GIORNALAIO 16.09 2013

Lunedì, 16 Settembre 2013

giornalaioDelfinario, parlano i tecnici di parte. Santa Giustina, trovata la soluzione. In 84mila al MotoGp

 

Delfinario, Sergio Giordano e Marco Affronte tecnici di parte hanno osservato le operazioni di trasferimento dei delfini di Rimini a Genova. Giordano spiega perché. "Aiutati dallo studio dei nostri scrittori antichi e dalla mitologia e infine supportati dalle nuove fonti di informazione scientifica raggiungemmo finalmente quella coscienza ambientalista per capirli e tutelarli insieme ai nostri figli. Nacquero in questo modo i primi acquari e delfinari, ora considerati da tutti noi ormai inadeguati o addirittura inutili. I loro fondatori erano e sono degli ambientalisti, che non devono imparare la lezione dal momento che riuscirono a sostituire nella attività didattica i nostri due amici in vetroresina Alfa e Beta, che ho ritrovato e fotografato. Ecco dunque che in tutti questi anni, noi riminesi, passando ogni giorno e in ogni stagione davanti al Delfinario, avvertivamo quella sensazione di dover gradualmente mutare il nostro giudizio su di esso, senza però porci una domanda, se i veri colpevoli del nostro 13 Settembre 2013 non siano i proprietari della struttura, ma tutta la nostra città, che non ha capito in tempo, che il nostro Circo acquatico, per poter continuare a fare vivere i nostri delfini, nati in cattività e quindi non in grado di vivere nel mare, doveva essere rimodernato e ampliato, dal momento che su questi nostri delfini tutta l’offerta turistica ha vissuto e parassitato durante i mesi estivi. Quindi se esistesse veramente il maltrattamento di Alfa, Sole, Luna e Lapo i Riminesi, quelli che, come dice Papa Francesco, si ritengono Pastori e mai Pecore, dovrebbero dichiararsi tutti colpevoli e non cercare facili alibi. Da parte mia ho sempre delegato, sul benessere di queste creature marine, il Servizio Veterinario della Ausl. Erano e sono stati sempre loro i garanti per questo servizio e quindi, dovevamo venire sensibilizzati sia gli amministratori che tutti noi da questi “medici degli animali” con i loro controlli, se esistevano delle situazioni non più accettabili. In verità, in questi ultimi anni, si avvertiva nell’aria e anche sulla stampa locale, che la struttura iniziava, in base alle nuove normative in materia, ad essere non più a norma", LaVocediRomagna (p.9).
"«NON dimenticherò mai il pianto dei nostri delfini mentre li mettevano in quelle quattro bare: quei fischi non mi fanno dormire alla notte e non riesco a smettere di piangere». Monica Fornari, proprietaria del Delfinario, non usa a caso l’aggettivo possessivo ‘nostri’: «I delfini sono nati a Rimini e sono di questa città. Ma quando li hanno portati via non c’era nessuno dell’amministrazione». A proposito di amministrazione, è confermato l’incontro con il sindaco? «Sì, la sua segreteria lo ha confermato per giovedì». Cosa si aspetta? «Vorrei aspettarmi qualcosa di buono, ma non riesco più a interpretare e valutare nessuna situazione, non ho più nessuna certezza». Ma se non potesse essere possibile ampliare la struttura in nessun modo, state realmente pensando di andarvene? «Sì. Anche perché abbiamo già ricevuto proposte per andare altrove visto che portiamo competenza, professionalità e tanto indotto. Ma non posso dire di non pensare e sperare di potere rimanere qui che è la città dove lavoriamo da tantissimi anni. Il problema più urgente però è sapere come stanno i delfini»", ilRestodelCarlino (p.2).


Santa Giustina. "Dal primo ottobre i mezzi pesanti di Hera, Pavimental e della ditta Pesaresi non passeranno più dalle vie Carpinello e Fiumicino, ovvero dal centro di Santa Giustina, ma saranno costretti ad utilizzare la pista di servizio che costeggia il Marecchia. E' ciò che prevede l'accordo siglato dal Comune, che alla fine ha dunque ascoltato le pressanti richiesti del comitato Santa Giustina, che da tempo andava auspicando un cambio della viabilità nella piccola frazione riminese per abbattere “i sempre più insostenibili livelli di inquinamento, atmosferico acustico”. Tutto ciò ovviamente in attesa della tanto agognata nuova circonvallazione", NuovoQuotidiano (p.3).


Motogp da record. "SE NE SONO accorti anche gli agenti della polstrada e quelli municipali impegnati nella viabilità del dopo Gran Premio che l’edizione 2013 è stata da record: ben 84.356 presenze nelle tre giornate a Misano World Circuit, oltre dodicimila in più del 2012. Alberghi pieni e indotto di tutto rispetto per l’intero territorio provinciale. Il prato (un po’ il loggione dei fan di motociclismo) era stracolmo di pubblico, tanta gente nei paddock, curve gremite e tribune con buon riempimento. Colpo d’occhio spettacolare al Misano Circuit, non solo per la percentuale di ragazze ‘fuoriserie’ presenti, anche rispetto allo scorso anno, quando gli spettatori furono 72.238 (nel 2011 invece 82.530)", ilCarlino (p.5).


Crisi, come cambiano le preghiere. "Al Santuario della Madonna della Misericordia di Rimini Centro, don Mario afferma: «Negli ultimi anni abbiamo notato un aumento nelle richieste di salute, ma anche di mamme che vengono a pregare per i loro figli, perché trovino un lavoro. La messa è frequentatissima ogni giorno da uomini e ragazzi che forse sono disoccupati e cercano di avere conforto. E’ purtroppo difficile capire se ci sono delle richieste particolari. Si cerca prima di tutto e soprattutto la fede. Rimini non è solo la città del divertimento, ma anche di gente devota». SUL libro del beato Marvelli, alla chiesa di Sant’Agostino di Rimini, spuntano le frasi «Fai che il nuovo lavoro vada bene», oppure «Proteggi mio figlio ingegnere. Fai che mantenga il suo posto». Stesse richieste anche al Beato Amato Ronconi di Saludecio in Valconca. Anche se qui le invocazioni sono principalmente legate alla salute e alla famiglia. Alla Madonna delle Grazie di Covignano, padre Donato racconta che nell’ultimo periodo i visitatori sono sicuramente aumentati", ilCarlino (p.6).

 
Intervista allo scenografo Sergio Metalli, NQ (p.7).