giorni, “intanto dagli ambienti bancari trapela un’altra importante notizia, quella relativa alla Cassa di Risparmio di Cesena: pur essendo tramontato il consorzio di garanzia fra le banche che doveva essere capitanato proprio da Cesena, la Cassa ha onorato l’impegno preso di aiutare l’operazione di ricapitalizzazione riminese. Con la sottoscrizione di azioni per 3 milioni di euro, ed inoltre con un prestito di una decina di milioni a tasso agevolato alla Fondazione Carim perché possa più facilmente concretizzare i suoi obiettivi”, la Voce a pagina 11.


Produttività dei dirigenti


In Comune sembra diritto acquisito e non ‘premio’.


“TUTTI dei geni, tutti premiati, a suon di parecchie migliaia di euro. Trovatelo voi un dirigente comunale che sia stato (seriamente) punito per qualche magagna. Eppure, a guardarsi un po’ intorno, le incompiute a Rimini non sembrano mancare. Spesso la ‘macchina comunale’, come si dice senza senso del ridicolo, non brilla di luce propria. Un’occhiata sul sito internet del Comune: le voci «retribuzione di risultato», «salario accessorio» e «indennità ad personam» risultano lucrose integrazioni della già pingue paga base della ventina di dirigenti attuali. Si va dai 72mila euro di Maurizio Biordi ai 126mila euro di Vasco Talenti, capo dei vigili (15mila euro di salario accessorio), ai 139mila del segretario generale Laura Chiodarelli (22mila dei quali di premi, nel 2010. Il premio più basso, si fa per dire, a Carla Bedei (9.000 euro). Talmente arzigogolati e barocchi i meccanismi di premiazione, che è quasi impossibile ricostruirli. Il risultato è che a fine anno il premio non si nega a nessuno”, il Resto del Carlino a pagina 4.


Su tutti i quotidiani la notizia del calo di produzione di RiminiFiera spa. La perdita è di 937mila euro.